1921-2021: a cento anni dalla prima opera andata in scena allo Sferisterio – Aida il 27 luglio 1921 – il Macerata Opera Festival si prepara a un anno di attività celebrative che culmineranno nel cartellone della prossima estate che ha in programma: Aida di Giuseppe Verdi, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e La traviata ancora di Verdi.
 
L’edizione 2021 sarà inaugurata quindi venerdì 23 luglio 2021 dalla stessa opera verdiana scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti per amore (protagonista era il soprano Francisca Solari) e per aprire alla musica lo Sferisterio – già stadio del gioco della palla al bracciale – e ai suoi eroi sportivi come Carlo Didimi cantato anche da Leopardi. L’opera verrà allestita in una nuova produzione affidata alla regista Valentina Carrasco, argentina, con un passato nella Fura dels Baus, che avrebbe dovuto firmare Tosca allo Sferisterio nel 2020 (repliche domenica 1 agosto, sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto 2021). Sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta. Sarà inoltre un doppio festeggiamento: Aida aveva debuttato al Cairo nel 1871, quindi saranno i 150 anni per quest’opera fra le più amate del repertorio. Per gli appassionati delle cronologie, dopo l’inaugurazione del 1921, Aida è stata rappresentata allo Sferisterio nel 1969, 1973, 1976, 1982, 1985, 1989, 2000, 2001, 2006, 2014, 2017.

Aida 1921

Il secondo titolo è Il barbiere di Siviglia, capolavoro buffo del più celebre e celebrato compositore marchigiano, Gioachino Rossini, in scena allo Sferisterio – dopo moltissimi anni di assenza – sabato 24 luglio 2021 (repliche venerdì 30 luglio, venerdì 6 agosto, sabato 14 agosto). Anche per questo secondo titolo è previsto un nuovo allestimento che verrà scelto attraverso un concorso internazionale per regia, scene e costumi riservato ad artisti under35, in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival, al quale sarà possibile partecipare presentando il progetto entro il 10 settembre 2020. In giuria anche Ernesto Palacio sovrintendente e direttore artistico del Rossini Opera Festival, che era anche fra gli interpreti della prima edizione dell’opera rossiniana, organizzata allo Sferisterio nel 1980 (altre edizioni nel 1984 e 1995).
 
Terzo titolo, forse quello più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 (e ripresa poi per altre sette edizioni sino al 2018) da Josef Svoboda ed Henning Brockhaus che verrà riallestita questa volta con nuovi costumi e che debutterà domenica 25 luglio 2021 (repliche sabato 31 luglio, domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto).

Sferisterio 1921

Il percorso di avvicinamento a questa edizione sarà scandito da una serie di attività e occasioni celebrative: la prima sarà una iniziativa social che accompagnerà i 365 giorni che ci separano dal 23 luglio 2021 con foto, ricordi, pensieri raccolti dall’archivio dello Sferisterio, dal pubblico, e naturalmente dalle maestranze e dagli artisti che hanno calcato il palcoscenico maceratese.
Scadrà invece il 30 luglio 2020 (ore 12) il termine di presentazione dei progetti per la manifestazione di interesse in merito al rebranding dell’Associazione Arena Sferisterio e all’immagine del Macerata Opera Festival 2021 “Sferisterio 100×100”.
 
La vendita dei biglietti sarà aperta simbolicamente il prossimo 27 luglio, con prezzi invariati rispetto a quest’anno è pianta ordinaria (ritenendo probabile la fine dell’emergenza sanitaria). Sarà possibile quindi usare i voucher per l’acquisto dei biglietti 2021.


C.S.
Copyright © 2020 Floriana Tessitore, 1 luglio 2020

 

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