DIVINE
A Forte Marghera (Polveriera austriaca, via Forte Marghera 30, Venezia Mestre) la mostra fotografica Divine. Ritratto d’attrici dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1932–2018, a cura del direttore del settore Cinema Alberto Barbera, è aperta fino al 1 novembre.

La mostra, a ingresso libero, comprende 92 fotografie provenienti dall’ Archivio Storico della Biennale, divise cronologicamente in quattro periodi, con immagini di alcune delle più celebri dive italiane e internazionali “catturate” da scatti speciali al Lido durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, o protagoniste nei film presentati in Sala Grande.

Sfilano ad esempio “divine” quali Ingrid Bergman e Greta Garbo, Michèle Morgan e Bette Davis, Lauren Bacall e Machiko Kyō, Anna Magnani e Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Brigitte Bardot, Claudia Cardinale e Jeanne Moreau, Julie Christie e Catherine Deneuve, Hanna Schygulla e Ornella Muti, Nastassja Kinski e Meryl Streep, Gong Li e Isabelle Huppert, Michelle Pfeiffer e Nicole Kidman, Charlize Theron e Monica Bellucci, Emma Stone e Natalie Portman, Valeria Golino e Alba Rohrwacher, Scarlett Johansson e Cate Blanchett.

LE MUSE INQUIETE
In occasione dei 125 anni dalla sua fondazione, la Biennale presenta la mostra Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia, che si tiene al Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale da sabato 29 agosto fino a martedì 8 dicembre 2020.

La mostra è per la prima volta curata da tutti i direttori dei sei settori artistici: Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica), Antonio Latella (Teatro),  Hashim Sarkis (Architettura), che hanno lavorato insieme per ripercorrere, attraverso le fonti uniche dell’ Archivio Storico della Biennale e di altri archivi nazionali e internazionali, quei momenti in cui la Biennale e la storia del Novecento si sono intrecciate a Venezia.

I direttori hanno selezionato testimonianze, filmati rari e opere e costruito percorsi di ricerca che si soffermano su quei momenti in cui il passato dell’Istituzione veneziana si è intersecato agli eventi della storia globale, manifestando e generando fratture istituzionali, crisi politiche ed etiche, ma anche nuovi idiomi creativi.

L’itinerario va dagli Anni del Fascismo (1928-1945) alla guerra fredda e ai nuovi ordini mondiali (1948-1964), dal ’68 alle Biennali di Carlo Ripa di Meana (1974-78), dal Postmoderno alla prima Biennale di Architettura fino agli anni ’90 e l’inizio della globalizzazione.

M.C.S.
Fonte: Newsletter Biennale, 14 agosto 2020

DIVINE
16 luglio – 1 novembre 2020
Ingresso libero

LE MUSE INQUIETE
29 agosto – 8 dicembre 2020
Vendita dei biglietti esclusivamente online

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