Il Teatro Sociale desidera stare assieme al suo pubblico ed entra virtualmente nelle case dei cittadini. Concerti sinfonici, il jazz al Ridotto in collaborazione con il Rovigo Jazz Club, laboratori per ragazzi, spettacoli per famiglie, interviste, attraverso il canale You Tube con una rubrica bisettimanale (martedì e venerdì).
«Voglio dare un saluto a tutto il nostro affezionato pubblico in questo momento così delicato per la salute di tutti noi» esordisce il M° Luigi Puxeddu, Direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo. «Il Teatro ha interrotto, come in tutta Italia, la programmazione, ma siamo fiduciosi di riprendere al più presto. Cercheremo di recuperare nei prossimi mesi gli appuntamenti previsti e approfitteremo di questa situazione per ideare e programmare con il massimo impegno ed entusiasmo la prossima stagione del Teatro Sociale.
La musica e l’arte hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nei momenti di difficoltà e sono sicuro che lo avranno anche questa volta.
Sono certo che la creatività di tutti gli artisti avrà modo di esprimersi con ancora più forza ed energia per farci dimenticare questo periodo difficile oppure per farcelo ricordare dando un valore speciale a quello che abbiamo vissuto».
Dal 20 marzo 2020 siamo su YouTube con il canale Teatro Sociale – Comune di Rovigo. Seguitici con la newsletter Teatro Sociale. È possibile iscriversi da  www.comune.rovigo.it/teatro

#IOSTOALMUSEO 
Museo dei Grandi Fiumi
In attesa di tornare tra le sale del Museo dei Grandi Fiumi al Monastero di San Bartolomeo, le storie, i racconti, i percorsi e la vita del Museo, si spostano sulla sua pagina Facebook, che sarà arricchita quotidianamente di contenuti pensati e selezionati.
Facebook https://www.facebook.com/www.museograndifiumi.it

Accademia dei Concordi
Ogni martedì e giovedì saranno disponibili dei video con cittadini polesani che leggono dei brevi racconti di grandi scrittori; al mercoledì e venerdì i video proporranno brevi fiabe per bimbi e bimbe. L’Accademia ha inoltre messo on line un centinaio di opere della collezione di dipinti che possiede: una sorta di visita virtuale.
Facebook https.//www.facebook.com/accademiaconcordi

Fondazione Rovigo Cultura 
La Fondazione Rovigo Cultura, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Minimiteatri, organizza una rassegna teatrale in digitale per la settimana della S. Pasqua. La rassegna è strutturata in cinque appuntamenti che saranno pubblicati sulla pagina Facebook della Fondazione (@fondazioneRovigoCultura), oltre agli altri canali social ufficiali (canale YouTube e sito web www.rovigocultura.it). Il primo appuntamento partirà domani, domenica 5 aprile alle ore 18.00 con letture da Paulo Coelho.

Compagnia Teatrale Minimiteatri 
Minimiteatri e Rovigoindiretta.it offrono una serie di eventi che giorno dopo giorno coinvolgeranno attori e attrici della compagnia, tutti pubblicati attraverso i canali online della testata Rovigoindiretta.it. Per l’occasione la Direzione artistica di Minimiteatri, ha pensato di proporre tanto ai più grandi quanto ai più piccini le parole e le rime di due autori italiani del ‘900 tra i più amati in Italia e nel mondo: Pirandello e Rodari.

Associazione Musicale “Francesco Venezze”
L’associazione musicale Francesco Venezze propone ai suoi soci un appuntamento fisso settimanale via Whats app dal titolo “I venerdì del Venezze” con estratti di video dei concerti organizzati.

Società Dante Alighieri Comitato di Rovigo
La Società Dante Alighieri continua i suoi appuntamenti letterari con letture dedicate a Boccaccio e Cavalcanti. Anche il Gruppo Giovanile del Comitato rodigino propone brani della storia letteraria italiana.
www.ladanterovigo.it

Regione Veneto
Cultura Veneto Bacheca 2020 #iorestoacasa #condividiamolacultura 
Per chi volesse godere dell’offerta digitale delle istituzioni culturali anche della nostra regione può andare su www.culturaveneto.it

