È scomparso a Londra all’età di 67 anni Sir Graham Vick, un Maestro della regia contemporanea, che ha portato nei templi della lirica mondiali il suo stile sperimentale, rivoluzionario, talvolta controverso, sempre capace di scavare nei sentimenti e commuovere. Lascia una eredità di allestimenti memorabili. Il suo ultimo nuovo progetto andrà in scena a settembre, al Festival Verdi a Parma. La ripresa della sua famosa Bohème è in scena in questi giorni a Bologna. Rai5 gli dedica un lungo omaggio.

IL TEATRO ALLA SCALA RICORDA GRAHAM VICK
Tutti i lavoratori del Teatro alla Scala hanno appreso con sgomento e commozione la notizia della scomparsa di Graham Vick. Nato a Birkenhead presso Liverpool nel 1953, Graham Vick è stato una delle figure più significative della regia contemporanea, un Maestro capace di rivelare la forza delle partiture che metteva in scena e riscoprire la loro capacità di interrogare e commuovere il pubblico.

Teatro alla Scala, 2019, Die tote Stadt Klaus Florian Vogt

Alla Scala Vick debutta nel 1996 con la prima assoluta di Outis, la penultima opera di Luciano Berio, su libretto di Dario Del Corno, direttore David Robertson. Non mancano le polemiche, ma è un successo, e il Teatro lo chiama per l’inaugurazione della Stagione 1997/1998 con Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Muti. La Scala non aveva mai osato un allestimento così astratto e contemporaneo per un’opera di Verdi, e tanto meno per un 7 dicembre, ma alla fine ci sono 13 minuti di applausi.

Vick torna alla Scala per una nuova inaugurazione verdiana con Riccardo Muti nel 2001: Otello, protagonista Plácido Domingo, si vale della suprema eleganza scenografica di Ezio Frigerio e dei costumi di Franca Squarciapino ma propone ancora la visione geometrica dello spazio di Macbeth. Nel 2005 arriva alla Scala dal Festival di Glyndebourne il celebre allestimento di Onegin di Čajkovskij, in costumi ottocenteschi tra le spighe di grano, con la direzione di Vladimir Jurovskij. Infine, nel 2019, Vick torna alla Scala con una nuova produzione di Die tote Stadt di Korngold diretta da Alan Gilbert, visionaria e vibrante di passione politica e sensuale, protagonista Asmik Grigorian.

Cinque spettacoli memorabili, diversissimi l’uno dall’altro come erano sempre diversi quelli di Vick, tutti capaci di combinare acribia razionale, sconfinata cultura teatrale e impatto emotivo, intima sensibilità e dimensione civile.

Graham Vick, Teatro Regio Parma, Festival Verdi 2017, Stiffelio al Teatro Farnese

IL XXI FESTIVAL VERDI “SCINTILLE D’OPERA”
DEDICATO A GRAHAM VICK
«Siamo attoniti, affranti e stringiamo Ron Howell nell’abbraccio di tutto il Teatro Regio di Parma», commenta Anna Maria Meo, Direttore generale e Direttore artistico, alla notizia della scomparsa di Graham Vick.

«Il mondo della musica e del teatro perde un artista dallo sguardo acuto, dalla straordinaria sensibilità, dall’attenzione ai giovani talenti, dalla capacità di portare alla luce le ipocrisie e le incoerenze del nostro vivere sulle note di partiture scritte secoli fa, dalla capacità far scoprire l’opera e farla amare alle comunità più vaste e lontane dal mondo della cultura, mettendone in luce i valori, i sentimenti, i temi che la legano così strettamente alla nostra contemporaneità, alla nostra quotidianità. Ricorderemo Stiffelio del Festival Verdi 2017 come una delle esperienze più potenti, rivoluzionarie e commoventi della storia del Teatro Regio di Parma, onorata dal Premio Abbiati».

«Il XXI Festival Verdi avrà l’onore e la responsabilità di completare il suo ultimo progetto, quello per Un ballo in maschera, che Jacopo Spirei porterà in scena il prossimo 24 settembre. Proprio a Graham dedichiamo questa edizione del Festival Verdi, nell’auspicio che le “Scintille d’Opera” risplendano anche della sua vicinanza».

TCBO 2021, La bohème, Mimì-Benedetta Torre, Rodolfo – Francesco Castoro ©AndreaRanzi (Casaluci-Ranzi)

IL COMUNALE DI BOLOGNA DEDICA LA BOHÈME ALLA MEMORIA DI GRAHAM VICK
La Fondazione Teatro Comunale di Bologna apprende con sgomento la notizia della scomparsa del grande Graham Vick. Proprio in questi giorni è in scena nella Sala del Bibiena la ripresa di uno dei suoi lavori più straordinariLa bohème di Puccini che si aggiudicò il Premio Abbiati della Critica musicale italiana come miglior spettacolo del 2018. Ma sono state tante le occasioni di collaborazione con lo straordinario regista inglese, dall’Incoronazione di Poppea del 1993 ai memorabili spettacoli del Rossini Opera Festival di Pesaro come L’inganno feliceMoïse et PharaonMosè in Egitto e Guillaume Tell, o lo Stiffelio del Festival Verdi di Parma, anch’esso vincitore del Premio Abbiati.
Saranno dedicate alla sua memoria le prossime recite di Bohème in scena dal 20 luglio al 12 agosto.

Semiramide, ROF 2019, Di Pierro

RAI CULTURA RICORDA GRAHAM VICK
Su Rai5 Semiramide e La bohème firmate dal grande regista inglese
È dedicata al grande regista inglese Graham Vick, scomparso oggi, la programmazione che Rai Cultura propone sul suo canale Rai5 domenica 18 luglio 2021. Alle ore 16.20 è in programma la Semiramide di Rossini andata in scena al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2019, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Michele Mariotti, mentre in prima serata, alle 21.15, sarà trasmessa La bohème di Puccini, andata in scena nel 2018 al Teatro Comunale di Bologna, ancora con Michele Mariotti sul podio, che si è aggiudicata il Premio Abbiati della Critica musicale italiana come miglior spettacolo dell’anno. A seguire sarà trasmessa una puntata di Prima della prima dedicata proprio a questa straordinaria produzione, con il racconto dell’opera dello stesso Graham Vick.
L’omaggio è completato dagli spettacoli firmati da Vick ripresi da Rai Cultura e resi disponibili sul portale raicultura.it.




M.C.S. 17 luglio 2021
Immagine di apertura: credit Hugo Glendinning