«Nissuna umana investigazione si può dimandare vera scienzia se essa non passa per le matematiche dimostrazioni» dal Trattato della Pittura di Leonardo da Vinci. La mostra “Leonardo. La macchina dell’immaginazione” è un viaggio nella mente di Leonardo da Vinci attraverso i suoi appunti e i suoi schizzi, per restituirne tutta la complessità e l’attualità di pensiero. Per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, promuovono un’esposizione multimediale affidata a Studio Azzurro che integrando linguaggi e competenze diverse – dal video all’animazione grafica ai sistemi interattivi – ha intrapreso un percorso progettuale complesso, affiancato dalla competenza scientifica dello storico dell’arte Edoardo Villata.

Il percorso è scandito da sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive, che coinvolgono lo spettatore in un racconto di immagini e suoni che, a partire dal multiforme lascito di Leonardo, ci “parlano” tanto del suo, quanto del nostro tempo. Le grandi macchine scenografiche, la cui struttura è liberamente ispirata a disegni leonardeschi, corrispondono ad altrettante sezioni: Le Osservazioni sulla natura; La città; Il paesaggio; Le Macchine di pace; Le Macchine di guerra; Il Tavolo anatomico; La pittura.
Uno spazio che immerga i visitatori nel mondo dell’immaginazione di Leonardo. Un mondo di macchine talvolta trasparenti come i suoi orizzonti, talvolta opache come la carta dei fogli di appunti. L’esperienza del visitatore passa dall’osservazione alla partecipazione, muovendosi tra forme che richiamano il rigore geometrico dei solidi platonici di Luca Pacioli e si rimodulano in strumenti utili.

Questo mondo di macchine trasformate in dispositivi narrativi, di giganteschi fogli di appunti in attesa di essere risvegliati, accoglie il visitatore in una penombra da cui spiccano i colori del legno, della tela e della carta. L’interazione avviene con sistemi diversi: la modulazione della luce e della voce sono gli strumenti privilegiati.  In quattro sezioni, infatti, il visitatore può scegliere alcune parole-chiave tratte dal lessico vinciano, che, una volta pronunciate, danno vita alle narrazioni video, in cui i disegni di Leonardo sono affiancati, percorsi o rivisitati da filmati talora iperrealistici, talora quasi astratti.

«In alcuni casi le elaborazioni o le giustapposizioni sottolineano e accentuano il carattere disturbante, eversivo dei disegni leonardeschi, mentre in altri forniscono una sorta di controcanto affettuoso e ironico: un atteggiamento che a Leonardo sarebbe sicuramente piaciuto» scrive il prof. Villata. «Il visitatore si troverà quindi a contatto con alcuni esempi delle idee e degli studi di Leonardo: la veduta a volo di uccello, le macchine, sia a uso civile, sia a uso militare, le mappe, gli studi sull’anatomia dei cavalli e dei volatili; ma anche a terrificanti immagini di diluvi o a volti trasfigurati dall’ira, a malinconici pensatori, a tenere e divertite immagini di cani, di gatti o di granchi.

Il tutto sempre commentato da suoni, che talvolta accennano a diventare un abbozzo di frase musicale, e da citazioni tratte dai manoscritti leonardeschi». La mostra Leonardo. La macchina dell’immaginazione – in programma a Palazzo Reale dal 19 aprile al 14 luglio 2019 – a cura di Treccani, Studio Azzurro, con il supporto di Arthemisia e la consulenza scientifica Edoardo Villata, è promossa dal Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Reale e da Treccani.
L’evento rientra nelle celebrazioni ufficiali – Milano Leonardo 500 – della città Meneghina per i 500 anni dalla morte del genio vinciano e si avvale del patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Comune Milano

LEONARDO la macchina dell’immaginazione
19 aprile – 14 luglio 2019

Palazzo Reale, Milano
Informazioni e prenotazioni T. +39 02 892 99 21

#leonardoimmaginario
www.palazzorealemilano.it
www.leonardolamacchinadellimmaginazione.it