Il COVID -19 chiude i Musei ai visitatori, ma i musei non chiudono. Un altro ponte tra Italia e Russia costruito grazie alla cultura. Con un messaggio video, apparso il 25 marzo 2020 sui canali social e sul sito del Museo Statale Ermitage, il Direttore Generale Mikhail Piotrovsky ha espresso la vicinanza del Museo all’Italia, che come la Russia sta combattendo la guerra contro il virus, e in particolare a Venezia, sede di Ermitage Italia – centro studi e ricerche e avamposto di relazioni culturali tra il Museo russo e il nostro Paese – e la città forse più vicina e legata storicamente a San Pietroburgo e al Museo fondato da Caterina la Grande.
L’intervento di Piotrovsky introduce una serie di appuntamenti con l’arte italiana raccontata dalle sale dell’Ermitage, in diretta on line nella nostra lingua, in programma nei prossimi giorni: un messaggio di amicizia, un modo per rendere concreto di fronte al dramma di questi giorni il supporto spirituale del museo che conserva un patrimonio inestimabile di capolavori dell’antichità e dei maggiori maestri italiani: da Raffaello a Leonardo, da Giorgione a Tiziano, da Michelangelo a Canaletto, da Caravaggio a Canova.

«Raccontando dell’arte italiana all’Ermitage vorremmo esprimere la nostra solidarietà ai nostri amici – dice Piotrovsky nel messaggio registrato – e a tutti gli italiani che come noi stanno affrontando oggi l’epidemia. Non è la prima sciagura nella storia dell’Italia
e della Russia e ce la faremo. L’arte aiuta a vivere e a sopravvivere e proprio la storia italiana lo conferma perfettamente».
«Saremo felici se i nostri amici con cui non perdiamo mai i contatti, sentissero un po’ di calore che da sempre irradia l’Ermitage; lo irradia per tutti e lo sentiamo particolarmente nelle sale italiane, una piccola parte d’Italia qui, sulla costa Baltica, nella Venezia del Nord».
Pronto il ringraziamento giunto, sempre on line, dall’Ambasciatore italiano a Mosca Pasquale Terracciano, al Museo, al Direttore  dell’Ermitage e ad Ermitage Italia, per un’iniziativa che egli  definisce  “splendida” . Le 302 opere di pittura italiana conservate all’Ermitage costituiscono, ha precisato Terracciano, «la più evidente testimonianza dell’esistenza di un antichissimo ponte culturale tra Italia e Russia che si è sempre più consolidato nel corso degli anni attraverso mostre e scambi promossi con le più importanti Istituzioni museali italiane. Sono certo – ha concluso – che al termine di questo momento difficile la nostra collaborazione troverà un più forte slancio».

GLI APPUNTAMENTI  E GLI ARGOMENTI DELLE 10 DIRETTE IN ITALIANO 
In questo momento di chiusura e di angoscia per il COVID -19 le dirette dall’Ermitage dedicate  all’Italia ci fanno ricordare la forza dell’arte, e fanno comprendere una volta in più come questa vada preservata, tutelata e fatta conoscere.
La prima diretta live con una passeggiata attraverso le sale è andata in onda giovedì 26 marzo dalle Sale Nobili del Palazzo d’Inverno del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo. Più di 11.000 persone l’hanno seguita, accompagnati in lingua italiana da Olga Macho, capo del settore per l’Educazione pubblica all’Ermitage.

https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=_iX9c7o3zQc&app=desktop

« È un evento molto importante per noi. Vorremmo dare una mano ai cittadini dell’Italia che vivono adesso un periodo non facile. Non possiamo prestarvi un aiuto medico o finanziario, ma speriamo di fare almeno qualcosa per abbellire questo momento duro attenuandolo con la bellezza infinita dell’arte. Sono le nostre parole di sostegno morale a tutti gli amici dell’Ermitage in Italia, ai nostri collaboratori del Centro Ermitage-Italia a Venezia e assolutamente a tutti i cittadini italiani. È il nostro modo per dirvi che siamo insieme a voi, anche se virtualmente».

I prossimi appuntamenti prevedono: Passeggiando all’Ermitage – II parte; Gli anni di Leonardo e di Raffaello, ritorno dei quadri all’Ermitage; Venezia nella Venezia del Nord: Canaletto, Marieschi e Guardi; Il restauro degli affreschi della scuola di Raffaello per la prossima mostra all’Ermitage; Dietro le quinte, la mia opera preferita: Il Giovanni Battista di Tintoretto; Magazzini della moda: il guardaroba degli Zar; Gli antichi: etruschi e romani; Passeggiando nel Palazzo della Stato Maggiore, tra Otto e Novecento; Il restauro delle pietre dure: restauratori al lavoro nelle sale del Palazzo d’Inverno.