#IOSTOATEATRO n.1
Scrutare il cielo per immaginarne la sua musica
La prima puntata della rubrica #iostoateatro presenta il video integrale del concerto tenutosi al Sociale  sabato 15 febbraio 2020. Protagonista l’Orchestra di Padova e del Veneto che ha eseguito The Planets di Gustav Holst. Direttore d’orchestra Beatrice Venezi. Riprese video Francesco Petronelli – Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo.
«Deve essere stato questo – spiega Alberto Massarotto – il pensiero originario di Gustav Holst, conosciuto principalmente per The Planets, la sua opera in assoluto più celebre. Scritta tra il 1914 e il 1916, ogni brano della monumentale Suite sinfonica accoglie la traduzione in musica delle caratteristiche proprie di ciascun pianeta. L’idea di questa composizione scaturì dall’interesse vivo che Holst nutriva nei confronti dell’astrologia, al punto da annoverare tra le sue amicizie alcuni tra i più grandi esperti del settore.
La Suite si apre con Marte, il portatore di Guerra, un pianeta che esprime con la sua musica un movimento dinamico e militaresco. Al contrario, il suono di Venere, portatrice di pace, è intriso di una sensualità radiosa, degno rappresentante del pianeta più luminoso del cielo. Se Mercurio, il messaggero alato, si presenta scintillante, pur custodendo alcuni riferimenti esotici nell’orchestrazione, la scoppiettante vitalità di Giove, portatore dell’allegria, si alterna alla solennità del tema centrale, successivamente rielaborata dallo stesso Holst in un inno divenuto celebre nelle occasioni solenni in Inghilterra. Il canto di Saturno, il portatore della vecchiaia, si esprime su una lugubre scansione ritmica, mentre la potenza di Urano, il mago, si riversa in una crescente vitalità. Infine Nettuno, il mistico, chiude la Suite con il suo incedere misterioso ed evocativo.
Nonostante sia passato più di un secolo dalla sua composizione – prosegue Alberto Massarotto –  questo lavoro strumentale riporta la successione dei pianeti così come la conosciamo oggi. Ciò è dovuto al fatto che Plutone fu scoperto solo nel 1930, dieci anni dopo la prima esecuzione pubblica di The Planets con la London Symphony Orchestra. La sua successiva esclusione e riclassificazione a pianeta nano nel 2006 riportò l’elenco dei pianeti al numero originario, in linea con quelli musicati da Holst. Una svolta scientifica che riaccese presto l’interesse per The Planets, determinando così una sua seconda giovinezza».  

#IOSTOATEATRO n.2
La seconda puntata presenta il video integrale dello spettacolo per famiglie Ho un lupo nella pancia de La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale di Vicenza, Babilonia Teatri rappresentato al Sociale di Rovigo domenica 17 marzo 2019.
Buona visione su YouTube al canale Teatro Sociale – Comune di Rovigo.
In effetti ogni tanto, facendo attenzione, lo sento che va in giro. Non è proprio fame. È qualcosa che mi muove e che si muove…
Dolce, salato, aspro, amaro: il senso del gusto accompagna la costruzione delle nostre relazioni con il mondo. Ci allontaniamo dal dolce rassicurante del latte materno alla ricerca di cibi salati, assaggiamo il mondo e le persone intorno a noi, ridiamo e mastichiamo i sapori aspri che ci fanno fare le boccacce, finché impariamo ad assaporare anche l’amaro, ed iniziamo ad essere grandi. Una storia fantastica, ambientata in una cucina contemporanea, per esplorare attraverso il cibo le relazioni tra bambini e adulti e il bisogno di ogni bambino di trovare nel cibo non solo la possibilità di nutrirsi, ma anche un’occasione per ricevere cura, attenzione e amore.
Si ringrazia La Piccionaia per aver concesso l’utilizzo del video sul canale YouTube

#IOSTOATEATRO n.3
La terza puntata presenta il video integrale del concerto Hommage à Django Reinhardt che il 7 dicembre 2019 ha visto ospiti del Ridotto il grande chitarrista del jazz manouche Samy Daussat con Gegé Viezzi al violino, Martino Salvo alla chitarra ritmica e Luca Pisani al contrabbasso. Un tuffo nella Parigi degli anni 20, a ritmo di swing e di melodie tzigane, nello stile zingaro suonato nelle sale da ballo francesi del primo dopoguerra.
Samy Daussat è considerato uno dei massimi esponenti contemporanei del jazz manouche, fantastico solista portavoce nell’autentico stile di Django Reinhardt e dell’Hot Club de France. Nato nel 1972 in Bretagna, Daussat si è iscritto adolescente ai corsi di Pierre Cullaz a Parigi, che l’ha introdotto nel circuito dei musicisti manouche, dove è venuto in contatto con gli eredi della famiglia Reinhardt, con cui collabora tutt’oggi. Ha suonato con i più grandi chitarristi del genere tra cui Angelo Debarre, Tchavolo Schmitt e Christian Escoudé. Considerato tra i migliori insegnanti al mondo di questo caratteristico stile chitarristico, è autore di produzioni didattiche per l’etichetta francese “Gypsy Station”.
Buona visione su YouTube al canale Teatro Sociale – Comune di Rovigo.
Si ringrazia il Rovigo Jazz Club, Carlo Alberto Schiesaro e Martino Salvo per il fondamentale contributo alla realizzazione del video

