“Metamorphosis. Ercole Pignatelli” ripercorre il percorso pittorico dell’artista originario di Lecce (n. 1935) che per oltre sessant’anni ha segnato l’immaginario poetico della cultura italiana a partire dal 1953, anno del suo arrivo Milano. La mostra, a cura di Fortunato D’Amico e Giancarlo Lacchin, racconta un universo artistico fortemente illuminato dalla presenza di colori accesi e fluorescenti, che restituiscono il clima e l’atmosfera del paesaggio salentino. La metafora del corpo femminile, intesa come Grande Madre, come ossessione seduttiva, fonte di ispirazione assoluta e totalizzante, è rielaborata da Pignatelli in continua metamorfosi con il paesaggio naturale e antropico della campagna leccese. Un contesto in cui si agitano rabdomanti, masserie, germinazioni, nudi, basamenti floreali, paesaggi, marine, che consentono di ricostruire un microcosmo sospeso tra cielo e terra, fantastico e onirico per antonomasia, ricco di memorie vernacolari del passato ma comunque saldamente legato al sentire contemporaneo.

Nell’artista, padrone di varie tecniche pittoriche, trovano feconda sintesi creativa le esperienze della figurazione contemporanea, ma anche le occasioni trasfigurate del Barocco meridionale.

Ercole Pignatelli Basamento 2016 Collezione MossiBrunate Como

In occasione dell’esposizione, visitabile dal 3 al 18 ottobre, viene presentato il recente libro biografico “Metamorphosis – Ercole Pignatelli”, pubblicato dall’Editoriale Giorgio Mondadori nella Collana Cataloghi d’Arte. Il racconto indaga la vicenda di un protagonista dell’arte contemporanea che ha incrociato i destini di vari personaggi, tra cui Lucio Fontana, Raffaele Carrieri, Carlo Cardazzo suo gallerista, Salvatore Quasimodo, Ugo Mulas, Milena Milani, Piero Manzoni, animatori culturali d’eccellenza nella Milano degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.

Durante l’inaugurazione della mostra, sabato 3 ottobre alle ore 17, è prevista una performance pittorica e musicale in cui il pianista, compositore e direttore d’orchestra Francesco Libetta eseguirà brani di Beethoven, Chopin e Liszt, mentre il pittore salentino dipingerà in diretta una parte del pianoforte. Francesco Libetta sarà poi protagonista di altri appuntamenti musicali durante il periodo della mostra.

M.C.S.
Fonte: IBC Communication, 21 settembre 2020
Immagine di apertura: Ercole Pignatelli Rabdomante 2001 Collezione Giargiana Milano

METAMORPHOSIS. ERCOLE PIGNATELLI
3 – 18 ottobre 2020
Ingresso libero

Strada Sotterranea del Castello Sforzesco di Vigevano
Ingresso dal Portone di via XX Settembre
Info: tel +39.0381 691636 / 3293194342
infopointcastello@comune.vigevano.pv.it
https://www.comune.vigevano.pv.it/turismo/it/cosa-vedere/il-castello-e-il-palazzo-ducale

Ercole Pignatelli Solarium 1994-2017 Collezione Mossi Brunate Como