Canaletto, Ricevimento dell’Ambasciatore Francese a Palazzo Ducale, 1726-1727, olio su tela, Nuovo Ermitage – stanza 238

L’ERMITAGE ALL’ITALIA / 2 Dopo lo straordinario successo della prima diretta in italiano trasmessa il 26 marzo dalle sale dell’Ermitage, con 11.000 persone collegate, oltre 190.000 visualizzazioni e al sesto posto fin dall’inizio nei trend di You Tube, il secondo appuntamento di giovedì 2 aprile ore 18.00 è stato dedicato a “Venezia nella Venezia del nord.
Canaletto, Marieschi e Guardi”
. Ad accompagnarci tra i capolavori dell’Ermitage è Irina Artemieva, grande studiosa dell’arte italiana, conservatrice della pittura veneta del Museo di San Pietroburgo e condirettrice di Ermitage Italia. 
I massimi protagonisti del vedutismo, il famoso genere pittorico del paesaggio urbano fiorito a Venezia nel Settecento, sono straordinariamente rappresentati nelle collezioni del museo di San Pietroburgo. Canaletto, Guardi, Bellotto, Marieschi e Carlevarjis
raffigurano nelle loro tele, nel corso del XVIII secolo, palazzi e chiese, calli e canali della Serenissima –  città tra le più amate dalla corte degli zar
– innovando il senso della luce e la tecnica della rappresentazione in pittura. E del resto quale città meglio di Venezia, dove si fondono l’immagine e la maestosità degli edifici, può offrire straordinari scorci?
“Ah, signori miei, che città magnifica è questa Venezia! Immagina una città fatta di caso e di chiese tante quante mai ne hai ancora vedute: un’architettura incantevole, ogni cosa grandiosa e leggera, come una gondola in una forma di uccello. Case e chiese simili han potuto costruirle solo uomini forniti di un gusto artistico e musicale eccelso e dal temperamento leonino”, così si entusiasma per la città lagunare Anton P. Čechov.

Le date delle dirette sono in corso di definizione. 
Dal canale YouTube di The State Hermitage Museum 
e dalle pagine FB dell’Ermitage @state.hermitage e di Ermitage Italia @ErmitageItalia potrete trovare tutti gli aggiornamenti Stay Tuned!

C.S.
Copyright © Villaggio Globale International
Contributi fotografici tratti dal primo filmato andato in onda

COMUNICATO STAMPA DEL MUSEO STATALE ERMITAGE PRESENTE NEL LORO SITO
Ermitage Italia ringrazia tutte le Autorità e i singoli operatori italiani che hanno consentito questo lavoro e che collaborano alla diffusione di questo materiale. L’Ermitage continua a lavorare online. L’isolamento è fisico non intellettuale. I popoli possono continuare a dialogare attraverso l’arte e la cultura. Straordinario successo della prima trasmissione live in Italiano trasmessa il 26 marzo dalle sale dell’Ermitage sulla pagina YouTube del Museo: 11.000 persone a seguire la diretta, oltre 160.000 visualizzazioni e sesto fin dall’inizio nei trend di YouTube.
COMUNICATO
A partire dal 17 marzo, con la chiusura al pubblico delle sue sale, l’Ermitage ha dato il via a continue trasmissioni live sui suoi canali social.  Al momento sono state realizzate 19 dirette che hanno ottenuto oltre 4.500.000 visualizzazioni, il che rappresenta una sicura conferma della grande richiesta e del valore sociale di queste iniziative, che permettono alle persone di distrarsi in una difficile situazione di quarantena e di trovare forza e sostegno nella bellezza dell’arte. Il 26 marzo 2020 l’Ermitage ha trasmesso la prima visita online in lingua italiana. È stato anche un modo di esprimere solidarietà e vicinanza non solo agli Amici dell’Ermitage in Italia, ai colleghi del nostro centro a Venezia, Ermitage Italia, ma assolutamente a tutti i cittadini italiani che vivono un momento difficile e come noi affrontano l’epidemia.

Alla vigilia della trasmissione, il 25 marzo è stato pubblicato il messaggio video ai cittadini italiani di Michail Piotrovsky, Direttore generale del Museo Statale Ermitage e dell’Ambasciatore della Repubblica Italiana nella Federazione Russa Pasquale Terraciano. La trasmissione in diretta ha riscontrato un’enorme risposta. La notizia dell’iniziativa si era diffusa tra le associazioni, le istituzioni museali e non solo. La proiezione è stata vista contemporaneamente da circa 11000 persone, il numero delle visualizzazioni al momento ha superato le 160.000 ed è in continua crescita, e il video dell’Ermitage per l’Italia si è posizionato al sesto posto nei trend YouTube.
Ulteriori visite live sono già in programma per il prossimo futuro. Durante e dopo le trasmissioni l’Ermitage ha ricevuto centinaia di commenti e lettere di gratitudine, prevalentemente in italiano.
Gli italiani aspettano dunque con impazienza la continuazione delle trasmissioni loro dedicate e nei commenti ci viene chiesto di effettuare le visite anche in altre lingue. Parole di sostegno giungono anche dagli utenti di lingua russa.
La risposta più frequente è la parola “grazie”: «Grazie per un ottimo tour in italiano. in questo momento tanto difficile sentiamo che il popolo russo è vicino a noi, vi ringraziamo e auguriamo tante belle cose. Ho raccontato di questa visita ai miei alunni» ci scrive Patrizia dall’Italia. Ancora un ponte tra la Russia e l’Italia è stato costruito grazie alla cultura.

www.hermitagemuseum.org