È ormai completo il programma ufficiale del Macerata Opera Festival 2018 #verdesperanza. Il palinsesto ricalca lo schema tematico settimanale degli anni passati, cui infonde nuova personalità e nuove idee. Il Festival internazionale desidera sempre più rafforzare il rapporto con la comunità territoriale e il percorso non si limita ai soli mesi estivi, ma copre l’intero anno con attività partecipative e appuntamenti che fanno di Macerata una città sempre più “in festa”.
«C’è la trepidazione di un nuovo inizio – afferma Romano Carancini, presidente dell’Associazione Arena Sferisterio – segnata, in questi mesi di preparazione, dal grande entusiasmo di una squadra a tre punte che sta lavorando per realizzare un progetto prestigioso e rivolto a più pubblici. C’è il senso di sorpresa per un altro viaggio che si tinge di sfumature insolite e che ambisce a raggiungere traguardi ambiziosi proseguendo il cammino già tracciato. C’è infine la speranza che la bellezza, nelle sue multiple forme, torni a contraddistinguere la città di Macerata».
Tre sono i capolavori operistici in programma nel 2018. “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart va in scena il 20 e 29 luglio, 4 e 12 agosto 2018, con il libretto nella versione italiana tradotta da Fedele d’Amico. La regia è di Graham Vick, sul podio sale Daniel Cohen. Invece Damiano Michieletto firma la regia di “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, fissato per il 21 e 27 luglio, 5 e 10 agosto, con direttore d’orchestra Francesco Lanzillotta. Infine “La traviata” di Giuseppe Verdi, nella celeberrima visione registica di Henning Brockhaus, sotto la bacchetta di Keri-Lynn Wilson, dà appuntamento il 22 e 28 luglio, 3 e 11 agosto. In queste produzioni, brillano fra gli altri i nomi di Mariangela Sicilia, John Osborn, Alex Esposito, Salome Jicia, Luca Salsi.
Si affianca un calendario extra-operistico, dal 20 luglio al 12 agosto, che coinvolge il pubblico più vario. «È con orgoglio che presentiamo il cartellone della programmazione allo Sferisterio – sottolinea il Sovrintendente Luciano Messi – che quest’anno si amplia sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, sempre nella logica per noi fondamentale di coniugare la visibilità internazionale con una attività sempre più legata al territorio, coinvolgendo artisti di rilievo, ampliando i generi proposti e cercando vie di contaminazione che speriamo possano coinvolgere un pubblico sempre più ampio». Aggiunge la Direttrice artistica Barbara Minghetti: «Stiamo lavorando per fare in modo che Macerata, durante il Festival, diventi una città in festa. Le tre produzioni questo anno ispirano allegria, futuro ed estate, con l’intenzione di unire e la volontà di valorizzare il senso di comunità ma aumentando anche l’interesse del pubblico straniero».
MARTEDÌ CROSSOVER. Il primo ospite è Vinicio Capossela, martedì 24 luglio, con l’Orchestra Filarmonica Toscanini diretta da Stefano Nanni, interpreti di “Orchestys”, una selezione di canzoni che diventano labirinti, con la curiosità che caratterizza il percorso artistico del cantautore, in mondi diversi e sconosciuti. Segue il doveroso omaggio al musicista marchigiano più celebre di tutti i tempi: Gioachino Rossini. In occasione del 150° anniversario della sua morte, Francesco Micheli ed Elio, martedì 31 luglio, presentano “Rossiniovvero La rivoluzione in musica”, in una versione speciale con l’Orchestra Regionale delle Marche guidata dal Direttore musicale del Festival Francesco Lanzillotta. Video, letture, improvvisazioni, cantanti d’opera, battibecchi: una piccola enciclopedia dell’opera italiana “ridendo e scherzando”. Terzo martedì festivaliero, il 7 agosto, con Max Gazzé in tournée con “Alchemaya”, opera “sintonica” che mette insieme sintetizzatori e la Bohemiam Symphony Orchestra di Praga diretta da Clemente Ferrari, con la voce narrante di Ricky Tognazzi.
MERCOLEDÌ CONTEMPORANEA. Spazio per un’opera in prima assoluta al Teatro Lauro Rossi, mercoledì 25 luglio, 1 e 8 agosto, con la proposta vincitrice del concorso internazionale Macerata 4.0, che sarà proclamata prossimamente.
GIOVEDÌ ALTRAOPERA. Guardare l’opera da un altro punto di vista e condividere la passione per essa, sono tra gli obiettivi che animano la Notte dell’Opera di giovedì 2 agosto, che si snoda nel centro storico, le cui piazze diventano il bosco incantato di Papageno, la spiaggia del bar Adina, il gioco di specchi di Violetta. Al capolavoro di Verdi è dedicato lo spettacolo “Traviata. L’intelligenza del cuore” con la regia di Gabriele Vacis e Lella Costa sul palcoscenico, giovedì 2 agosto.

La danza torna dopo tanti anni allo Sferisterio giovedì 9 agosto con l’étoile dell’Opéra de Paris Eleonora Abbagnato che interpreta “Puccini”, recentissima coreografia creata per lei da Julien Lestel, sulle eroine per eccellenza del teatro d’opera.

 

FESTE SUL PALCOSCENICO. Nell’ultimo fine settimana prima di ferragosto, duecento persone hanno la possibilità di trascorrere qualche ora sul palcoscenico dello Sferisterio, seguendo le indicazioni per tre feste a tema.
Il 10 agosto “Elisir d’amare – dj version”: L’ambientazione balneare de L’elisir d’amore immaginato dal regista Damiano Michieletto diventa lo spazio per una festa sulla spiaggia di mezza estate. Porta il tuo kit da mare: un oggetto da spiaggia e la voglia di fare festa! L’11 agosto “Libiamo e danziamo”, gran Ballo dell’Ottocento, dopo l’ultima recita della Traviata “degli specchi”. Decine di coppie di ballerini da tutta Europa in eleganti frac e crinoline eseguono valzer, quadriglie, controdanze, mazurche. Porta il tuo kit da gran ballo: un vestito dell’Ottocento e tanto romanticismo! Il 12 agosto “Dal crepuscolo alla luce. Una notte allo Sferisterio”. Per chiudere la 54a edizione del Macerata Opera Festival guardando le stelle. Porta il tuo kit da campeggio: una tenda, una torcia e la voglia di vedere l’alba in compagnia!

 

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