La videoinstallazione a tre canali Over Time esplora, secondo nuove prospettive, il rapporto tra essere umano e ambiente naturale, da sempre al centro della ricerca di Laura Pugno, attraverso lo sguardo sulla neve, materia insieme potente e vulnerabile, che condiziona climi, sistemi di vita ed economie. Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, nella storica sede espositiva di Palazzo delle Albere, accoglie Over Time, la videoinstallazione esito del progetto che figura tra i vincitori della IX edizione di Italian Council (2020), della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

L’esposizione al MUSE, dal 9 luglio al 26 settembre 2021, inaugura il programma che prevede 3 mostre, 9 proiezioni, 5 talk e 4 panel con esperti di varie discipline, al termine del quale l’opera entrerà a far parte della collezione permanente del museo. Il progetto vede la collaborazione del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino e di altre otto istituzioni artistiche, italiane ed estere, che ospiteranno gli appuntamenti a partire dall’estate 2021.

Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video, Passo dei Salati, foto di Laura Pugno

L’opera sviluppa l’indagine sulla neve intrapresa dall’artista nel 2018 e condotta nei diversi linguaggi del disegno, scultura, fotografia, installazione e in un ciclo di opere su carta dedicate a Wilson Bentley, fotografo che a fine Ottocento immortalò per primo i fiocchi di neve. Risorsa per le economie di montagna, terreno di imprese sportive, fonte di immaginari edulcorati ma anche sublimi e tragici, capace in forma di ghiaccio di immobilizzare la vita per milioni di anni e come acqua di essere fonte indispensabile per la sopravvivenza di tutte le specie viventi, la neve rischia di scomparire a causa dei cambiamenti climatici e dell’azione antropica.

Il titolo gioca sulla nozione di tempo, quello contingente dello stato fisico transitorio della neve e quello geologico della formazione dei ghiacciai, in relazione all’urgenza di agire per contrastare gli effetti del riscaldamento globale.

L’OPERA
Over Time è composta da tre video proiettati in simultanea. Il primo è girato a 2.901 di altitudine, nei pressi dell’Istituto intitolato ad Angelo Mosso – il medico, fisiologo e archeologo italiano (1846- 1910), che per primo studiò la resistenza del corpo umano ad alta quota e in condizioni sfavorevoli – situato sul Passo dei Salati, nel gruppo montano del Monte Rosa tra Piemonte e Valle d’Aosta. Protagonista è Michele Freppaz, nivologo dell’Università degli Studi di Torino.

Installation view Ph. Roberta Segata

Il secondo video è ambientato all’interno di un’azienda di aerosol che produce neve spray nei pressi di Cremona. Le immagini documentano il processo di realizzazione di un prodotto il cui scopo è ricreare artificialmente ricordi e sensazioni legate ai paesaggi innevati, destinati soprattutto all’industria del Natale.

Il terzo video è realizzato nei boschi dell’Oasi Zegna, un’area naturalistica protetta di oltre 100 kmq nelle Alpi Biellesi a nord del Piemonte, che nasce dalla massiccia opera di “rinaturazione” promossa negli anni trenta dall’industriale laniero Ermenegildo Zegna.


Le musiche di Over Time sono state composte e prodotte dalla sound artist zurighese Magda Drozd. Volume edito da Viaindustriae

M.C.S.
Fonte: PCM Studio, 15 luglio 2021

Laura Pugno, “Over Time”, 2021, still da video

LAURA PUGNO – OVER TIME
9 luglio – 26 settembre 2021

MUSE – Museo delle Scienze
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