© Michele Crosera

La Fondazione Teatro La Fenice torna alla programmazione lirica in forma tradizionale, «con quel pizzico di orgoglio di chi – sono le parole di Fortunato Ortombina, sovrintendente e direttore artistico della Fondazione lirico-sinfonica – in questi mesi di gravi difficoltà, è riuscito a sfruttare al meglio le proprie risorse per continuare a produrre e diffondere musica e cultura».

Il percorso dell’ultimo periodo è stato costellato da spettacoli, concerti e messinscene ‘straordinarie’, nel rispetto delle norme anti-Covid-19, e caratterizzato da una nuova e potente creatività: dai concerti in streaming trasmessi gratuitamente, ai concerti cameristici e con formazioni di piccole dimensioni per un pubblico ridotto, al grande concerto all’aperto in Piazza San Marco, fino all’installazione dell’ormai celebre ‘arca’ sulla scena per garantire il distanziamento sociale sia tra gli spettatori sia tra gli artisti. Va ricordato un piccolo ‘primato’ rispetto alle altre fondazioni della penisola: la Fenice è stata la prima ad allestire uno spettacolo lirico al chiuso alle condizioni imposte dal protocollo anti Covid.

Der Schauspieldirektor © Michele Crosera

In questo autunno, tornano gli spettacoli lirici in forma scenica tradizionale. Al Teatro Malibran, un dittico di titoli completamente inediti per i palcoscenici veneziani: Prima la musica e poi le parole di Antonio Salieri e Der Schauspieldirektor (L’impresario teatrale) di Wolfgang Amadeus Mozart. Un nuovo allestimento con la regia di Italo Nunziata e la direzione musicale di Federico Maria Sardelli. Lo spettacolo è in scena il 9, 11, 15, 17 e 20 ottobre 2020. Nel cast del primo titolo figurano Szymon Chojnacki, Francesco Vultaggio, Francesca Boncompagni e Rocío Pérez. La compagnia di canto e recitazione del secondo titolo è composta da Karl-Heinz Macek, Marco Ferraro, Szymon Chojnacki, Francesco Bortolozzo, Michela Mocchiutti, Roberta Barbiero, Valeria de Santis, Rocío Pérez, Francesca Boncompagni, Valentino Buzza. Maestro al clavicembalo Roberta Paroletti.

A seguire, il 18, 21, 22, 23, 24 e 25 ottobre 2020, torna Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, nel collaudato allestimento firmato dal regista Bepi Morassi, mentre Federico Maria Sardelli è alla testa dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice. Il doppio cast è formato da Antonino Siragusa e Manuel Amati; Omar Montanari e Marco Filippo Romano; Josè Maria Lo Monaco e Laura Verrecchia; Simone Del Savio e Filippo Fontana; Andrea Patucelli; Giovanna Donadini; William Corrò.
 
La Stagione dei concerti inizia a fine ottobre con Juraj Valčuhache, alla testa dell’Orchestra del Teatro La Fenice, in pagine di Debussy e Musorgskij che richiedono organici di quasi novanta elementi, grazie a un set scenografico che consente ai professori d’orchestra di rispettare il distanziamento sociale imposto dalle misure anti-Covid. Nel mese di novembre, sono in agenda il ritorno di Myung-Whun Chung  e un concerto straordinario di Riccardo Muti.

Riccardo Muti e il Teatro La Fenice festeggiano insieme le loro ‘nozze d’oro’ con un concerto straordinario che avrà luogo alla Fenice lunedì 23 novembre 2020 alle ore 20.00. Il maestro dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini in un evento di grande prestigio che cade a cinquant’anni esatti dalla prima apparizione del Maestro a Venezia, e che poi tornò in laguna in numerose occasioni. Su tutte, resta indimenticabile la sera del 14 dicembre 2003, quando Riccardo Muti diresse il concerto di riapertura del Teatro ricostruito.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa La Fenice, 8 ottobre 2020
Immagine di apertura: Prima la musica e poi le parole © Michele Crosera

Teatro La Fenice
Campo San Fantin, 1965, 30124 Venezia
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Biglietteria online nel sito
www.teatrolafenice.it

Der Schauspieldirektor © Michele Crosera