La cultura sale in carrozza a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze, dove un vecchio vagone ferroviario torna a nuova vita diventando spazio espositivo per mostre, spettacoli e luogo di coworking per giovani creativi. Si tratta della “Carrozza 10 – Il Vagone della Vedova Begbick”, che trae il nome dall’opera “Un uomo è un uomo” di Bertolt Brecht e dal famigerato treno-birreria gestito dall’omonima vedova, e che trova casa nel giardino del Teatro Comunale di Antella, un luogo da tempo inutilizzato, recuperato e restituito alla comunità. 

Nel vagone, un convoglio modello Gabs G20 dalle dimensioni di 20.90 X 2.50 metri acquistato dall’amministrazione comunale, sono collocate sette postazioni per il lavoro condiviso, una piccola caffetteriaattivaanche prima e dopo gli spettacoli del Teatro, e una biblioteca per il bookcrossing specializzata in testi teatrali. Le pareti interne sono pensate per ospitare installazioni temporanee di giovani artisti e le facciate esterne saranno dotate di appositi pannelli per realizzare opere di street art.

Approdata ad Antella nel novembre 2019 da Foligno con un trasporto eccezionale, e collocato sui binari che lo ospitano nella sede esterna del Teatro con manovre spettacolari che hanno richiesto l’impiego di una gru di enormi dimensioni, la carrozza nei mesi scorsi è stata ristrutturata. Gli interventi, temporaneamente interrotti dall’emergenza sanitaria, hanno interessato anche il giardino, che nella bella stagione può accogliere manifestazioni, concerti e proiezioni di film. Un porto, o meglio una piccola stazione, da cui possono partire idee nuove, giovani artisti, giovani cantanti e musicisti, spiega il Direttore artistico del Teatro e della Carrozza 10, Riccardo Massai. 

Hanno già preso il via le prime iniziative, che correranno parallele alla stagione teatrale. Tra le altre, la mostra fotografica “Strangers” di Anna Haze, in programma fino al 31 ottobre. Anna Haze, attualmente iscritta al corso di Produzione Cinematografica alla Concordia University di Montreal (Quebec), dal 2017 inizia la sua carriera come fotografa e nel cinema indipendente. I suoi lavori traggono ispirazione dai movimenti artistici del surrealismo e del realismo magico, facendo uso di tecniche miste e manipolazioni digitali in modo da tradurre situazioni di inquietudine e desolazione in una narrativa edulcorata e dall’aspetto onirico.

Inoltre è in corso l’edizione 2020 del Festival internazionale di cortometraggi “Schermi Irregolari”, con un maxi schermo stile vecchie arene estive anni ’50.

M.F.C.
Fonte: Mannuccionline, 3 ottobre 2020

CARROZZA 10 – IL VAGONE DELLA VEDOVA BEGBICK

Tutte le iniziative sono a numero chiuso per ottemperare alle norme anti-contagio. 
È necessaria la prenotazione: 055.621894
prenotazioni@archetipoac.it
https://www.archetipoac.it/la-carrozza-10/