#IOSTOATEATRO n.4
La quarta puntata della nostra rubrica presenta il video integrale del concerto In swing we trust che il 6 novembre 2019 ha visto ospite al Ridotto il Maestro Sandro Gibellini, sicuramente tra i chitarristi jazz italiani più apprezzati a livello mondiale. Con lui Harry Allen, acclamato dalla critica come il miglior sax-tenorista del jazz classico internazionale. Assieme a loro il contrabbassista Roberto Piccolo e Ellade Bandini alla batteria. Quartetto imperdibile.
Sandro Gibellini, classe 1957, è tra i chitarristi jazz italiani più apprezzati a livello mondiale; ha collaborato con Gerry Mulligan, Jimmy Owens, Lee Konitz, Woody Shaw, Kenny Barron, Mel Lewis, Sal Nistico, Steve Grossmann. Dal 1984 al 1991 ha fatto parte della big band della RAI di Milano. Negli anni ’80 partecipa al quartetto di Tullio De Piscopo; nel 1988 fonda i “Reunion” con Franco Testa, Pietro Tonolo, Danilo Rea e Roberto Gatto. Nel gennaio 1997 rappresenta l’Italia al “Midem” di Cannes in un meeting tra i migliori chitarristi jazz europei. Nel campo della musica leggera ha lavorato con Bruno Lauzi, Fabio Concato, Ornella Vanoni e ha suonato in diversi dischi di Mina.
Harry Allen, acclamato sassofonista newyorkese, degno erede di giganti del sax tenore come Stan Getz o Lester Young è oggi probabilmente il miglior sax-tenorista del jazz classico internazionale. “Superbo”, “inventivo”, “mozzafiato”, “lirico”, sono soltanto alcuni degli aggettivi utilizzati dalla critica per descrivere il suo insuperabile talento. Artista capace di muoversi con agilità tra stili diversi, dal jazz tradizionale al bebop, Allen è soprattutto un sublime interprete di grandi standard del jazz, al punto da essere definito “il Frank Sinatra del sax tenore”. Ha pubblicato oltre 30 album a suo nome e collaborato con straordinari artisti, fra i quali Tony Bennett, Hank Jones, Scott Hamilton, John Pizzarelli e Ray Brown.
Ellade Bandini vanta una lunga carriera condivisa con Mina, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Antonello Venditti, Fabio Concato, Edoardo Bennato e Roberto Vecchioni, solo per citarne alcuni; la sua batteria è costante presenza nella discografia di Francesco Guccini, Mina e Fabrizio De André.
Riprese Carlo Alberto Schiesaro
Ringraziamo il Rovigo Jazz Club per il fondamentale contributo alla pubblicazione di questo video. 

#IOSTOATEATRO n.5
La quinta puntata propone una sintesi dello spettacolo di TeatroRagazzi “Musica a fumetti l’archetto nella roccia” di Marco Schiavon andato in scena al Teatro Sociale di Rovigo l’11 marzo 2019. Interpreti I Virtuosi della rotonda, l’attrice Saida Puppoli, il disegnatore Fabio Vettori con le sue Formiche e … le voci dei bambini!
Cos’è successo? Perché un archetto è bloccato nella roccia? Chi riuscirà a liberarlo?
Musica a Fumetti è sicuramente uno dei nostri progetti di TeatroRagazzi più amato dalle scuole. Il Teatro Sociale di Rovigo è partner della Prima esecuzione assoluta di questo format che vuole essere momento non solo di fruizione ma anche di interazione con gli studenti delle scuole materne ed elementari. I piccoli sono coinvolti direttamente dagli artisti e vengono preparati a scuola dai propri docenti a loro volta formati con un incontro specifico a teatro dove ricevono anche il materiale didattico per lavorare in classe.
Sul nostro canale YouTube potete gustare un estratto della prima assoluta 2019. Ascoltare 600 bambini che cantano assieme l’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven è una grande emozione.
Riprese Carlo Alberto Schiesaro

