Per celebrare Napoleone, gli Uffizi si trasferiscono all’Isola d’Elba: sculture, dipinti e oggetti d’arte raccontano l’Imperatore nei 200 anni dalla morte. Con la mostra “Nel segno di Napoleone: gli Uffizi diffusi all’isola d’Elba”, le Gallerie degli Uffizi di Firenze inaugurano concretamente gli “Uffizi diffusi”, il grande piano di espansione sul territorio toscano (vedi notizia DeArtes e qui e qui). L’esposizione offre anche l’occasione di riaprire al pubblico, dopo la chiusura dovuta alla pandemia, lo spazio culturale della Pinacoteca Foresiana, all’interno della prestigiosa caserma storica De Laugier di Portoferraio.

“Nel segno di Napoleone” ha il duplice obiettivo di evidenziare il legame indissolubile tra l’imperatore dei francesi e il luogo del suo esilio dal maggio 1814 al febbraio 1815, e di valorizzare attraverso i tesori degli Uffizi e della Pinacoteca stessa uno snodo fondamentale della storia dell’isola. L’influenza della personalità di Bonaparte nel contesto toscano va infatti ben oltre la parentesi del suo effettivo dominio politico sul territorio, per incidere profondamente nello sviluppo e nel rinnovamento di ogni settore delle arti in Toscana, lasciando un’impronta duratura anche nelle epoche successive.

Sotto la curatela scientifica di Alessandra Griffo ed Elena Marconi, sono state selezionata opere degli Uffiziche restituiscono un’avvincente narrazione della storia napoleonica in Toscana. Lo stile impero, connotato da un’eleganza ispirata all’antichità romana ma aperto allo stesso tempo alla modernità, diventa così una maniera efficace per promuovere il mito eroico della figura di Napoleone, della consorte Maria Luisa d’Asburgo e degli altri membri della famiglia Bonaparte, attraverso la riproduzione dei ritratti, scolpiti o dipinti, in grado di divulgare l’iconografia del sovrano e dei suoi famigliari in tutti i territori soggetti al governo francese.

La mostra, allestita dal 9 luglio 2021 – 10 ottobre 2021, è introdotta dal Ritratto di Napoleone imperatore di Carlo Morelli, per l’occasione collocato in Pinacoteca dalla Sala Consiliare, mentre in un ambiente adiacente sono esposte anche opere d’arte provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, e altre dai depositi della Pinacoteca Foresiana.

Eike Schmidt, Elena Marconi, Nadia Mazzei, Angelo Zini, Eugenio Giani

Questa, si compone di una raffinata collezione di cimeli napoleonici, con una serie di disegni e pitture, frutto della donazione avvenuta nel 1914 da parte di Mario Foresi, importante figura di intellettuale, che raccolse l’eredità del padre Raffaello e soprattutto dello zio Alessandro Foresi. Quest’ultimo, vissuto tra l’epoca della Restaurazione e dell’Unità d’Italia, fu medico e amico personale di Giuseppe Bezzuoli, del quale scrisse una biografia e di cui possedeva importanti dipinti. Del maestro toscano è esposto un intenso ritratto di Elisa Baciocchi con la figlia (circa 1814): un anello di congiunzione tra la fine dell’epopea francese ed il ritorno dei restaurati sovrani lorenesi.

M.C.S.
Fonte: portavoce Uffizi e Visit Elba, 8 luglio 2021

NEL SEGNO DI NAPOLEONE: GLI UFFIZI DIFFUSI ALL’ISOLA D’ELBA
9 luglio 2021 – 10 ottobre 2021

Portoferraio – Pinacoteca Foresiana – Caserma De Laugier

www.uffizi.it
Isola d’Elba: Sito ufficiale del Turismo (visitelba.info)