Bagliori d’oro accendono la settima edizione di Vicenza in Lirica, il Festival promosso dall’associazione Concetto Armonico, in programma dal 31 agosto al 15 settembre 2019. Vicenza “Città dell’Oro”, nota in tutto il mondo per l’eccellenza in questo ambito, accoglie dunque un Festival scintillante, con la grande musica barocca a fare da fulcro. Il programma è come sempre costellato di grandi nomi, titoli di spicco e proposte originali, mentre alle giovani voci della lirica è offerta la possibilità di perfezionarsi attraverso masterclass di canto e due “Opera studio”, che permettono loro di debuttare sullo straordinario palcoscenico dell’Olimpico, teatro coperto più antico del mondo.

«Abbiamo scelto l’oro come simbolo di questa edizione – commenta il direttore artistico del Festival, Andrea Castello – per diversi motivi: perché Vicenza è la città dell’oro per antonomasia, vista la secolare tradizione che vanta in questo settore; perché volevamo creare un progetto comune con una delle manifestazioni fieristiche più importanti al mondo, che si svolge proprio in concomitanza con la nostra produzione di punta, La diavolessa di Galuppi e Goldoni, nella quale, non a caso, l’oro ha un ruolo centrale; e perché l’oro è prezioso così come è preziosa la musica, bene di inestimabile valore che dobbiamo sostenere e diffondere. Come Festival – conclude Castello – cerchiamo di farlo con la determinazione e la passione di sempre, ponendoci come obiettivo primario la più alta qualità, nel rispetto del pubblico che ci segue e offrendo occasioni concrete ai giovani artisti».

I CONCERTI
Apertura in grande stile, sabato 31 agosto alle 21 all’Olimpico, affidata alla celebre Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, con un cast straordinario nel quale spiccano i nomi di Michele Campanella al primo pianoforte, che ritorna sulla scena palladiana dopo diversi anni di assenza,  del soprano Barbara Frittoli e del contralto Sara Mingardo, voci tra le più ricercate al mondo e mai prima d’ora ascoltate insieme al Teatro Olimpico. Con loro, il tenore Alfonso Zambuto, il basso Davide Giangregorio, il coro Schola San Rocco di Vicenza diretto da Francesco Erle, Monica Leone al secondo pianoforte e Silvio Celeghin all’harmonium.

Se l’avvio del cartellone è ricco di emozioni, altrettanto è la chiusura. Domenica 15 settembre, sempre al Teatro Olimpico alle 21, un altro grande ospite del panorama lirico mondiale: il basso Ferruccio Furlanetto, protagonista del recital I miei 45 anni con la musica: un viaggio tra le note di Brahms, Mussorgsky, Rachmaninov, Puccini, Verdi, Massenet e Mozart, con Natalia Sidorenko al pianoforte. All’artista friulano, tra i nomi di maggior risalto della lirica italiana nel mondo, viene consegnato il Premio alla Carriera 2019 del Festival, che nelle passate edizioni è stato assegnato al baritono Juan Pons e al contralto Bernadette Manca di Nissa.

LE PRODUZIONI OPERISTICHE
La produzione 2019 è La Diavolessa diBaldassare Galuppi su libretto di Carlo Goldoni, in cartellone giovedì 5 e domenica 8 settembre alle 21, affidata all’esperienza e alla fantasia scenica di Bepi Morassi, regista tra i più noti del panorama internazionale. Sul podio, Francesco Erle, direttore d’orchestra che da cinque edizioni collabora attivamente con il Festival, sia per quanto riguarda la scelta dei titoli, sia con il coinvolgimento della Schola San Rocco. La revisione della partitura è stata curata da Franco Rossi, che insieme a Erle dà nuova vita a quest’opera. Il pubblico può così gustare l’estro musicale di un grande compositore veneziano del periodo tardo Barocco come Galuppi e scoprire un aspetto poco conosciuto del più noto dei commediografi veneti: il Goldoni librettista, che in questo giocoso, romantico e frizzante intreccio di vicende amorose e truffaldine, datato 1755, porta tra le note la stessa freschezza e vivacità del suo teatro di prosa.