#IOSTOATEATRO n.6
La sesta puntata della rubrica presenta il video integrale del concerto di apertura della rassegna “Il jazz al ridotto” 2019/2020, cartellone organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Rovigo e dal Rovigo Jazz Club. Due star si sono esibite al Ridotto il 16 ottobre 2019, la straordinaria cantante americana Joy Brown e la giovanissima ma già carismatica trombonista spagnola Rita Payés. Con loro il trio di Massimo Faraò, definito “il più nero dei pianisti italiani”.
Joy Brown è una delle voci più ascoltate attualmente nei jazz club di New York, dal Dizzy’s Club Coca-Cola al The Django. Ha iniziato a cantare gospel all’età di cinque anni; dopo il diploma alla prestigiosa Arts High School di Newark, dove ha imparato i fondamenti della teoria musicale e della musica classica europea, ha frequentato la Immaculata University dove si è perfezionata in canto lirico ed improvvisazione. Nel 2016 si trasferisce a New York City e si esibisce con la leggenda del jazz Barry Harris. Ha cantato al Metropolitan Museum of Art, The Sag Harbor Music Festival e alla Carnegie Hall, come solista nei Concerti Sacri di Duke Ellington.
Massimo Faraò, definito “il più nero dei pianisti italiani” ha fatto parte per diversi tours europei del quintetto di Nat Adderley, formato da Antonio Hart, Walter Booker e Jimmy Cobb, e dal 2001 fa parte del nuovo quartetto di Archie Shepp “Just in Time Quartet” insieme a Wayne Dockery e Bobby Durham.
Byron Landham, tra i più attivi batteristi della scena jazz internazionale, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Betty Carter, George Coleman, Bobby Hutcherson, David Sanborn, Joey DeFrencesco, Pat Martino, Russell Malone e la Liberation Orchestra; ha partecipato alla registrazione di oltre 50 dischi ed ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards per l’album “Never Can Say Goodbye” in tributo a Michael Jackson. Attualmente è docente di batteria jazz alla Temple University di Philadelphia.
Rita Payés è nata nel 1999 a Vilassar de Mar (Barcellona). Ha iniziato a studiare alla Scuola di Musica in Premià de Mar, inizialmente suonando il pianoforte con Montse Massaguer. All’età di 8 anni si avvicina al trombone. Pur giovanissima ha espresso un talento enorme, che l’ha posta all’attenzione degli addetti ai lavori nel panorama internazionale. Nel luglio 2013 è entrata nella Jazz Band di Sant Andreu, sotto la direzione di Joan Chamorro, partecipando a numerosi Festival in tutto il mondo.
Riprese Carlo Alberto Schiesaro. Ringraziamo il Rovigo Jazz Club per il fondamentale contributo alla pubblicazione di questo video. 

#IOSTOATEATRO n.7
La settima puntata di #IOSTOATEATRO propone una rara Prima Assoluta datata gennaio 1997. L’OperaGiovani Una favola per caso vide la collaborazione tra il Teatro Sociale di Rovigo e il Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze”. Gabbris Ferrari disegnò i bozzetti delle scene che furono realizzate da Marcello Morresi. La fortunata opera per ragazzi viene proposta nella sua versione audio integrale ed è introdotta per l’occasione da un video del pianista, musicologo e giornalista M° Massimo Contiero.
Il libretto completo di Una favola per caso, impreziosito dalle illustrazioni di Gabbris Ferrari, si può scaricare da http://comune.rovigo.it/web/rovigo/vivere/teatro-sociale
Stiamo assieme con #IOSTOATEATRO
canale YOU TUBE Comune di Rovigo – Teatro Sociale
https://www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA?view_as=subscriber

“Perciò convien chiudere gli occhi e lontano farvi portare
verso gli universi arcani e la mente far volare”. Il Caso

Una favola per caso, libretto Albertina Archibugi, musica di Lucio Gregoretti e Nicola Sani. Voci bianche, Coro e Orchestra del ConservatorioFrancesco Venezze di Rovigo, Direttore Susanna Pescetti, Regia Ugo Gregoretti, Scene Marcello Morresi da illustrazioni di Gabbris Ferrari.
L’azione si svolge a Bomarzo, nei dintorni di Roma, nel parco della Villa Orsini conosciuta anche come “Villa dei Mostri” per le sculture fantastiche del XVI secolo. Due fratellini vanno in gita scolastica e si perdono nel Parco della villa, ritrovandosi improvvisamente in un mondo incantato, popolato dai personaggi delle favole che tutti conosciamo. Una Favola per Caso è una sorta di viaggio attraverso le forme e gli stili della musica; è un’opera per ragazzi ma segue un percorso che va oltre l’intento pedagogico e arriva ad un teatro per tutti.
Personaggi e interpreti: Il caso Oscar Garrido basso buffo; La Maestra/Biancaneve Marina De Liso soprano; Roberto (voce bianca) Rita De Falco/Massimo Altieri/Sara Malagugin; Lucilla (voce bianca) Giulia Masiero/Milli Saltarelli; La Strega/La Matrigna/ La Regina Di Lilliput/Il Coniglio Bianco Sonia Visentin soprano; Il Lupo/Il Gatto/Il Principe Azzurro Giovanni Gregnanin tenore; La Volpe/L’imperatore Esule/Il Re Di Lilliput Valentino Perera basso; I Compagni di Scuola coro di voci bianche; Il Gatto con gli stivali/la Guardia/i Sette Nani/ il Banditore/il Capo cuoco/ cuochi/cuoche/Cittadini di Lilliput/Cenerentola/altri personaggi delle favole/ Animali del bosco coro e solisti del coro. Direttore del coro di Voci Bianche Marina Malavasi. Direttore del coro Giorgio Mazzucato
Si ringrazia Musicaimmagine, Roma. Direttore artistico Flavio Colusso

