La Divina Commedia rivive sul web. La mostra online con tutti i disegni di Federico Zuccari, per la prima volta digitalizzati in alta definizione, è dal 1 gennaio 2021 sul sito delle Gallerie degli Uffizi, che aprono l’anno di celebrazioni per il Settecentenario dalla morte del Sommo Poeta rendendo disponibile a tutti la straordinaria raccolta di arte grafica.

D’ora in poi saranno liberamente consultabili tutti i disegni che illustrano il Poema, realizzati alla fine del Cinquecento dal pittore Federico Zuccari, famoso per aver affrescato la Cupola di Santa Maria del Fiore. Le Gallerie degli Uffizi, che custodiscono l’intero gruppo di questi fogli ‘danteschi’, inaugurano la mostra virtuale “A riveder le stelle”, corredata da un apparato didattico scritto da Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento degli Uffizi. Le illustrazioni sono state organizzate in un percorso a tappe che permette di ammirarle nella loro interezza e in ogni dettaglio.

Caronte

Gli 88 disegni costituiscono la più imponente compagine illustrativa della Commedia realizzata prima dell’800. Creata tra il 1586 e il 1588, durante il soggiorno di Zuccari in Spagna, l’intera raccolta è entrata nella collezione degli Uffizi nel 1738, grazie alla donazione di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina. Da allora custodita nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, la collezione è stata esposta al pubblico, parzialmente, soltanto in due occasioni, nel 1865 e nel 1993, rimanendo per lo più nota a un pubblico ristretto di studiosi e appassionati. Infatti, come tutte le opere su carta, fragili per la loro stessa natura, le illustrazioni sono normalmente custodite in ambienti protetti, termoregolati, senza luce e, salvo limitate esigenze di studio, possono essere esposte solo ogni cinque anni.

Il percorso illustrato dallo Zuccari, che col fratello Taddeo fu un esponente di spicco del tardo Manierismo italiano, si dipana dalla selva oscura in cui Dante smarrisce la “diritta via” fino alle alte sfere del Paradiso, in un complesso gioco di rimandi tra parole e immagini. I fogli erano anticamente rilegati in un volume: aprendolo, all’illustrazione sulla pagina destra corrispondeva, a sinistra, la trascrizione dei versi del poema e un breve commento dello stesso artista. Anche questi testi sono inclusi nella mostra virtuale ‘A riveder le stelle’.

Zuccari per ipovedenti, in collaborazione con Rai, vedi notizia DeArtes qui

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 1 gennaio 2021
Immagine di apertura: Federico Zuccari, La porta dell’Inferno

www.uffizi.it

Consiglieri fraudolenti: Ulisse e Diomede