Nella strana estate del Covid19 la montagna diventa la meta desiderata e  raggiunta dai moltissimi che riscoprono nel turismo di prossimità la bellezza del camminare, il conforto dei cieli tersi e dell’aria frizzante anche nei giorni più caldi dell’anno. Proprio quella montagna, vicina e famigliare eppure spesso sconosciuta, è dal 2018 al centro di un progetto di ricerca e valorizzazione che grazie a Torinodanza ha dato vita a un nuovo modo di fare spettacolo attraverso le stimolanti relazioni che si creano fra artisti e territorio.  

Il terzo e ultimo capitolo del progetto Corpo  Links  Cluster finanziato dal  programma  europeo ALCOTRA (Alpi  Latine COoperazione TRAnsfrontaliera), che coinvolge oltre a Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino ‐ Teatro Nazionale  anche Malraux  scène nationale Chambéry Savoie, Associazione Dislivelli di Torino e Université Savoie Mont  Blanc è un vero  e  proprio festival transfrontaliero che si sviluppa in  montagna scavalcando i  confini tra Italia e Francia e mettendo in relazione due territori e molti artisti. 

Cristina Rizzo Echoes

ANDIAMO! #VERTIGINE3 è il compendio di quanto realizzato nei  primi due anni di lavoro, quando alcuni  fra i più interessanti coreografi italiani e francesi hanno vissuto la montagna attraverso residenze e workshop, sono entrati in contatto con l’ambiente e i suoi  abitanti, hanno pensato e in qualche caso stravolto il punto di vista per restituire al pubblico nuove produzioni di grande impatto. Danza e montagna si ritrovano così nell’interpretazione trasversale di artisti italiani e francesi che presentano, in un programma di dieci giorni fra il 20 e il 30 agosto, un vero e proprio happening fra Chambéry, Saint‐Alban d’Hurtières, Aussois, Saint‐Colombandes‐des  Villards,  Bonneval‐sur‐Arc, Montpascal e Mont  Cenis  in  Francia e  Susa e  il  Forte  di  Fenestrelle in Italia.    

ANDIAMO! ‐ spiega il direttore di Torinodanza Anna Cremonini ‐ è l’ultimo capitolo di #VERTIGINE: un percorso di esplorazione  geografica e creativa che abbiamo iniziato tre anni fa e di cui sentiamo già la nostalgia per la freschezza e la qualità dei progetti che ci ha regalato. La danza è un modo per scoprire, valorizzare, apprezzare la montagna e i suoi paesaggi. Abbiamo unito danza, spettacoli, incontri e montagna per tre anni, attraversando le valli  di Susa, Chisone e Germanasca. Concludiamo questo fantastico percorso facendo dialogare  ancora  una  volta  gli  artisti con  paesaggi superbi, luoghi densi di cultura, tradizione, diversità, con abitanti e  turisti. Un Festival transfrontaliero, unico nel suo genere,  un percorso tra Italia e Francia che ci farà guardare l’altitudine e la profondità dell’orizzonte in modo unico e specialeLe montagne di Torino e Chambéry sono diventate un unico grande palcoscenico: in questo tempo di distanza sociale, di tante paure e  diffidenza, danza, performance e partecipazione ci offrono il senso di una nuova appartenenza.” ANDIAMO! ha messo al centro della sua esplorazione la  montagna d’estate, così diversa da quella invernale, la montagnadella fatica dei sentieri da scalare e dei laghi in alta quota per i turisti, delle notti in alpeggio per i pastori. Anticipando le passioni riscoperte in questa estate 2020, lo sguardo dei coreografi di Torinodanza esplora la storia e la  memoria, incontra le persone e si immerge negli ambienti naturali.  Dopo  aver toccato tante località come Pragelato, Bardonecchia, Prali, Avigliana,  Sestriere, quest’anno con ANDIAMO! Torinodanza porta la creazione contemporanea in due luoghi simbolici della Valle di Susa e della Val Chisone, l’Anfiteatro Romano di Susa e il Forte di Fenestrelle.