#IOSTOATEATRO n.8
La nostalgia ci ha fatto pubblicare su YouTube Passeggiando per Rovigo, un breve video con immagini della nostra città scattate a febbraio…
Oggi si canta In my hand con l’ottava puntata di #IOSTOATEATRO Stagione concertistica “L’altra voce del canto” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo in collaborazione con Rovigo Jazz Club. Appuntamento dedicato alla canzone d’autore che vede una splendida performance della cantautrice e polistrumentista Annika Borsetto (voce, chitarra, ukulele, percussioni) eThomas Blaas (voce, chitarra, mandolino, armonica, violino). Video integrale del concerto del 30 marzo 2018 al Ridotto del Teatro Sociale.
Stiamo assieme con #IOSTOATEATRO
canale YOU TUBE Comune di Rovigo – Teatro Sociale
https://www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA?view_as=subscriber
Annika presenta il suo nuovo album, di cui ha composto testi e musiche. Il titolo è perfetto: la vita è nelle nostre mani: «Ci vuole coraggio, amore e impegno per realizzare i propri obiettivi», dice orgogliosa. 10 tracce ci raccontano Annika, la sua storia, i suoi pensieri, le gioie, le difficoltà che tutti dobbiamo affrontare. «Quando ho iniziato a scrivere questi brani ero preoccupata per il mettermi così a nudo. Ora ho scelto che li voglio condividere con chi avrà voglia di ascoltarmi”. Canzoni che parlano di chi aspetta sempre “tempi migliori”, di un amore irreale (ma che fa soffrire), del sentirsi diversi in un mondo inaccettabile. «Sono storie di vita, la mia vita, che ora hanno una voce e una musica». 
Riprese Carlo Alberto Schiesaro. Ringraziamo il Rovigo Jazz Club per il fondamentale contributo alla pubblicazione del video

 #IOSTOATEATRO n.9 e n.10
Ecco due nuovi video sul canale You Tube Teatro Sociale – Comune di Rovigo 
https://www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA
La rubrica settimanale propone:

#IOSTOATEATRO n.9
Raccontare ai bambini delle scuole la storia del FLAUTO DI PAN, lavorare alla sua costruzione, insegnare loro a suonarlo assieme al più grande virtuoso di questo strumento. Una collaborazione tra I virtuosi della rotonda e l’assessorato alla cultura del comune di Rovigo in uno dei suoi tanti progetti di Teatro Ragazzi, progetti didattici che lo contraddistinguono a livello nazionale. Ecco un estratto del concerto del 24 febbraio 2008 con ospite d’onore il grande virtuoso di flauto di Pan, Maestro Simion Stanciu (23 dicembre 1949 – 6 luglio 2010), noto anche con il suo nome d’arte Syrinx. Il musicista e compositore rumeno, che visse e lavorò in Svizzera, è sul palco del Teatro Sociale con i violinisti Glauco Bertagnin e Claudia Lapolla, il violista Massimo Piva, il violoncellista Luigi Puxeddu, il contrabbassista Gabriele Ragghianti e con alcune classi della Scuola elementare Papa Giovanni XXIII di Rovigo che, guidate dalla maestra Angela Rigobello, interpretarono con Stanciu due brani con i loro strumenti realizzati in classe. Nato a Bucarest da una famiglia di musicisti, il M° Stanciu scelse il suo nome d’arte Syrinx, che non significa solo la ninfa dell’antica mitologia greca, ma anche il flauto di Pan stesso. Nella sua brillante carriera il M° Stanciu si è esibito in un repertorio incredibilmente vario e vasto, dai Concerti barocchi e classici alle collaborazioni rock, dalle registrazioni jazz alle richiestissime interpretazioni nella musica leggera.
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#IOSTOATEATRO n.10
La rubrica n.10 propone l’integrale del concerto “Ilaria Sings Amy”,un emozionante tributo all’ultima icona pop Amy Winehouse.
Evento del 12 gennaio 2019 al Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo per la rassegna “Il jazz in…Comune”, collaborazione tra l’Assessorato alla cultura del Comune di Rovigo, il Rovigo Jazz Club e il Dipartimento jazz del Conservatorio Venezze di Rovigo.
“Ilaria sings Amy” The Franks Triocon Ilaria Mandruzzato, voce – Giulia Facco, pianoforte – Riccardo di Vinci, contrabbasso
Un progetto tributo alla “british jazz superstar” Amy Winehouse, la più importante, talentuosa e trasgressiva cantante contemporanea, ultima icona pop, innamorata delle sonorità sporche stile anni ’60 contaminate dal jazz, soul e R’n’B. Un repertorio che celebra i brani che hanno reso popolare la tormentata regina del soul bianco, a partire dal disco d’esordio “Frank”, al quale la band s’ispira per nome ed atmosfere evocative. Arrangiamenti unplugged ed intimisti di alcuni capolavori della cantautrice londinese, tra cui “Rehab”, “You know I’m no good” e la commovente “Love is a losing game”, considerata una delle più belle canzoni d’amore mai scritte.Riprese Carlo Alberto Schiesaro.
Ringraziamo il Rovigo Jazz Club per il fondamentale contributo
alla pubblicazione del video

