Una storia appassionante, che inizia con una vecchia valigia malconcia di pelle marrone… La Biblioteca Braidense presenta “Tempi terribili – libri belli”, una nuova mostra, visibile anche su BreraPlus+, che celebra i libri d’artista e l’importanza dell’infanzia testimoniata dai libri sovietici per bambini della collezione Adler, appena acquisita tramite donazione. La rassegna mette in mostra 140 libri della collezione, oltre a volumi per l’infanzia provenienti da raccolte private, e altri manufatti.

L’esposizione, a cura di Federica Rossi, dal 20 gennaio fino al 20 marzo 2021, ha come fulcro l’infanzia, i bambini, gli artisti e i libri: ossia protagonisti chiave per la creazione di un futuro migliore. «Negli anni turbolenti che seguirono la rivoluzione russa e la conseguente guerra civile, come oggi, dobbiamo guardare agli artisti e ai bambini per guidarci attraverso le incertezze che affrontiamo ogni giorno» commenta James Bradburne, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Braidense che di recente, nelle sue sale, ha inaugurato il Centro Internazionale per infanzia.


Samuil Maršak Ieri e oggi (Včera i segodnja), Leningrado, Molodaja gvardija, 1931 (quinta edizione). Illustrazioni di Vladimir Lebedev. Collezione Adler, Biblioteca Nazionale Braidense

LA COLLEZIONE ADLER
Gli architetti Hans Edward e Hedwig Adler erano fuggiti in Inghilterra dalla Germania nazista nel 1939, lasciando la maggior parte dei loro averi alla madre di Hedwig a Colonia. Alla morte di Hedwig nel 1986, la figlia Susan trovò in soffitta una valigia contenente 257 libri sovietici per bambini, di cui 169 in russo, 85 in ucraino e 3 in yiddish, per la maggior parte pubblicati fra la fine degli anni Venti e il 1933.

I volumi della collezione Adler sono testimonianze di un periodo unico della storia del Novecento. Nella terra dei Soviet i primi anni dopo la Rivoluzione d’Ottobre furono infatti un momento di intensa creatività e di particolare attenzione alla cultura per l’infanzia: per creare un nuovo paradiso socialista, bisognava innanzitutto creare i nuovi cittadini sovietici. I principali artisti, scrittori, poeti, attori e registi dell’Avanguardia si dedicarono a plasmare il brillante futuro socialista.

Aleksandr Samochvalov, Al Campo! (V lager’!), Leningrado, Gosudarstvennoe izdatel’stvo, 1930. Illustrazioni dell’autore. Collezione Adler, Biblioteca Nazionale Braidense

LA MOSTRA
Oltre a 123 libri della collezione Adler, su 257 acquisiti, e 17 volumi per bambini provenienti da collezioni private, sono esposte 24 preziose spille sovietiche della collezione Sandretti degli Anni Venti-Trenta e alcuni manufatti, come le terracotte di Vjatsk dai colori vivaci, tra i giocattoli popolari russi che ispirarono grandi maestri dell’Avanguardia russa.

L’importanza della collezione Adler sta nel fatto che, oltre a essere una delle poche, forse l’unica, di questo genere in Italia, perlopiù raccoglie volumi pubblicati in un ristretto arco cronologico (1922-1933), dando un interessante spaccato del panorama editoriale del momento.


Ivan Krylov, Il Quartetto (Kvartet), Leningrad, Gosudarstvennoe izdatel’stvo 1930. Illustrazioni di Vera Ermolaeva. Collezione Adler, Biblioteca Nazionale Braidense

GLI ARTISTI
All’interno della collezione Adler vi sono anche edizioni rare e di maestri come Vladimir Lebedev (1891-1967), definito dai contemporanei il “re del libro per bambini”. Si possono ammirare le opere di Vera Ermolaeva (1893-1937), che era succeduta a Marc Chagall nella direzione della scuola popolare d’Arte di Vitebsk, il grande centro di elaborazione dell’Avanguardia. Tre libri sono di Aleksandr Dejneka (1899-1969), uno dei maggiori artisti sovietici autore, tra l’altro, dei famosi mosaici che decorano il soffitto della stazione metro Majakovskaja di Mosca. Inoltre, maestri attivi nella Repubblica Socialista Sovietica Ucraina come i boičukisti, ossia gli artisti della scuola di Michailo Boičuk, tra cui Maria Kotljarevskaja e Oleksandr Dovgal, e molti altri.

Nella raccolta degli Adler sono anche presenti volumi dei grandi classici per ragazzi, come Kipling e Tolstoj, in edizioni sovietiche ad opera dei principali illustratori del periodo come Vladimir Favorskij (1886-1964) e David Šterenberg (1881-1948).


Pinacoteca di Brera, cortile d’onore illuminato © Courtesy of ERCO – 2021

BRERAPLUS + E LIBRO
Dal 21 gennaio la mostra è visibile agli abbonati sulla piattaforma BreraPlus+. Un reportage interattivo inedito e contenuti extra permettono di esplorare una selezione di trenta libri della collezione Adler e di approfondire il contesto politico e culturale con strumenti di digital storytelling.
Un volume illustrato, edito da Corraini, racconta la storia della collezione Adler, attraverso i testi di James Bradburne e Federica Rossi.

A BRERA VANNO IN SCENA LE EMOZIONI DELLA LUCE
A distanza di due anni dalla conclusione del grande progetto di riallestimento delle 38 sale del museo, dal 21 gennaio una nuova illuminazione valorizza l’architettura del cortile d’onore, per leggere “a occhi aperti” la storia di statue, busti, monumenti, che raccontano di scrittori, poeti, scienziati, matematici, filologi, economisti. Il progetto nasce grazie al lavoro degli architetti interni del museo, Alessandra Quarto e Angelo Rossi.

M.C.S.
Fonte: Sito, 20 e 21 gennaio 2021

TEMPI TERRIBILI – LIBRI BELLI
21 gennaio – 20 marzo 2021
Sulla piattaforma Brera Plus+

Pinacoteca di Brera
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