Flu水o di Alessandro Sciarroni e Zwei di Christian Niccoli figurano tra i vincitori della nona edizione dell’Italian Council, il programma di sostegno, promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. Ancora una volta il Museo d’Arte della Provincia di Nuoro è tra le istituzioni sostenitrici dei progetti vincitori e accoglierà all’interno della propria collezione permanente le due videoinstallazioni, entrambe caratterizzate da una forte carica innovativa, sottolinea il direttore del Museo MAN Luigi Fassi.

L’Italian Council finanzia ogni anno progetti culturali – nuove produzioni, acquisizioni, residenze all’estero, partecipazione a manifestazioni eccetera – presentati da musei, fondazioni, associazioni, spazi indipendenti, enti pubblici e privati non profit o, quando previsto, da artisti, curatori e critici.

FLU水O
Il progetto Flu水o di Alessandro Sciarroni, presentato dal MAN con Arthub di Shanghai/Hong Kong, rimette in prospettiva un momento specifico e significativo della storia dell’arte, quale è il periodo pre-Fluxus in Giappone, con la scena dei nostri giorni. Articolato in una residenza, un workshop, sei performance, un concerto, una mostra, tre screening, quattro talk, il progetto si svilupperà tra Marsiglia, il Ming Contemporary Art Museum di Shanghai e la Fondazione Pirelli HangarBicocca di Milano. L’opera finale, consistente in una videoinstallazione a quattro canali, entrerà nella collezione permanente del MAN di Nuoro. Un cofanetto video, corredato da immagini e testi dell’artista e di vari studiosi, servirà alla diffusione del progetto sul territorio nazionale e internazionale.

Christian Niccoli

ZWEI
La videoinstallazione monocanale Zwei (due) di Christian Niccoli, presentata dal MAN insieme a Momentum gUG di Berlino, tratta dell’interdipendenza tra gli uomini e dell’impatto che possono avere le scelte degli uni su altri, anche se vivono dall’altra parte del pianeta. L’opera è una metafora sociale che racconta la storia di due uomini legati fra loro in un rapporto di dipendenza reciproca, e sarà destinata alla collezione del MAN. La promozione del progetto avverrà tramite la proiezione del video e l’esposizione della videoinstallazione in cooperazione con i musei Kunst Meran Merano arte di Merano, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museum of Contemporary Art in Polonia, Belvedere 21- Blickle Cinema di Vienna, Kunstraum Kreuzberg/Bethanien di Berlino e Landesgalerie Niederösterreich in Austria, nonché attraverso la diffusione di un concept-book che riprenderà i temi dell’opera trasponendoli sul piano cartaceo con una serie di disegni inediti.

M.C.S.
Fonte: PCM Studio, 13 gennaio 2021

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