Un’occasione per conoscere il patrimonio inca proveniente dalla collezione etnografica permanente del Mudec e per portare all’attenzione del pubblico i lavori di rilievo e scavo nonché le ultime scoperte effettuate dai ricercatori del Museo lungo il cammino inca del nord ovest dell’Argentina. Lo spazio Khaled al–Asaad del Mudec di Milano ospita la mostra archeologica “Qhapaq Ñan. La grande strada inca”, curata da Carolina Orsini, conservatrice delle raccolte archeologiche ed etnografiche del Museo delle Culture di Milano.

Con 30.000 chilometri di estensione dall’Ecuador fino all’Argentina, il Qhapaq Ñan o Strada Reale degli Inca è la più grande impresa ingegneristica del continente americano del periodo pre-conquista (XV-XVI sec.), che il cronista spagnolo Pedro Cieza de León, nel 1532, descrisse come superiore alle strade romane.

Bottiglia in terracotta con scena di pesca mitica Perù, Dipartimento di La Libertad Cultura Moche, secc. IV/ V Terracotta (stampo) Coll. Alessandro Von Hoerschelmann – Museo delle Culture, Milano

LA MOSTRA.
In mostra, dal 9 febbraio fino al 25 aprile 2021 (prorogata fino al 20 giugno), a ingresso libero senza prenotazione, si trovano circa 50 reperti archeologici andini selezionati tra le collezioni preispaniche-amerindiane del Museo, oltre a un ricco apparato esplicativo composto di testi e mappe.

Il percorso espositivo è accompagnato da una mini-guida di approfondimento e si compone di sette sezioni. Si parte dall’epopea di queste genti, iniziata nel XIII secolo nella valle del Cusco. Nel corso di due secoli gli Inca arrivarono a espandere la loro influenza in un’area di 1.000.000 di km quadrati, popolata da 10-12 milioni di abitanti, grazie a un mix di aggressiva politica espansionistica e di fine diplomazia.

Frammento di tessuto rettangolare policromo che raffigura una serie di penne, simili a quelle applicate in alcuni tessuti cerimoniali Perù, Dipartimento di Ancash? Cultura Inca, secc. XV/ XVI Lana di camelide, cotone (arazzo) Museo delle Culture, Milano

Il tragitto prosegue con una panoramica sul territorio andino, per approdare alle civiltà che precedettero l’impero inca, partendo dal terzo millennio prima di Cristo. Le sezioni invitano a ripercorrere i caminos de llanos (di pianura) e dei caminos de sierra, attraversando i celebri ponti sospesi. ll Qhapaq Ñan appare come collante di un impero vasto e vario, in cui i collegamenti erano fondamentali per controllare la popolazione, spostare gli eserciti e riscuotere i tributi, che ai tempi erano rappresentati sostanzialmente da turni di lavoro volontario. Usata ancora oggi, la grande strada inca è ancora un elemento prorompente nel paesaggio andino.



M.F.
Fonte: Comune Milano, 8 febbraio 2021



QHAPAQ ÑAN. La grande strada inca
9 febbraio – 25 aprile 2021
Prorogata fino 20 giugno
Ingresso libero senza prenotazione

MUDEC – Museo delle Culture di Milano
Via Tortona, 56
www.mudec.it