Il Menil Drawing Institute in collaborazione con Collezione Ramo presenta Silent revolutions: italian drawings from the twentieth century, prima grande retrospettiva negli Stati Uniti sul disegno italiano del Ventesimo secolo. Aperto al pubblico nel novembre 2018, il Drawing Institute fa parte della Menil Collection, prestigioso polo museale fondato da John e Dominique de Menil a Houston, Texas (USA). È questa l’unica istituzione al mondo dedicata alla ricerca e appositamente progettata per preservare ed esporre i disegni nelle condizioni di luce, umidità e temperatura ideali per la loro conservazione.

La mostra concretizza la profonda vicinanza d’intenti che accomuna l’Istituzione statunitense alla Collezione Ramo, eccezionale raccolta interamente dedicata a opere su carta del Ventesimo secolo italiano, ricca di oltre seicento disegni, tra collage, acquerelli, gouache e pastelli.

Emilio Scanavino, Senza titolo, 1969, Collezione Ramo, Milano © Archivio di Emilio Scanavino, Photo: Studio Vandrasch Fotografia Milano

Silent Revolutions, da sabato 14 novembre 2020 a domenica 11 aprile 2021, presenta per la prima volta negli States 68 disegni della Collezione Ramo, tra i quali opere di Afro, Mirella Bentivoglio, Alighiero Boetti, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Jannis Kounellis e Carol Rama, accompagnati da alcuni disegni di artisti italiani provenienti dalla Menil Collection. La mostra è organizzata da Edouard Kopp, chief curator presso il Menil Drawing Institute, e da Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e del Consolato Generale d’Italia a Houston.

«Silent Revolutions mette in luce il ruolo essenziale e poliedrico, ma spesso trascurato, che il disegno ha avuto durante un periodo straordinariamente creativo dell’arte italiana» spiega Rebecca Rabinow, direttrice della Menil Collection.

Armando Varricchio, Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti prosegue «La mostra getta nuova luce su alcuni dei più caratteristici movimenti dell’arte e della cultura italiana. Dal Futurismo all’Arte Metafisica, dallo Spazialismo all’Arte Povera e oltre, questa mostra, con artisti come Lucio Fontana, Maria Lai e Umberto Boccioni, avvicinerà i visitatori ancora di più all’Italia e alle sue bellezze»

Giacomo Balla Senza titolo, studio per Compenetrazione iridescente, 1912

A partire dal Futurismo e per tutto il Novecento, l’Italia ha generato una serie di movimenti artistici rivoluzionari, caratterizzati da un altissimo livello di innovazione e che hanno avuto significative ripercussioni a livello internazionale. Il disegno è stata l’officina in cui gli artisti italiani hanno avuto la libertà di sperimentare una vasta gamma di materiali e tecniche per la creazione di nuovi concetti e linguaggi. Col disegno, l’arte italiana del Secolo scorso si è confrontata con i grandi temi della storia e del mito, del linguaggio e della soggettività, del corpo, della città moderna, dello spazio e dell’astrazione.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione Italian Drawings of the 20th Century a cura di Irina Zucca Alessandrelli.

M.F.C.S.
Fonte: PCM Studio 13 novembre 2020

SILENT REVOLUTIONS: Italian Drawings from the Twentieth Century
14 novembre, 2020 – 11 aprile 2021

Menil Drawing Institute
The Menil Collection
1533 Sul Ross Street
Houston, Texas 77006
(713) 525-9400
info@menil.org
menil.org
collezioneramo.it

Maria Lai, Diario, 1979, Collezione Ramo, Milano
© Archivio Maria Lai, Photo: Studio Vandrasch Fotografia, Milano