La Bellezza, intesa come il meglio della produzione artistica e spirituale, sembra essere l’unica arma utile a salvare le nostre coscienze e saziare il desiderio di armonia innato nell’Uomo, in questo momento storico particolare, in cui il mondo cerca gli strumenti per vincere la “guerra invisibile” contro la pandemia. Oggi sembra necessario, anzi indispensabile, che la bellezza salvi il mondo. Ma siamo in grado, noi, di salvaguardare, custodire, tramandare al futuro questo immenso patrimonio?

Alla domanda intende rispondere la mostra dal titolo: “Il mondo salverà la bellezza? Prevenzione e sicurezza per la tutela dei Beni Culturali”, aperta a Roma al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo. La mostra non si limita presentare al pubblico alcuni tra i più importanti reperti recuperati dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, diretto dal Generale di Brigata Roberto Riccardi, da anni in prima linea nella difesa dei nostri tesori storico-artistici.

Al percorso espositivo infatti si associa – ed è una novità assoluta – la presentazione dei sistemi di prevenzione e salvaguardia adottati dai Musei e dai luoghi della cultura statali, con il coordinamento della Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio culturale del MiC diretta da Marica Mercalli.

Da sinistra, Giuseppe Lepore del Centro Europeo Turismo e Cultura di Roma, il ministro della Cultura On. le Dario Franceschini, il Generale di Brigata Roberto Riccardi del Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, il Direttore della Direzione Musei Statali della Città di Roma e del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Mariastella Margozzi, il Direttore Generale della Sicurezza del Patrimonio Culturale (Mic) Marica Mercalli (Immagine tratta da pagina Facebook del Museo di Castel Sant’Angelo)

La mostra #IlMondosalveralaBellezza, visibile dal 13 luglio al 4 novembre 2021, è divisa in sezioni, all’interno delle quali il visitatore viene accompagnato alla scoperta di storie di recuperi, salvaguardia e tutela, presentate in modo narrativo e per immagini. Il percorso è corredato da pannelli e didascalie in scrittura braille e da riproduzioni in rilievo delle opere per i non vedenti o ipovedenti.

La scelta del materiale esposto, sotto la curatela di Vincenzo Lemmo, con opere importanti attribuite ad artisti come Brueghel, all’ambito del Veronese e affascinanti reperti come un frammento dell’obelisco collocato a Montecitorio, frutto del lavoro svolto dal Comando TPC dell’Arma dei Carabinieri, rispecchia questa concezione di percorso narrativo.

Una sezione è dedicata al recupero dei Beni Culturali e alle indagini che hanno permesso la restituzione di oggetti illegalmente sottratti e la loro successiva messa in sicurezza. Emerge evidente come oggi il mondo del web rappresenti un canale di diffusione e smercio di oggetti di illecita provenienza, ma anche un alleato per la loro difesa, grazie alla creazione di banche dati.

Salvare l’arte vuol dire anche preservare l’integrità del nostro “tesoro”, non permettendone l’uscita dai confini nazionali. Questo impegnativo compito viene svolto dagli Uffici Esportazioni del MiC che, in stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, impediscono una tragica emorragia culturale, anche in questo caso avvalendosi di banche dati e monitorando online le aste nazionali e internazionali.

Proteggere l’arte e la bellezza significa anche intervenire in scenari di emergenza, dove il lavoro diventa urgente e delicato, come in zone devastate da eventi sismici o da altre calamità naturali, grazie all’istituzione dei Caschi Blu della Cultura. I recenti terremoti dell’Abruzzo, del Lazio, delle Marche e dell’Umbria hanno messo in luce criticità, ma sono anche stati un ottimo campo di addestramento: il modello italiano, d’intesa con la Protezione civile italiana e con l’UNESCO, è stato esportato in vari Paesi esteri.

Si può concludere che il mondo, la nostra società civile, salverà la bellezza contenuta nei beni dell’arte e della cultura, simboli della nostra identità.

L’evento espositivo è ideato e organizzato dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma diretto da Giuseppe Lepore in sinergia con la Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale MiC, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo diretto da Mariastella Margozzi.

M.F.C.S.
Fonte: Comando Carabinieri TPC, 12 luglio 2021

IL MONDO SALVERA’ LA BELLEZZA? – Prevenzione e sicurezza per la tutela dei Beni Culturali
13 luglio – 4 novembre 2021

Museo Nazionale Di Castel Sant’Angelo
Lungotevere Castello, 50 – Roma
www.castelsantangelo.beniculturali.it

#IlMondosalveralaBellezza