Nota: la mostra, tra le più importanti di questo periodo e grandemente attesa, avrebbe dovuto aprire al pubblico il 2 marzo 2021, ma purtroppo, causa norme anti-covid, ha chiuso il giorno stesso dell’inaugurazione. La mostra è aperta al pubblico in presenza dal 27 aprile 2021. La mostra aveva preso il via grazie ai tour virtuali organizzati da Arthemisia nell’ambito di Art.Live!. Subito esauriti i primi appuntamenti virtuali, se ne sono aggiunti altri. Prenotazioni sul sito dedicato alla mostra e su: https://www.ticket.it/prodotti.php?categoria=129

LA MOSTRA
Palazzo Reale di Milano ospita la prima grande mostra dedicata a “Le Signore dell’Arte, Storie di donne tra ‘500 e ‘600”. Oltre 130 opere di 34 magnifiche artiste, tra cui Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Giovanna Garzoni e tante altre, raccontano incredibili e appassionanti storie di donne talentuose e “moderne”.

Ginevra Cantofoli Giovane donna in vesti orientali, 1650 circa Padova, Museo d’arte Medioevale e moderna, legato del Conte Leonardo Emo Capodilista, 1864 Crediti fotografici: Su gentile concessione del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura

Figlie, mogli, sorelle di pittori, a volte donne di religione: la mostra presenta non solo la grandiosa abilità compositiva di queste pittrici, ma – tramite il racconto delle loro storie personali – guarda al ruolo da loro rivestito nella società del tempo, al successo raggiunto da alcune di esse presso le grandi corti internazionali, alla loro capacità di sapersi relazionare, distinguere e affermare trasformandosi in vere e proprie imprenditrici, e di sapersi confrontare con i loro ideali e diversi stili di vita. #LeSignoreDellArte porta in evidenza una costellazione di giovani talentuose che, seppur con storie e percorsi differenti, fanno comprendere come il ruolo delle donne acquisito nel corso del XVI e XVII secolo non sia legato solo a singoli episodi sporadici o straordinari, ma sia un fenomeno che abbraccia tutta l’Italia.

Si incontrano le artiste più note ma anche quelle meno conosciute al grande pubblico. Ci sono nuove scoperte, come la nobile romana Claudia del Bufalo, e ci sono opere esposte per la prima volta come le Paledi Sofonisba Anguissola del 1578 e di Rosalia Novelli del 1663, o la tela di Lucrezia Quistelli del 1576.

Sotto la curatela di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, le opere selezionate provengono da ben 67 prestatori diversi, tra cui importanti gallerie e musei nazionali ed esteri e sono divise in cinque sezioni: Le artiste del Vasari; Artiste in convento; Storie di famiglia; Le Accademiche; Artemisia Gentileschi.

Artemisia Gentileschi Maria Maddalena, 1630-1631 Beirut, Sursock Palace Collection

LE PROTAGONISTE
Tra le eroine presenti a Palazzo Reale domina per celebrità la figura di Artemisia Gentileschi. Figlia di Orazio, icona di consapevolezza e rivolta, artista e imprenditrice, la sua arte rivaleggia con quella dei pittori uomini dell’epoca e il suo successo la porta allo scarto dalla sua categoria sociale. Un esempio di lotta contro l’autorità e il potere artistico paterno, contro il confinamento riservato alle donne.

Del suo periodo napoletano, sono in mostra due capolavori assoluti: David con la testa di Golia, visto da Jacob Sandrart nel 1631 nel suo studio, e la Maddalena proveniente dalla collezione Sursock, una delle famiglie più aristocratiche del Libano. Il dipinto – inedito e mai esposto prima – è rimasto danneggiato dall’esplosione al porto di Beirut del 4 agosto 2020, e viene mostrato come è in questo momento, prima di essere sottoposto a restauro.

Sono esposti capolavori assoluti di Sofonisba Anguissola, cremonese che visse oltre dieci anni alla corte di Filippo II a Madrid, per poi spostarsi in Sicilia quando sposò il nobile Fabrizio Moncada, e poi a Genova dopo il secondo matrimonio con Orazio Lomellini, e di nuovo in Sicilia, dove fu visitata da Antoon van Dyck nel 1624.

Elisabetta Sirani Porzia che si ferisce alla coscia, 1664 Collezione d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Lavinia Fontana, bolognese figlia del pittore manierista Prospero Fontana, a 25 anni sposò il pittore imolese Giovan Paolo Zappi alla sola condizione di poter continuare a dipingere, facendo così del marito il proprio assistente. È in mostra con 14 opere, tra temi religiosi e soggetti mitologici di rara intensità.

 La pittrice bolognese Elisabetta Sirani dipinse potenti tele in cui sono raffigurati il coraggio femminile e la ribellione di fronte alla violenza maschile; e poi Ginevra Cantofoli, Fede Galizia figlia del miniaturista trentino Nunzio, attiva soprattutto in Lombardia e a Palermo, e Giovanna Garzoni, altra modernissima donna che visse tra Venezia, Napoli, Parigi e Roma, in mostra con rare e preziose pergamene.

L’evento è consigliato da Sky Arte. Il catalogo è edito da Skira.

M.F.C.S.
Fonte: PCM Studio 1 marzo 2021 e Arthemisia
Immagine di apertura: Fede Galizia Giuditta con la testa di Oloferne, 1601 Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Galleria Borghese

LE SIGNORE DELL’ARTE. STORIE DI DONNE TRA ‘500 E ‘600
2 marzo – 25 luglio 2021
Apertura al pubblico in presenza dal 27 aprile

Palazzo Reale Milano
Infoline prenotazioni:
T. +39 02 892 99 21
www.ticket.it/signoredellarte
www.palazzorealemilano.it
www.lesignoredellarte.it
www.arthemisia.it
#LeSignoreDellArte