Nell’ambito delle iniziative culturali nazionali organizzate in occasione del bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, avvenuta il 5 maggio 1821, è online il ciclo di conferenze dal titolo “…è arrivato Napoleone allo sparo dell’artiglieria ed al suono delle campane della città”. Napoleone, l’Italia, Bologna. Una rassegna di Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento e Comitato di Bologna – Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.

L’inizio di quelli che la storiografia italiana definisce come “anni francesi” è sancito per la penisola dalla vittoriosa campagna d’Italia del 1796, guidata dal giovane generale Bonaparte, portatrice anche dei principi della rivoluzione del 1789. Ma è indubbio che fu a partire dal 1805 che l’Imperatore, e Re d’Italia, contribuì a dare alla penisola un assetto normativo unitario, se non altro dal punto di vista giuridico e amministrativo, avviando un processo che avrebbe portato al progressivo delinearsi dell’Europa moderna, fondata non più solo sui privilegi, ma anche sul merito.

Gli effetti di questi cambiamenti ebbero riflessi sulla politica, l’economia e la società, inoltre sull’istruzione, la cultura e le arti, come effetto dell’importanza che Napoleone aveva accordato allo sviluppo delle scienze e all’istruzione superiore e pubblica come veicolo di formazione delle élites.

Il ciclo di conferenze online, dal 24 marzo al 16 giugno 2021, riunisce studiosi e studiose di vari ambiti disciplinari – storico, artistico e musicale – e si propone di ripercorre questi diversi aspetti con un focus sulla città di Bologna, senza perdere di vista il più ampio quadro della stagione napoleonica a livello europeo.

È in calendario un appuntamento speciale, mercoledì 5 maggio alle ore 21 in diretta dal Cimitero Monumentale della Certosa Napoleone e i napoleonidi a Bologna, assieme ai figuranti in costume di 8cento APS, ricordando gli epici versi dell’ode civile che Alessandro Manzoni scrisse di getto appresa la notizia della fine della vicenda terrena del generale: “il Massimo Fattor volle del creator suo spirito più vasta orma stampar”. Il Monumento al Re di Napoli Gioacchino Murat, il grandioso gruppo ritraente Elisa Bonaparte e molti altri marmi saranno l’affascinante sfondo per rievocare il rapporto di Bologna con Napoleone Bonaparte.

Questo incontro sarà visibile in diretta sulle pagine Facebook Museo civico del Risorgimento – Certosa di Bologna8cento APS Joudelò. Dall’8 maggio sarà disponibile sul canale YouTube Storia e Memoria di Bologna.

La partecipazione è gratuita, è richiesta la prenotazione obbligatoria entro le ore 9.00 del giorno di svolgimento di ogni appuntamento indicando nome, cognome e numero di telefono via email a museorisorgimento@comune.bologna.it. I partecipanti riceveranno il link per il collegamento alla diretta streaming.

Dettagli sulle conferenze online: http://museibologna.it/risorgimento/rassegne/52219/id/104177

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Bologna Musei, 23 marzo 2021


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