Doppio appuntamento con l’arte del Novecento negli spazi de La Galleria e dell’Appartamento della Rustica, nel Complesso Museale di Palazzo Ducale a Mantova. Gastone Biggi (Roma, 1925 / Tordenaso-Parma, 2014) è stato tra i fondatori nel 1962 del Gruppo Uno e autore, quarant’anni più tardi, nel 2005, del Manifesto del Realismo Astratto: un artista di cui si rilegge il percorso creativo nel confronto con lo spazio naturale e lo spazio mentale. Umberto Mariani (Milano, 1936) reduce da una personale al Museo Ermitage di San Pietroburgo, allievo prediletto di Achille Funi, è da sempre teso alla ricerca dell’elemento simbolico nell’arte, della trasfigurazione della realtà in scenografie immaginarie e della quintessenza della pittura stessa, con la sua verità e i suoi messaggi, di cui pieghe e drappeggi si fanno interpreti nelle sue opere.
Le due mostre sono organizzate da Il Cigno GG Edizioni di Roma in collaborazione con Villaggio Globale International e sono aperte al pubblico dal 24 ottobre 2020 al 7 febbraio 2021. Le esposizioni resteranno visibili per almeno altri 30 giorni.

Gastone Biggi PUNTOCROMIE
Collezione privata

GASTONE BIGGI. IL TEMPO DELLA NATURA, GLI SPAZI DELLA REALTÀ
Palazzo Ducale – La Galleria. A cura di Giovanni Granzotto e Leonardo Conti in collaborazione con Fondazione Biggi, presieduta da Giorgio Kiaris.

Costruita intorno a un gruppo di cinquanta di opere, dai lavori della fine degli anni ’50 fino a quelli degli anni 2000, questa antologica induce sul confronto dell’opera di Biggi con lo spazio naturale e lo spazio mentale, nella ricerca continua di un dialogo tra realismo e astrazione.

Dalle “Cancellate” del 1957 e dai “Racconti” e “Tempi” del triennio 1958-60, serie che rappresentano le prime anticipazioni di quello che sarà il rapporto dell’artista con la realtà naturale e la dimensione, anche fisica, dello spazio, prende le mosse un percorso espositivo che affronta il famoso ciclo dei “Continui”, che proiettò Biggi sulla scena pittorica italiana degli anni ‘60.

Da questo momento Biggi, a seguito dei lunghi viaggi in giro per il mondo, affronta sempre più le tematiche del colore, nello stretto confronto con le cromie che presenta la natura. Con il passare del tempo il rapporto spazio-natura si fa sempre più percettivo, quasi a sfiorare una dimensione fisica e tattile, con opere che introducono il visitatore negli anni 2000, sotto il segno di una pittura che cerca di coniugare citazioni di arte programmata con l’esprit naturel. Il tema simbolico dei “Fleurs” chiude il viaggio espressivo.

Umberto Mariani La forma celata, 2019

UMBERTO MARIANI. OMAGGIO A “LA PIEGA. LEIBNIZ E IL BAROCCO”
Palazzo Ducale – Appartamento della Rustica
A cura di Giovanni Granzotto con saggi critici di Silvia Ronchey, Dimitri Ozerko.

Il titolo della mostra è un dichiarato omaggio al saggio del filosofo francese Gilles Deleuze (1925-1995). Il testo del 1990 “La piega. Leibnitz e il barocco”, partendo dalle teorie del filosofo tedesco ed esplorando i più diversi aspetti della cultura barocca, cerca di definire, attraverso la metafora della piega, il costituirsi dell’anima e dell’esperienza moderna.

La metafora della piega è il nodo centrale dell’arte di Mariani, ripercorsa attraverso una quarantina dei suoi più significativi lavori: dalle prime opere Pop per risalire, attraverso “Alfabeto afono”, “Teorema” e “Relitti di scena” degli anni sessanta, settanta e ottanta, ai “Piombi” degli anni 2000, in cui le forme celate diventano il tema dominante della sua ricerca.

«Il mio panneggio, le mie pieghe – spiega l’autore – non hanno nulla di veristico e nemmeno di realistico ma semmai si avvalgono di forme e significati simbolici». La mostra è un omaggio alle tante declinazioni di questa ricerca, attraverso la simbologia ma anche la concretezza della piega, nella sua plasticità e levità, intesa come un ideale ponte fra la cultura formale classica, barocca e quella attuale.

M.F.C.S.
Fonte: Villaggio Globale International, ottobre 2020
Immagine di apertura: Gastone Biggi Costellazione del flauto dolce, 1993 Fondazione Gastone Biggi

GASTONE BIGGI. IL TEMPO DELLA NATURA, GLI SPAZI DELLA REALTÀ
Palazzo Ducale – La Galleria
24 ottobre 2020 – 7 febbraio 2021
Prorogata di almeno 30 giorni

UMBERTO MARIANI. OMAGGIO A “LA PIEGA. LEIBNIZ E IL BAROCCO”
Palazzo Ducale – La Galleria e Appartamento della Rustica  –
24 ottobre 2020 – 7 febbraio 2021
Prorogata di almeno 30 giorni

Complesso Museale Palazzo Ducale Di Mantova
Piazza Sordello, 40 – 46100 Mantova
Museo: Tel. +39 0376 352100
pal-mn@beniculturali.it
Biglietteria: Tel. +39 0376 224832
www.mantovaducale.beniculturali.it

Umberto Mariani Senza titolo, 2011