#IOSTOATEATRO 11 – 12
Questa settimana oltre al JAZZ, a cui dedichiamo oggi un’uscita speciale in occasione dell’International Jazz Day, abbiamo pubblicato la nostra  lirica con un’emozionante sintesi dell’Aida del regista Ivan Stefanutti
You Tube Teatro Sociale – Comune di Rovigo 
https://www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA

#IOSTOATEATRO 11
La nostra tradizione lirica in uno dei tanti prestigiosi allestimenti creati e realizzati al Teatro Sociale di Rovigo. Grazie al laboratorio di costruzione scenografica, il nostro teatro vanta uno staff di tecnici di grande professionalità, al quale si aggiunge una sartoria di alta manifattura teatrale. Questo video, sintesi di un prezioso lavoro di squadra, vuole ricordare con orgoglio la nostra tradizione culturale artistica e tecnica. Duecento anni di storia, duecento anni di passione e competenze.
In attesa di rivederci a Teatro.
Teatro Sociale Di Rovigo Stagione Di Fiera 30, 31 ottobre – 2, 3, 4 novembre 2001
Aida di Giuseppe Verdi, libretto A. Ghislanzoni. Personaggi e interpreti: Gianluca Breda Re, Anna Maria Chiuri/Marta Moretto Amneris, Daniela Donghi/Amarilli Nizza Aida, Viktor Afanasenko/Mario Marchesi Radames, Antonio De Gobbi Ramfis, Luca Grassi/ Carlo Maria Cantoni Amonasro,Giovanni Gregnanin messaggero, Sandra Pozzati sacerdotessa. Orchestra Filarmonia Veneta “G. F. Malipiero”. Coro del Teatro Sociale di Rovigo. Compagnia di danza Fabula Saltica. Maestro concertatore e direttore d’orchestra Massimo De Bernart. Regia, scene e costumi Ivan Stefanutti. Coreografie Claudio Ronda. Maestro del coro Giorgio Mazzucato
Nuova produzione e allestimento del Teatro Sociale di Rovigo in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, il Teatro Fraschini di Pavia e il Teatro Verdi di Pisa
RealizzazioneLaboratorio del Teatro Sociale di Rovigo – Sartoria del Teatro Sociale di Rovigo

#IOSTOATEATRO 12
La rubrica n.12 propone, in occasione dell’International Jazz Day, l’integrale del concerto Across The Baritone del 17 gennaio 2020, evento della rassegnaIl Jazz al Ridotto, collaborazione tra il Teatro Sociale e il Rovigo Jazz Club.
Protagonisti i Barionda con Javier Girotto, sax baritono – Florian Bramböck, sax baritono – Helga Plankensteiner, sax baritono – Giorgio Beberi, sax baritono e Mauro Beggio, batteria. Barionda concentra nel proprio nome, con un brillante gioco di parole, il senso del progetto: il sax baritono come protagonista, il caos chiassoso di una baraonda e una vigorosa onda musicale. Con quattro sassofoni baritoni e una batteria, il quintetto propone un organico strumentale insolito quanto elettrizzante, nato da un’idea di Helga Plankensteiner, volta a riproporre quello scorcio del grande repertorio jazz dove il sax baritono ha avuto un ruolo importante. Come punto di partenza, ecco dunque le splendide composizioni di Duke Ellington, di Charles Mingus e altri brani che hanno visto protagonisti grandi solisti dello strumento, come Gerry Mulligan e Pepper Adams. In front line, insieme alla stessa Plankensteiner e al trentino Giorgio Beberi, troviamo due straordinari solisti molto diversi per approccio, sonorita` e fraseggio, come l’austriaco Florian Bramböck e l’italo-argentino Javier Girotto. Questo conferisce alla musica un’ampia tavolozza di contrasti e umori, che bene si sposa con la bella compattezza negli insiemi e la sempre maggiore focalizzazione del progetto. Bramböck si muove con felpata agilita` quasi cool e con ironia tagliente, mentre Girotto dà fondo al proprio temperamento latino, dai colori accesi e dalle energiche cellule ritmiche.
Riprese Carlo Alberto Schiesaro. Ringraziamo il Rovigo Jazz Club per il fondamentale contributo alla pubblicazione del video.