Simona Bertozzi foto Nexus

PROGRAMMA
Il 22 agosto dalle 17.30 ANDIAMO! sarà all’Anfiteatro Romano di Susa.  Questo straordinario spazio ellittico diventerà il palcoscenico per le tre performance di Simona Bertozzi,  Cristina Kristal Rizzo e Michele Di Stefano.  Passages Appunti coreografici di Simona Bertozzi, coreografa,  danzatrice  e  performer  bolognese,  raccoglie  la  suggestione della montagna in un gioco tra gravità, visioni, profondità. Apparizioni e fughe sono l’orizzonte visionario del dialogo tra i corpi e  diventano ricerca di diversi livelli e  criteri di postura. L’inclinazione verso la gravità diviene esperienza di attesa, di veduta e migrazione. Nella tradizione di ANDIAMO! il lavoro della coreografa confluirà il 2 e 3 ottobre nel programma di Torinodanza con la prima nazionale di Tra le linee, dove incontra il quartetto d’archi Next  con il quale crea uno spettacolo in cui le azioni coreografiche si innestano tra le linee delle composizioni di Ludwig van  Beethoven e Wolfgang  Rihm:  contrappunti e  scivolamenti, agglomerati momentanei di forze che svelano all’istante l’essenza del loro incontro per poi evolvere verso altri equilibri e disgregazioni. Partitura musicale e corporea sempre in  bilico tra coesistenza, aderenza, emergenza. 

Cristina  Kristal  Rizzo, dancemaker,  fondatrice  di  Kinkaleri, nella  sua  ricerca  verso  una  riflessione  teorica  dal  forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente presenta Echoes danze trasparenti. La performance, per questa edizione di Corpo Links Cluster,  si impernia  sul  respiro per generare  “danze trasparenti” attorno alle quali si può ruotare come in ascolto di un eco lontano passeggiando sul bordo estatico  di una montagna.  

Michele Di Stefano ph Andrea Macchia

Michele Di Stefano ‐ Leone d’argento per  l’innovazione nella danza alla Biennale di  Venezia, vincitore del premio Danza&Danza nel 2018 e premio UBU 2019 come miglior spettacolo di danza ‐ con la sua compagnia MK è stato una presenza costante del progetto Corpo Links Cluster. Vertigine (Bermudas_Loop) è pensato come  omaggio a un  festival e a un territorio che  hanno regalato al gruppo l’emozione irresistibile dell’ascesa in montagna. Un  moto perpetuo di corpi che grazie a un sistema rigoroso e razionale di movimenti, crea un campo energetico di rara intensità. 

Il 29 agosto ANDIAMO! si sposta al Forte di Fenestrelle con un ricco programma che a partire dalle 17.30 permette di godere dei diversi luoghi della più grande fortezza alpina d’Europa, scegliendo uno o più proposte fra quelle di Marco D’Agostin, Marco Chenevier, Rachid Ouramdane o l’incontro fra gli scrittori Enrico Camanni e Sara Loffredi.
Nella Chiesa di San Carlo alle 17.30 e alle 19.45 in una doppia performance il premio Ubu 2018 come miglior performer under 35 Marco D’Agostin propone un estratto del suo First Love, frutto della prima residenza di Corpo Links Cluster. Era infatti il giugno del 2018 a Pragelato quando D’Agostin ha guidato in un laboratorio i giovanissimi atleti dello sci club  di  fondo locale  per  poi  presentare  nell’ambito  di  Torinodanza  uno  spettacolo  che  ha  girato  il  mondo  con  grande  successo. I frammenti del grido d’amore per lo sci di fondo, la danza, la montagna e per l’idolo di un allora giovanissimo  atleta per la grande campionessa Stefania Belmondo hanno aperto e chiudono simbolicamente il progetto #Vertigine. 

