La Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno (TV) propone una mostra temporanea per ricordare i danni subiti dalle opere del Museo durante la Grande Guerra. “Frammenta” è una rievocazione di quel drammatico evento riletto in chiave contemporanea grazie all’intervento dell’artista Giuseppe Vigolo, la cui video installazione ogni giorno, dal 26 al 29 dicembre 2019, a partire dalle 16, entra in dialogo con i frammenti delle opere di Antonio Canova, distrutte per sempre.

Il 1917 fu per la Gypsotheca un punto di non ritorno, un bombardamento cambiò le sorti della nostra storia e ci consegnò un Museo ferito. Tra la notte di Natale e di Santo Stefano infatti, una granata austro-ungarica colpì la prima campata della Gypsotheca, squarciò il tetto e danneggiò la maggior parte dei modelli originali in gesso che nel Museo erano conservati. La Gypsotheca rimase chiusa fino al 1922 (n.d.r. altre immagini della distruzione sono visibili nel sito).

Il titolo che porta questo allestimento temporaneo unisce pezzi e ricordi, frammentare e rammentare. Ciò che era e ciò che è. Un neologismo per raccontare un’antica vicenda che purtroppo rimaneattuale, tra le guerre di ieri e quelle di oggi. Frammenta è un confronto visivo, duro, netto. Frammenti,pezzi, cocci sul nudo pavimento, come appena deflagrati a terra dopo l’esplosione. Ciò che prima nellasua interezza era opera d’arte del più grande artista neoclassico viene snaturato dal tragico gestoumano. Tutti questi frammenti rivivono e assumono nuovo significato grazie all’installazione di Vigolo.

Giuseppe Vigolo [Vicenza 1979] ripropone in questa sede Dark shades (ombre di guerra),installazione presentata per la prima volta, nel 2008, ad Open XI: opera di grande impatto emotivo in cui è messo a fuoco il delirio della guerra. L’artista ha realizzato delle proiezioni in movimento avvalendosi di silhouettes di aerei, elicotteri, gruppi di portaferiti e altre immagini dei reportage di guerra.

Le sagome proiettate sulle pareti e sulle opere, unite alle evocazioni sonore impongono un forte impatto emotivo sullo spettatore. Volutamente le ombre di guerra non si circoscrivono a un luogo riservato: il loro “travalicamento” è in rapporto con l’esperienza quotidiana, in cui la guerra invade attraverso la televisione i momenti più disparati delle nostre giornate, piegando le coscienze all’assuefazione, a una frustrante sopportazione, a un cattivo senso d’abitudine e di inevitabilità.

C.S.
Fonte: Comunicazione Museo Canova

Contributi fotografici attuali: Guido Guidi

FRAMMENTA
26 – 29 dicembre 2019

Appuntamenti:
26 dicembre alle ore 16:00 – Inaugurazione mostra e incontro con l’artista Giuseppe Vigolo
27 – 29 dicembre alle ore 16:00 – visita guidata alla mostra con la curatrice Irene Longo (durata 45 min)

Gypsotheca e Museo Antonio Canova
Via A. Canova 74, Possagno (TV)
posta@museocanova.it

www.museocanova.it