BOLOGNA Nuovo Forno del Pane PROSEGUE L’ATTIVITÀ ARTISTICA Da spazio museale a luogo di produzione Fino al 14 febbraio 2021
Written by Maria Fleurent, Dic 31, 2020, Commenti chiusi

La comunità creativa nata in seno al Nuovo Forno del Pane, centro di produzione attivo da luglio al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, rimarrà aperta oltre al 2020, ospitando 13 artisti che vi lavoreranno fino al mese di febbraio 2021.
Con sede nella Sala Ciminiere del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, il Nuovo Forno del Pane è stata la reazione del museo alla situazione totalmente inedita generata dalla pandemia. In mesi in cui si è potuto aprire al pubblico solo per brevi periodi, il progetto ha cambiato la funzione delle sale museali dedicate alle mostre temporanee, da spazi espositivi a luoghi di produzione interdisciplinare, ponendo l’attenzione sui processi di formazione e produzione artistica e mettendosi al servizio della comunità creativa della città.

Le difficoltà che ancora opprimono gli operatori in ambito creativo e soprattutto la straordinaria esperienza di relazione che ha affiancato identità, storie di vita, approcci all’arte, pratiche e metodologie di lavoro differenti hanno spinto il MAMbo a proseguire l’esperienza del Nuovo Forno del Pane oltre il 31 dicembre 2020, data inizialmente prevista per la sua conclusione. Quindi, non un progetto a scadenza ma un ampliamento strutturale dell’offerta e delle possibilità del museo,secondo Lorenzo Balbi, responsabile dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.
Gli artisti continueranno a poter accedere e lavorare fino a metà febbraio 2021, e domenica 14 febbraio è in programmazione l’evento conclusivo che restituirà alla città un resoconto dell’esperienza vissuta, nelle forme che la situazione emergenziale permetterà in quel momento, in presenza o a distanza.
Il Nuovo Forno del Pane, inaugurato nel luglio 2020, ospita12 spazi d’artista, un 13° spazio dedicato alle pratiche multimediali e una stazione radiofonica, NEU Radio – Nuova Emittente Urbana, voce che si rivolge al pubblico che, in questa fase, non può accedere al museo.

Inoltre, il Public Program ha previsto diverse attività, principalmente on line e in presenza quando possibile: un programma di studio visit con curatori e una serie di incontri con artisti, scrittori, filosofi e poeti scelti dagli artisti in residenza. Italo Zuffi, Gianluca Didino, Lisa Robertson e Fabrizio Campagna sono stati i protagonisti di talk molto seguiti dal pubblico.
Tra le iniziative più significative si segnalano due appuntamenti settimanali: tutti i mercoledì #LETTUREsulTavolo curato dal Patto per la lettura di Bologna propone un’intervista agli artisti sul loro rapporto con i libri sul sito pattoletturabo.comune.bologna.it; tutti i giovedì il programma Breaking Bread – condividiamo l’arte su NEU Radio fa sentire la voce degli artisti e offre una panoramica sugli eventi artistici in città, in Italia e all’estero.
M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa MAMbo, 23 dicembre 2020
Contributi fotografici: Valentina Cafarotti e Federico Landi
www.nuovofornodelpane.it
www.mambo-bologna.org
www.museibologna.it