#IOSTOATEATRO 13 – 14
DANZA E LIRICA
Questa settimana Danza e Lirica per le rubriche settimanali, ma soprattutto un saluto a tutti i tecnici del teatro: macchinisti, elettricisti, attrezzisti, sarte, truccatori e parrucchiere, ma anche le operatrici del botteghino e le “maschere” che ora sono a casa, in attesa di notizie di riapertura. Queste persone, questi tecnici specializzati, sono il Teatro Sociale; con loro e grazie a loro noi ideiamo, inventiamo, costruiamo e realizziamo tutto ciò che ci fa e Vi fa emozionare.  A presto. Rimaniamo assieme con #IOSTOATEATRO
You Tube Teatro Sociale – Comune di Rovigo 
https://www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA

#IOSTOATEATRO 13
Una sintesi del balletto Pinocchio burattino senza fili che la Compagnia di danza Fabula Saltica e il Teatro Sociale di Rovigo misero in scena nel 2003. Il debutto non fu in casa ma al Festival AddaDanza nel giugno dello stesso anno e successivamente la collaborazione tra la storica compagnia di balletto rodigina guidata da Claudio Ronda e il Teatro Sociale, fu protagonista di una vorticosa tournée di questo spettacolo che arrivò a superare le 300 repliche nei maggiori teatri e festival nazionali. Spettacolo effervescente, ha fatto incantare grandi e piccoli, divertendo ed emozionando nel ricordo di una delle favole cult dell’infanzia di tutti.
Pinocchio burattino senza fili, compagnia Fabula Saltica,Drammaturgia di Ivan Stefanutti e Claudio Ronda,Musiche di Edoardo Bennato, Coreografie di Claudio Ronda, Scene e costumi di Ivan Stefanutti, Rielaborazione musicale di Paolo Zambelli.Un mondo magico quello del famoso burattino che in questa occasione si lega alle caleidoscopiche coreografie di Claudio Ronda, ai fantasmagorici costumi di Ivan Stefanutti e alle musiche sempre attuali di Edoardo Bennato. La storia tutti la conosciamo, Pinocchio di legno si trasforma in ragazzo e mitiga le sue intemperanze in un viaggio al limite tra l’onirico e il reale. È la vita con le sue trame, i suoi tranelli, le gioie e i dolori. Tutto in questo balletto viene incanalato in un circuito: il gioco dell’Oca si trasforma in Gioco del Burattino e le tappe del balletto vengono scandite dall’illuminazione di un grande tabellone che fa da scenografia e da collegamento: Jacovitti impera con le sue illustrazioni che si animano sullo sfondo. Davanti le coreografie corali e i passi a due dove Gatto e Volpe, Fata Turchina, i Gendarmi, popolani, scolari, maestra, tracciano il corollario di fervide immagini e sostengono la storia di Pinocchio e Geppetto. Produzione Associazione Balletto “città di Rovigo” in collaborazione con il Comune di Rovigo – Teatro Sociale, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provincia di Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. 

#IOSTOATEATRO 14
NABUCCO DI GIUSEPPE VERDI
Un’altra produzione lirica firmata Teatro Sociale di RovigoTeatro Sociale di Rovigo, stagione di fiera 2003, 3,4,5, ottobre 2003
Nabucco, Libretto di Temistocle Solera, Musica di Giuseppe VerdiPersonaggi e interpreti:Nabucco David Pitman Jennings (3-5/10) Ivan Inverardi (4/10) Zaccaria Riccardo Zanellato (3-5/10) Gianluca Breda (4/10) Ismaele Walter Borin (3-5/10) Alessandro Liberatore (4/10) Fenena Claudia Marchi Abdallo Aleyandro Escobar Gran Sacerdote Luciano Graziosi Anna Beatrice Greggio. Maestro direttore Roberto Rizzi Brignoli, Regia, scene e costumi Ivan Stefanutti. Orchestra Filarmonia Veneta “G. F. Malipiero”. Coro del Teatro Sociale di Rovigo. Maestro del Coro Giorgio Mazzucato. Allestimento scenico del Laboratorio del Teatro Sociale di Rovigo coordinato da Claudio Magrin. Costumi sartoria Teatro Sociale di Rovigo. Nuovo allestimento-produzione del Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa, con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento e con il Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
Lo spettacolo è andato in scena a Rovigo, Teatro Sociale 2003 Pisa, Teatro Verdi 2003 Trento, Teatro Sociale 2003 Bolzano, Teatro Comunale 2003 Bassano, Festival Operaestate 2004 Jesolo, Palazzo dei Turismo 2004 Rimini, Auditorium della Fiera 2005 

