Accanto alla collezione permanente, la Pinacoteca Züst, nel Cantone Ticino, organizza mostre che conducono alla scoperta di raccolte private, a volte aventi per oggetto temi curiosi e poco conosciuti. La rassegna “Le donne, l’arte e il Grand Tour” presenta piccoli capolavori che fondono estrema perizia e narrazione artistica grazie a tecniche raffinate e inconsuete. Si tratta di manufatti affascinanti risalenti al XVIII-XIX secolo che conducono il visitatore sulle tracce del Grand Tour, il celebre viaggio di formazione intrapreso attraverso l’Europa da nobili, intellettuali e giovani aristocratici. La meta era l’Italia e le tappe imprescindibili Venezia, Firenze, Roma e Napoli. Sovente i viaggiatori effettuavano con grande interesse una deviazione per visitare Ginevra, la città di J. J. Rousseau.

E. Dupuy Ginvera (?) Jean-Jacques Rousseau a Môtiers 24 giugno 1797 Acquarello e ricamo su seta Collezione privata svizzera

La prima collezione è dedicata a un’espressione artistica mista, che fonde sapientemente pittura, per lo più all’acquarello, e ricamo su un supporto solitamente in seta: i tableau brodé, realizzati in epoca neoclassica da donne di origine ugonotta colte e di classe sociale agiata, i cui nomi sono quasi sempre sconosciuti.

In mostra, una cinquantina di pezzi rappresentativi dei vari temi: da quelli ispirati a opere di Rousseau, in questa sala, ai soggetti riferiti al mondo classico, esposti nella balconata.





Antonio Aguatti (?) Spilla con leopardo (Roma) 1790-1800 ca. Collezione privata svizzera

Al piano superiore si trova anche la seconda raccolta, che riunisce una serie di gioielli in micromosaico realizzati con minuscole tessere in pasta vitrea, diventati di gran moda tra Sette e Ottocento. Tali gioielli riscontrarono un enorme successo grazie all’interesse di viaggiatori colti e facoltosi che, giunti in Italia, li acquistavano come preziosi souvenir.

Vengono presentate anche due sale della Pinacoteca riallestite con opere della collezione permanente. Nella prima viene ospitato il progetto didattico “Destinazione museo” con opere di Valeria PastaMorelli (1858-1909). Nella seconda si trovano le nuove acquisizioni della Pinacoteca: opere di Ernesto Fontana, Alessandro Ruga, Fausto Agnelli, Ettore Burzi ed Emilio Oreste Brunati giunte a Rancate grazie a donazioni e acquisti.

C.S.M.
Fonte: Studio Esseci, 9 giugno 2021
Immagine di apertura:
Orecchini con rovine romane (Roma) 1810 ca.
Collezione privata svizzera

LE DONNE, L’ARTE E IL GRAND TOUR
Gioielli in micromosaico e dipinti-ricamo in collezioni private svizzere
12 giugno – 3 ottobre 2021

Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
Via Pinacoteca Züst 2 – 6862 Rancate (Mendrisio), Cantone Ticino, Svizzera
tel. +41 91 816 47 91
e-mail decs-pinacoteca.zuest@ti.ch
www.ti.ch/zuest