Marco Chenevier TORINODANZA ph Andrea Macchia_

Anche  Marco  Chenevier presenta,  nella  Zona  Padiglioni Ufficiali alle  17.30  e  alle  19.45, un lavoro che  nasce  dalla residenza e dal laboratorio del 2019 con i giovani dello Sci Club Sestriere confluito in uno studio intitolato Purgatorio e  presentato al Museo della Montagna di Torino. A Fenestrelle Chenevier  ‐ ex agonista dello sci di velocità  ‐ presenta Confinati dal Paradiso/Studio un lavoro “strutturalmente non finito e non finibile”, nato nella sospensione del periodo di lockdown e che della sospensione farà la sua poetica. All’interno di un cubo metallico e attorno ad esso, giocando con  differenti materiali e diverse  trasparenze, ombre e corpi aneleranno il Paradiso da cui siamo stati confinati. Dopo la tappa estiva il 16 e 17 ottobre lo spettacolo debutta in prima nazionale nel programma di Torinodanza.

Rachid Ouramdane crédit Géraldine Aresteanu

Nella grande Piazza d’Armi alle 18.15 il coreografo e danzatore di fama internazionale Rachid Ouramdane presenta Les  Traceurs ovverouna traversata del cortile del Forte di Fenestrelle da parte di Nathan Paulin, grande atleta titolare di  numerosi record di slackline – la “corda molle” sulla quale si cammina in equilibrio dinamico fra due punti ‐  che sarà  accompagnato da un film di Jean‐Camille Goimard. Azioni e testimonianze visive e sonore che immergeranno il pubblico  nel cuore della pratica di questa disciplina acrobatica. Ouramdane organizza con grazia i gesti atletici rendendo visibile  ciò che è più sensibile e che è nascosto dietro i gesti straordinari di questi uomini speciali, atleti dell’estremo. 

APPROFONDIMENTI E INCONTRI
Da sempre Corpo Links Cluster affianca agli spettacoli e alle performance approfondimenti e incontri con uomini e donne che hanno fatto della montagna il loro mondo, cercando di ampliare la relazione fra artisti e sportivi, danzatori e guide  alpine, coreografi e scrittori. L’ultima edizione si conclude alla Porta Reale del Forte di Fenestrelle alle 19 con l’incontro Monte Bianco dentro e fuori. Conversazione tra montagna e letteratura fra gli scrittori Enrico Camanni e Sara Lofreddi. Per  chi  ne  volesse  approfittare  l’Associazione  Progetto  San  Carlo ONLUS  Forte  di  Fenestrelle  organizza  nella  stessa giornata visite alla fortezza su prenotazione telefonica al 012183600. 

SEZIONE FRANCESE
Ricca anche la sezione francese del progetto che debutta il 20 luglio a Chambéry con i lavori di Philippe Decouflé e Damien Chazelle per poi  spostarsi sul lago di Hurtières il 21 e 22 agosto e sul campo  da  golf  dei  Verneys  con  l’emozionante Une Pelle di Olivier Debelhoir. Il 25 agosto nello stadio di Aussois Les Traceurs di Rachid Ouramdane e il  27 agosto, nel verdissimo “Plan d’eau” della Vallée des Villards con possibilità di pic nic a cura dei produttori locali ‐ il  First Love di Marco D’Agostin.  Il 29 agosto a Bonneval‐sur‐Arc il dialogo fra movimento e fisarmonica diatonica della Compagnie Phie in Wilfried,  mentre al Col du Chaussy la perfromace Vivaldis di Philippe Decouflé e la proiezione del  documentario  De Vallées en Sommets.  In un ideale passaggio  fra Corpo Links Cluster e Torinodanza Silvia Gribaudi ‐ anima della Festa di inaugurazione del  Festival 2020 ‐ propone al Moncenisio, il 30 agosto, il suo Trekking Coreografico, partendo dalla Casa Franco‐Italiana  fino al Forte di Ronce. 

C.S.
Fonte Area Stampa Torinodanza, 28 luglio 2020

ANDIAMO! CORPO LINKS CLUSTER #VERTIGINE3
20 ~ 30 agosto 2020

Info e prenotazioni
info@torinodanzafestival.it Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito 

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