La Fondazione Teatro Donizetti presenta la Stagione dei Teatri 2019/2020: Prosa, Altri Percorsi, Lirica e Concerti, Operetta. Nel suo insieme, il cartellone di Bergamo propone26 spettacoli in programma da metà novembre 2019 ad aprile 2020 al Teatro Sociale e al Creberg Teatro. Una proposta come sempre variegata, attenta a testimoniare la tradizione teatrale e musicale e nel contempo aperta linguaggi espressivi che riflettono al meglio l’attualità.
La presentazione – da parte di Giorgio Berta, Presidente della Fondazione Teatro Donizetti e di Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti – avviene sulla spinta dei brillanti risultati conseguiti nella Stagione da poco conclusa: oltre 36.000 le presenze complessive registrate nelle rassegne di Prosa e Altri Percorsi, con significativo incremento degli abbonati (15% in più per Prosa al Creberg Teatro e 18% al Teatro Sociale) e della vendita dei biglietti (82% in più per Prosa al Creberg, 23% in più per Prosa al Sociale e 57% in più per Altri Percorsi). Entrando nel vivo, Maria Grazia Panigada, Direttore Artistico della Stagione di Prosa e di Altri Percorsi, sottolinea la qualità dell’offerta, che intreccia generi e artisti in un cartellone complessivo molto vario. La straordinaria possibilità data allo spettatore di incontrare grandi artisti si coniuga con l’intreccio fra classici, spesso rivisitati se non addirittura reinventati o “traditi”, da Plauto a Goldoni, da Shakespeare a Cechov e Beckett, e nuova drammaturgia. A Bergamo arriveranno grandi attori, grandi registi, giovani compagnie, fra attesi ritorni e assolute novità. E anche questa volta, il nuovo cartellone è sospinto dalla convinzione che il teatro abbia valore per la presenza delle persone che stanno su un palco e per quelle che stanno in platea. L’incontro si gioca qui: nella bellezza e nella profondità che si è in grado di mettere in gioco.  

PROSA AL CREBERG TEATRO
La tradizionale Stagione di Prosa del Teatro Donizetti trova ospitalità al Creberg Teatro: cinque i titoli in cartellone, ad iniziare (7-10 novembre 2019) da Due signorine: due sorelle zitelle, magistralmente interpretate da Isa Danieli e da Giuliana De Sio, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche.
Altra significativa presenza femminile (16-19 gennaio 2020) è Luisa Ranieri che, per la prima volta diretta da Luca Zingaretti, compagno dell’attrice anche nella vita, porterà in scena, insieme ad altri sei attori, The Deep Blue Sea, intensa storia di amore e disperazione scritta da Terence Rattigan, uno dei più popolari drammaturghi inglesi del Novecento.
I riflettori saranno puntati su un classico di Goldoni: Arlecchino servitore di due padroni (6-9 febbraio). In un registro totalmente diverso da quello di Strehler, peraltro indimenticabile, Valerio Binasco dirige Natalino Balasso (Arlecchino) e Michele di Mauro (Pantalone) in una sorta di gioioso viaggio nel tempo, alle origini del teatro italiano e della sua grande tradizione comica.
È poi la volta di Romeo & Giulietta – Nati sotto contraria stella (27 febbraio-1 marzo) rielaborazione della celebre tragedia shakespeariana che reca la firma di un altro importante regista italiano, Leo Muscato, e che vedrà in azione la coppia comica Ale & Franz affiancata da Eugenio Allegri e da altri attori.
L’ultimo titolo segnerà (16-19 aprile) il ritorno in stagione di Lella Costa, con una nuova produzione dal titolo Se non posso ballare…, tratta da Il catalogo delle donne valorose di Serena Dandini: tanti ritratti di donne forti, generose; donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese. Regia di Serena Sinigaglia.

PROSA AL TEATRO SOCIALE di Città Alta
Quattro gli spettacoli ospitati al Teatro Sociale di Città Alta, diversi fra loro per tipologia drammaturgica, allestimenti e interpretazioni, il primo dei quali segna (5-7 dicembre 2019) l’atteso ritorno di uno dei massimi intrepreti del teatro italiano: Glauco Mauri. L’ottantanovenne attore pesarese, coadiuvato da Roberto Sturno e da altri due interpreti, si confronterà con un classico del Novecento, Finale di partita di Samuel Beckett, per la regia di Andrea Baracco. A seguire, a ridosso delle festività natalizie (19-21 dicembre) Regalo di Natale, trasposizione teatrale dell’omonimo film di Pupi Avati, con un cast attoriale di prim’ordine capeggiato da Gigio Alberti, uno dei protagonisti di Mediterraneo di Gabriele Salvatores, premio Oscar nel 1992 come miglior film straniero.
Di lì a due mesi (12-14 marzo) il Sociale farà da magica cornice a quello che in molti considerano il capolavoro di Daniele Finzi Pasca e della sua affermata compagnia: Icaro. In questo manifesto del “teatro della carezza”, l’attore-clown-regista ticinese prende per mano il pubblico per accompagnarlo in un mondo fatto di grande, avvolgente poesia. In scena, anche uno spettatore scelto dallo stesso Finzi Pasca all’inizio della rappresentazione.
Infine (2-4 aprile) Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, con la regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani. In questa creazione del Teatro dell’Elfo, l’omonimo romanzo di Mark Haddon viene riconsegnato mantenendo inalterate le sue atmosfere da “giallo”, grazie ad un compatto gruppo di attori e a proiezioni video di disegni dello stesso Bruni. Musiche originali di Teho Teardo.

