Una fiaba senza tempo che affascina grandi e piccini, per viaggiare nel regno della fantasia e celebrare l’arrivo delle festività natalizie con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. È Lo schiaccianoci, ispirato a un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann e trasformato dalla musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij in uno dei balletti più celebri al mondo, al centro del tradizionale Concerto di Natale in programma a porte chiuse martedì 22 dicembre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con diretta su Radio3 e nel circuito Euroradio.

Sul podio è impegnato lo slovacco Juraj Valčuha, già Direttore principale della compagine Rai dal 2009 al 2016, e attuale Direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli, nonché Primo Direttore Ospite della Konzerthausorchester di Berlino. Valčuha propone una scelta delle più celebri pagine del balletto, dal Valzer dei fiocchi di neve alla Danza della fata confetto, passando per i divertissement come le danze spagnola, araba, cinese e russa.

L’idea per Lo schiaccianoci, rappresentato trionfalmente al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con le coreografie di Marius Petipa e Lev Ivanov, fu suggerita a Čajkovskij da un racconto di Alexandre Dumas padre, intitolato Histoire d’un casse-noisette (Storia di uno schiaccianoci), che riprende a sua volta una fiaba di Hoffmann, Nussknacker und Mausekönig (Schiaccianoci e il re dei topi), pubblicata nel 1816. Il balletto conserva la medesima opposizione tra la sfera onirica e quella del reale che caratterizza la favola.

 C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa Rai Cultura, 19 dicembre 2020
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