La nuova edizione di uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’area balcanica è dedicata ai “Sognatori”. A causa della pandemia, il 58° Salone di ottobre – Biennale di Belgrado è stato rinviato al 2021 e si realizza nel periodo dal 25 giugno al 22 agosto. Con la partecipazione di 64 artisti internazionali, The Dreamers indaga lo spazio dei sogni come metaforico luogo di libertà, in grado di rileggere categorie, regole e ruoli, e le più fondate certezze. Attraverso 160 opere, di cui 70 nuove produzioni, interventi pubblici e lavori site-specific, la mostra definisce il mondo dei sogni come uno spazio atemporale e universale, capace di oltrepassare barriere politiche e culturali, di lingua, di religione, di genere e di espressione.

Il progetto è a cura di Ilaria Marotta e Andrea Baccin, i quali spiegano: In uno slittamento di piani, tempi e di spazi The Dreamers incarna la presenza di mondi diversi che come sogni procedono per libere associazioni e per frammenti, in un rimbalzo di immagini e riferimenti tra dimensione sognata, immaginazione, proiezione onirica, sfera virtuale e realtà esistente.

Trisha Baga, The Voice, 2017 (still), 3D video with sound, 25’22’’. Courtesy: the artist and Greene Naftali, New York and Société, Berlin.

La mostra è ospitata nell’ex edificio militare del Belgrade City Museum, nel parco circostante il Museo della Jugoslavia, con uno Sculpture Garden, nelle gallerie del Cultural Centre of Belgrade luogo profondamente legato alla vita culturale della città – e al Movie Theatre con un Film Program. Invece Radio Belgrade Channel 2 è la piattaforma del radiodramma diretto da Than Hussein Clark, mentre il lavoro di Alex Da Corte è trasmesso ogni giorno sul canale RTS 3 Culture and Art Program durante il periodo della mostra.

Completano The Dreamers un programma di talk e performance e alcuni interventi site-specific realizzati in luoghi pubblici della città, tra i quali un’installazione permanente di Cyprien Gaillard, che l’artista ha donato alla città.

Max Hooper Schneider, Pet Semiosis: ZOONOSIS (Cyrillic), 2019, Courtesy: the artist and High Art, Paris.

La Biennale di Belgrado è arricchita dalla sezione The Dreamers library, un archivio ongoing di volumi selezionati dagli artisti, e alcune nuove produzioni editoriali realizzate appositamente per l’occasione; inoltre, per celebrare la scena clubbing di Belgrado, l’LP The Dreamers è prodotto in edizione limitata in collaborazione con lo storico Drugstore Club, e con musicisti locali legati alla sua storia.





C.S.M.
Fonte: Facco P&C, 31 maggio 2021
Immagine di apertura: Josh Kline, Adaptation, 2019-2021
(film still from work in progress).
Courtesy: the artist, 47 Canal, New York, and Modern Art, London

www.oktobarskisalon.org
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