Romanticismo, equivoci e divertimento caratterizzeranno anche la seconda opera in cartellone: L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani, che vede la direzione musicale di Sergio Gasparella e il debutto alla regia d’opera di Piergiorgio Piccoli, nome noto del teatro vicentino. L’allestimento è reso possibile grazie alla collaborazione nata tra Vicenza in Lirica, il Laboratorio Corale dell’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene, diretto dal Maestro Alberto Spadarotto, e il progetto Crescere in musica del Liceo Corradini di Thiene. I costumi sono gentilmente concessi dall’associazione Amici di Thiene. L’elisir d’amore va in scena venerdì 13 e sabato 14 settembre all’Olimpico alle 20.30. Altre due rappresentazioni dell’opera sono in cartellone a ottobre al Teatro Comunale di Thiene, grazie al fondamentale supporto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Thiene.  Il cortile delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari ospita, domenica 8 settembrealle 17, Bacocco e Serpilla, intermezzo di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Salvi, eseguito dall’ensemble Cenacolo Musicale e diretto e concertato al cembalo da Donatella Busetto. L’evento alle Gallerie – appuntamento consolidato per Vicenza in lirica che, come da tradizione, è in cartellone proprio nel giorno della festa patronale della città – è frutto della collaborazione artistica nata tra il Festival e l’associazione Barocco Europeo di Sacile (Pordenone). Tra le note del compositore fiorentino, il pubblico può così fare la conoscenza de Il marito giocatore e la moglie bacchettona, come recitava il titolo di una versione veneziana di questa composizione, successiva di qualche anno al debutto veronese del 1715: un vizio, un inganno e una separazione non comprometteranno l’immancabile lieto fine.
Grazie all’intesa con Barocco Europeo, il Festival Vicenza in Lirica è a sua volta ospite in terra friulana, a San Vito al Tagliamento (Pordenone) presso il Teatro Arrigoni, giovedì 12 settembre alle 21, con estratti de La Diavolessa.

AUDIZIONI, OPERA STUDIO E CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE TULLIO SERAFIN
Protagonisti dei tre appuntamenti operistici sono, come sempre, i giovani talenti che emergono dalle selezioni organizzate dal Festival, che tra i suoi obiettivi primari ha quello di offrire alle nuove generazioni della lirica occasioni di visibilità e crescita professionale.
Per La Diavolessa e per Bacocco e Serpilla le audizioni si sono tenute nella chiesa di San Rocco, con una commissione esaminatrice composta da Barbara Frittoli, Francesco Erle, Donatella Busetto e Andrea Castello. L’Opera Studio in preparazione de La Diavolessa si svolge a Vicenza dal 26 agosto al 4 settembre e come docenti vede impegnati il regista Bepi Morassi e Francesco Erle. A Sacile dal 19 al 23 agosto si tiene invece l’Opera Studio in preparazione dell’intermezzo Bacocco e Serpilla, con docenti Monica Bacelli per la parte vocale-interpretativa e Donatella Busetto per la parte musicale.
Dal Concorso lirico internazionale “Tullio Serafin”, che si tiene a Cavarzere (Venezia) al Teatro Tullio Serafin dal 5 all’8 giugno, escono i protagonisti de L’elisir d’amore. Presieduta dal soprano Barbara Frittoli, la giuria è formata da Gianni Tangucci, coordinatore artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino; Claudio Sartorato, direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo; un rappresentate artistico del Teatro Carlo Felice di Genova; Toni Gradsack, casting manager del Teatro alla Scala, Barbara Andreini, segretario artistico della Fondazione Renata Tebaldi, Renzo Banzato, direttore dell’Orchestra Sinfonica e Coro Tullio Serafin di Cavarzere, e lo stesso direttore artistico Andrea Castello, anche in veste di presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin. 
I vincitori partecipano all’Opera Studio dedicata a L’elisir d’amore, in programma a Vicenza dal 2 al 12 settembre: come docenti sono impegnati il regista Piergiorgio Piccoli, il direttore d’orchestra Sergio Gasparella e il soprano Barbara Frittoli.
Al Concorso è abbinato il Premio Giovani Voci Tullio Serafin, ai cui vincitori andranno premi in denaro. In palio anche altri riconoscimenti e la possibilità di essere scelti per un concerto della Fondazione Renata Tebaldi a San Marino, nonché dal Festival Vicenza in Lirica 2020

WORKSHOP
Si fa ancora più stretta la collaborazione tra il Festival e Confartigianato Imprese Vicenza. La manifestazione, dunque, ospita la seconda edizione del workshop Artigiani all’Opera!, “backstage di formazione” unico nel suo genere e riservato a un gruppo di imprenditori associati attivi in settori affini allo spettacolo. I corsisti entrano nel vivo dell’organizzazione del Festival, per l’allestimento tutto vicentino de La Diavolessa, come sessioni dedicate a costumi e parrucco, prove d’orchestra e lavoro di regia. Gli imprenditori coinvolti nel 2018 sono stati invitati a far parte dello staff creativo di Vicenza in Lirica 2019.

LA MASTER CLASS E IL CONCERTO FINALE
È condotta dal mezzosoprano Monica Bacelli la master class di canto lirico che si svolge dal 27 agosto alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, per poi concludersi domenica 1 settembre alle 11 con un concerto degli allievi.

LE BORSE DI STUDIO E L’OSPITALITÀ PER I GIOVANI ARTISTI
I giovani protagonisti del Festival, attesi da varie parti d’Italia e dall’estero, beneficiano di 12 borse di studio del valore di 400 euro ciascuna. Fondamentale è la partecipazione di privati, imprese e istituzioni. Un modo altrettanto significativo per sostenere i giovani artisti è dare loro ospitalità durante il soggiorno a Vicenza.

C.S.M.
Fonte: Alter Ego Comunicazione

VICENZA IN LIRICA
31 agosto – 15 settembre 2019

Concetto Armonico
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