Arte teatrale e arte della natura. Bellezze paesaggistiche e spettacolo si uniscono sull’Isola di Gorgona (Livorno) nell’arcipelago toscano, dove “Ulisse o i colori della mente” sarà portato in scena e presentato al pubblico dai detenuti/attori della Casa di Reclusione.
Per DeArtes ne parla Gianfranco Pedullà, che assieme a Francesco Giorgi e Chiara Migliorini conduce il laboratorio “Il teatro del mare” iniziato nel settembre 2019 e proseguito nel 2020 in modalità compatibili con l’emergenza covid. Pedullà ha maturato un’esperienza ultradecennale in questo specifico settore avendo già lavorato all’interno delle carceri di Arezzo, Pistoia e Prato. Quello della Gorgona è un istituto penitenziario particolare, spiega, perché da 150 anni tutti i detenuti lavorano, coltivano la terra e si dedicano alla pastorizia. Perciò saranno presenti gli animali all’interno dello spettacolo, che sarà itinerante nell’isola e terminerà nel porticciolo, sull’acqua. Per i detenuti/attori «è una ripartenza, proprio come Ulisse, per tornare alla propria “isola”». Il laboratorio teatrale e musicale vuole infatti essere un episodio del percorso di reinserimento dei reclusi in società. Vi si approfondiscono la parola, il movimento, i metodi di improvvisazione e si forniscono i primi rudimenti di musica e di canto. Tutti elementi che favoriscono la socializzazione e il dialogo tra le differenti etnie del gruppo di lavoro.
Nello specifico, si tratta di una trilogia sul mare, prosegue a illustrare Pedullà, e avrà sicuramente una continuità anche se ancora non si sa come, in quanto la pandemia ha reso tutto più complicato. Al momento sono previste tre recite di “Ulisse e i colori della mente”: la prima interna all’istituto e due aperte al pubblico, sabato 5 e domenica 6 settembre 2020.
Probabilmente, covid permettendo, seguiranno altre repliche a ottobre e l’intenzione sarebbe di portare lo spettacolo anche fuori sede, ma al momento non ci sono certezze. In ogni caso ci saranno ulteriori sviluppi anche perché il progetto speciale “Teatro in Carcere” è promosso da Regione Toscana, particolarmente attiva su questo fronte che vede tante altre realtà operare professionalmente nelle carceri di tutta Italia.
Il progetto è svolto da Teatro Popolare d’Arte in collaborazione con Casa di Reclusione dell’Isola di Gorgona e Regione Toscana.
MODALITÀ PER IL PUBBLICO
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 28 agosto via mail all’indirizzo pubblico@tparte.com Gli interessati devono indicare nome, cognome, luogo e data di nascita e allegare copia della carta d’identità.
Partenza alle 8 di mattina dal porto di Livorno con il traghetto Superba, durata del viaggio 70 minuti, spettacolo alle ore 11, a seguire pranzo a buffet sulla terrazza dell’istituto.
Al pomeriggio incontro con gli artisti e possibilità di visitare l’isola. Ripartenza per Livorno alle ore 18. Costo 25 euro comprensivo di viaggio, spettacolo e pranzo a buffet.
Lo spettacolo si svolgerà sotto forma di corteo itinerante e avrà il suo finale nel porticciolo dell’isola.
INFORMAZIONI GENERALI (DAL SITO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA)
L’isola di Gorgona si trova nel Mar Ligure, di fronte a Livorno, a 37 Km dalla costa. Lunga 3 chilometri e larga circa 2, con i suoi 220 ettari è la più piccola dell’Arcipelago Toscano. È una frazione del Comune di Livorno, fa infatti parte della II Circoscrizione.
L’intera isola è a disposizione dell’Istituto penitenziario. È possibile trovarvi aree terrazzate e coltivate (uliveto e vigneto), pascolo ecc. Le principali costruzioni presenti sull’isola sono dislocate sul versante del porticciolo. Salendo verso la Torre Medicea (oggi sede della direzione dell’Istituto) si trovano delle abitazioni destinate agli alloggi del personale dell’Amministrazione Penitenziaria.
Il territorio dell’isola è di proprietà del demanio e dato in concessione al Ministero della giustizia. Al di sopra della Torre Medicea sono collocati alcuni magazzini ed altri alloggi. Sullo stesso versante vi sono due sezioni di detenzione. Il più grande dei due reparti detentivi è Capanne, che ospita la maggior parte dei detenuti. C’è poi un reparto più piccolo, noto come Transito, in cui si trovano i detenuti ammessi al lavoro all’esterno.
Per l’accesso all’isola vi è un collegamento giornaliero garantito dalle imbarcazioni della Polizia Penitenziaria (a condizioni meteomarine favorevoli) riservato ai dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria e a quanti sono autorizzati ad accedere all’isola. Il sabato, giorno di colloqui, la motovedetta della polizia penitenziaria trasporta i familiari dei detenuti.
Maria Fleurent
ULISSE O I COLORI DELLA MENTE
Sabato 5 e domenica 6 settembre 2020
Isola di Gorgona (Livorno)
Informazioni:
Ass. Cult. Mascarà – Teatro popolare d’arte
Teatro delle Arti, via Matteotti 8
50055 Lastra a Signa, Firenze
Tel. 055 8720058 – 331 9002510
promozione@tparte.it
Prenotazioni: pubblico@tparte.com
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