ALTRI PERCORSI al Sociale e al Creberg
Altri Percorsi – i cui spettacoli sono in cartellone al Teatro Sociale con l’eccezione di Macbeth, previsto al Creberg Teatro – si configura, come sempre, come finestra aperta su diversi modi di intendere e fare teatro oggi, con spazio a nuove presenze, mai prima ospitate a Bergamo. È il caso delle compagnie Kepler-452 e Stivalaccio Teatro: la prima darà avvio alla rassegna (30 gennaio 2020) con una stravagante rilettura de Il giardino dei ciliegi. Il giardino del dramma di Cechov è, nello spettacolo di Kepler-452, una casa colonica concessa dal Comune di Bologna a due curiosi personaggi, Giuliano e Annalisa Bianchi, che per trent’anni si sono occupati di varia umanità e animalità. Accanto agli stessi Bianchi e a due attori, lo spettacolo vede la partecipazione di Lodo Guenzi, cantante de Lo Stato Sociale.
Di seguito tre monologhi e altrettante prove d’attore: Corrado Accordino in Così tanta bellezza, un invito a non lasciarsi sfuggire le occasioni che quotidianamente accadono intorno a noi (13 febbraio); Mario Perrotta con In nome del padre, una riflessione del ruolo paterno nella società contemporanea (20 febbraio); Marta Cuscunà in È bello vivere liberi!, progetto di teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo ispirato alla storia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana deportata ad Auschwitz (5 marzo).
Dopo alcuni anni di assenza, tornerà in stagione la compagnia Kismet di Bari, con Anfitrione, originale rivisitazione del testo di Plauto (26-27 marzo).
Anche in Altri Percorsi farà capolino Shakespeare, con Macbeth, produzione del Teatro Stabile di Bolzano per l’interpretazione di un nutrito drappello di attori, in prima linea Fausto Russo Alesi e Arianna Scommegna. Per ragioni di allestimento, Macbeth sarà rappresentato al Creberg Teatro (7 aprile).
Per il finale di Altri Percorsi (23 aprile) si salirà di nuovo al Sociale, in occasione de L’Amore è saltimbanco, sorprendente spettacolo ideato da Stivalaccio Teatro nel solco della tradizione della commedia dell’arte.

LIRICA E CONCERTI
La sezione Lirica e Concerti della Stagione del Teatri 2019-2020 affianca ai titoli donizettiani in abbonamento già resi noti – Pietro il Grande e Lucrezia Borgia – altri tre caposaldi del repertorio operistico romantico, tutti in coproduzione con il circuito OperaLombardia (composto dai teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Pavia), che andranno in scena al Teatro Sociale subito dopo il festival Donizetti Opera.
Si comincia con Aida di Giuseppe Verdi (13-15 dicembre 2019), titolo fra i più famosi che manca da decenni dalle scene bergamasche: per l’occasione arriva al Sociale diretta da Francesco Cilluffo – una fra le più interessanti bacchette di oggi – e con un allestimento “mitico”, cioè quello ideato da Franco Zeffirelli per gli spazi non faraonici del Teatro di Busseto e che ha girato in tutti i continenti.
A gennaio 2020 gli altri due titoli: La sonnambula di Vincenzo Bellini (10-12) in una nuova produzione insieme all’Opera di Las Palmas firmata da Raùl Vasquez e con sul podio Leonardo Sini; Guglielmo Tell di Gioachino Rossini (24-26) con la direzione di Jacopo Brusa e la regia di Arnaud Bernard.
L’Orchestra impegnata nelle opere del circuito OperaLombardia sarà, come sempre, quella de I Pomeriggi Musicali insieme al Coro di OperaLombardia. 
Due i concerti previsti: il tradizionale Concerto di Natale (22 dicembre 2019) con i Piccoli Musici di Casazza diretti da Mario Mora; il Concerto di Capodanno (1 gennaio) con le celebri “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, insieme ad altre pagine del musicista veneziano, affidate a un ensemble specializzato in questo repertorio come La Magnifica Comunità diretta da Enrico Casazza, impegnato anche come violino solista.

OPERETTA al Creberg Teatro
Premiata dal pubblico, l’Operetta si ripresenta nel 2020 al Creberg Teatro con tre titoli: Ballo al Savoy, del 1932 su musiche di Paul Abraham che flirta con il musical, proposta a Bergamo da Teatro Musica Novecento (2 febbraio); un classico del genere come Sul bel Danubio blu nell’adattamento della Compagnia Corrado Abbati (16 febbraio); L’acqua cheta, commedia di grande successo dei primi del secolo scorso e ora messa in scena da Teatro Musica Novecento (15 marzo).

INCONTRI INTORNO AGLI SPETTACOLI
Attorno ad alcuni degli spettacoli della Stagione dei Teatri 2019-2020 verranno organizzati degli incontri aperti al pubblico e agli studenti in cui attori e registi saranno chiamati a raccontarsi e a rispondere alle domande degli spettatori: Natalino Balasso e la compagnia di Arlecchino servitore di due padroni; Ale & Franz e la compagnia di Nati sotto contraria stella; Daniele Finzi Pasca. Tutti gli incontri saranno coordinati da Maria Grazia Panigada.

C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Donizetti

Contributo fotografico de Le Due signorine: Noemi Ardesi; de Arlecchino servitore di due padroni: Bepi Caroli

LA STAGIONE DEI TEATRI 2019|2020
novembre 2019 – aprile 2020

 Info e biglietteria:
Propilei di Porta Nuova
Largo Porta Nuova, 17 – Bergamo
Tel. 035.4160 601/602/603
Trasporto ai luoghi degli spettacoli con bus navetta

www.teatrodonizetti.it