In cento luoghi all’aperto di Roma, Officina Alviti dà il via a Volontà di ferro, una mostra che, grazie alla sua formula originale, può essere visibile a un ampio pubblico anche in questo periodo in cui vanno rispettati i protocolli imposti dalla pandemia.  

L’idea consiste nel trasformare la città eterna in un’immensa sede espositiva, utilizzando gli spazi dedicati alla cartellonistica pubblicitaria. Un modo per far entrare l’arte nella quotidianità di ognuno, sfruttando in maniera nobile quei canali utilizzati solitamente per uso commerciale. Cristiano e Patrizio Alviti, artisti attivi nella Capitale, hanno quest’anno, nel periodo di isolamento forzato, prodotto un corpus di opere tra incisioni monotipo, prove d’autore e lastre.

I fratelli Alviti, stampandole con un torchio auto-costruito, hanno quindi riprodotto le loro opere su manifesti pubblicitari stradali. Ogni cartellone presenta un’opera diversa, con relativa didascalia, e, assieme, formano un percorso espositivo gigantesco – a cura di Werner Bortolotti – che tramuta Roma in una Galleria d’arte, comprese la tangenziale e le periferie. È possibile orientarsi seguendo la mappa scaricabile nel sito volontadiferro.it, dove compaiono anche approfondimenti sulle opere e dove si può fissare un appuntamento in Atelier, per una visione dal vivo.

M.F.C.
Fonte: Ufficio Stampa Studio Begnini, 12 novembre 2020

VOLONTÀ DI FERRO
23 novembre – 6 dicembre 2020

Info:
Organizzazione Officina Alviti
tel. 335 7171315
info@officinalviti.com
www.volontadiferro.it

4 statue Alviti