#IOSTOATEATRO 15
La rubrica propone una nuova e originale versione della Prima assoluta Rosa canta e cunta – il Coraggio di Rosa Balistreri.
Minimiteatri entra a pieno titolo nello “Smart Teatro” e grazie a Letizia E.M. Piva, rivive lo spettacolo dedicato alla cantastorie di Licata che è andato in scena nel nostro teatro il 24 maggio 2019 nell’ambito della quinta edizione della Rassegna Donne da Palcoscenico con l’interpretazione dell’attrice Cristina Donadio, produzione di Minimiteatri in collaborazione con il Teatro Sociale di Rovigo. Continua così, nel trentennale dalla sua scomparsa, il progetto Rosa Balistreri, una donna per giustizia e legalità cui Minimiteatri ha destinato più di un anno di lavoro tramite attività con gli studenti all’interno delle scuole, spettacoli teatrali e conferenze a tema. Se a teatro ancora non si può andare, ecco che i mezzi virtuali possono accorciare le distanze, ripensando interi spettacoli di spessore e di forte impatto emotivo attraverso una modalità telematica. “Difficile condensare uno spettacolo teatrale ricco e complesso in un video creato da casa – commenta l’attrice Letizia E.M. Piva – durante l’isolamento da emergenza sanitaria. Eppure il risultato mi sorprende. Pur con mezzi poverissimi, un cellulare e una lampadina, il lavoro si nutre di un testo intenso e di musiche straordinarie e mostra la volontà di testimoniare un’esistenza: quella di Rosa Balistreri, quella del femminile, quella dell’arte teatrale”. L’evento online si inserisce nel progetto che ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali tra gli “Eventi Speciali” e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Patrocinio del Senato della Repubblica Italiana e della Camera dei Deputati.
Il video è disponibile da martedì 12 maggio 2020 sul nostro canale e sul canale YouTube Compagnia Minimiteatri https: //www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA

Inoltre il Festival della creatività per i diritti umani – Arte per la Libertà – attraverso l’iniziativa online #nessunoescluso proporrà la visione di questa produzione di Minimiteatri martedì 19 maggio alle ore 18. Questo il link: http://www.arteperlaliberta.com/torna-arte-per-la-liberta-con-le-dirette-live-a-favore-di-amnesty/.

#IOSTOATEATRO 16
La rubrica presenta un estratto della favola in musica per ragazzi Il tribunale degli animali scritta da Ermanno Romanelli, realizzata dall’Associazione Balletto città di Rovigo – Compagnia Fabula Saltica in collaborazione con il Teatro Sociale di Rovigo, andata in scena il 21 gennaio 2017 come progetto Teatroragazzi e ripetuta a grande richiesta l’11 marzo 2018 come evento speciale – spettacolo per famiglie.
Un allestimento made in Rovigo, una ventata di pura gioia e divertimento per ragazzi e adulti, sempre nel segno della riflessione.
L’allestimento, costruito nella dimensione fantastica della fiaba, si snoda nella sinergia di teatro, musica, danza, canto, in un ammicco continuo a modi e mode della video comunicazione e dello spettacolo, temi e figure di ieri e di oggi, musica rap, svagati coretti pop, sapori di music hall e jazz. La “cornice”, in video, è data dalla presenza di un singolare personaggio, un Vj che, in un programma realizzato all’interno di uno studio televisivo, introduce il personaggio di Cino, il piccolo protagonista della vicenda, gran consumatore di cibo sofisticato e alterato. In una “notte di magie”, Cino è introdotto in un “mondo alla rovescia”. Qui egli è sottoposto ad un ipotetico processo, occasione d’incontro con alcune figure di animali. Gli stessi animali parlano, cantano, danzano e, nel sogno, stimolano Cino ad un confronto con le proprie abitudini alimentari e le intemperanze che le caratterizzano.
You Tube Teatro Sociale – Comune di Rovigo 
https://www.youtube.com/channel/UCPCNHMW-Rb9guj9ONEmi_SA

C.S.
Fonte: newsletter Teatro Sociale Rovigo

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