Opere liriche multimediali e suoni naturali della foresta amazzonica. La voce degli alberi e le storie dei grandi boxeur. Sintetizzatori di acqua e ceramica e controller ultratecnologici. Percussioni rituali e pianoforti malinconici. Progetti site specific, performance visionarie, artisti internazionali, workshop sull’educazione ambientale e pratiche partecipative in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.

Dopo l’edizione di transizione del 2020 Before and After, torna Tones on the Stones, il festival di produzione contemporanea a carattere immersivo in Val d’Ossola.
Giunto alla XV edizione, nel 2021 il festival si trasforma in una vera e propria stagione e dà vita a Tones Teatro Natura. In questo nuovo scenario, Tones on the Stones si stabilisce definitivamente in una cava di Gneiss ai piedi delle Alpi: un ex spazio industriale trasformato in un vero e proprio teatro stabile di pietra immerso nella Natura, grazie a un intervento di progettazione architettonica a cura di Fuzz Atelier. Tones Teatro Natura non è soltanto un teatro ma uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo. Quattro le sezioni nell’arco di due mesi, dal 22 luglio al 5 settembre.

Tigran Hamasyan

TONES ON THE STONES
Il cuore originario del festival è dedicato ai progetti multidisciplinari e ai grandi artisti internazionali, tra cui il concerto del pianista armeno Tigran Hamasyan, con Marc Karapetian al bassoe Arthur Hnatek alla batteria.

No(t)te di stelle è un grande evento multimediale e immersivo dedicato al repertorio operistico,fra danzatrici in parete e il videomapping firmato dalvisual director Paolo Miccichè, si esibiscono star internazionali comeil soprano Barbara Frittoli e il baritono Ambrogio Maestri, in compagnia del tenore kazako Azer Zada, il basso Antonio di Matteo, il mezzosoprano Laura Verrecchia e con la partecipazionedi Maddalena Calderoni. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Italiana, Elisabetta Maschio.

NEXTONES
Tra il 27 luglio e il 1° agosto, torna Nextones il festival internazionale nato nel 2014, che alla sua tradizionale identità sperimentale nel campo dell’arte audiovisiva e della musica elettronica incorpora da quest’anno lo spirito di ricerca e di indagine sul territorio. La sezione si apre nello straordinario scenario di Ghesc dove la compositrice e producer torinese Sara Berts presenta live il suo EP Ayni, concepito nella foresta amazzonica peruviana, facendo risuonare le case abbandonate del borgo medievale dei suoni della foresta sudamericana.

Il giorno dopo ci si sposta negli Orridi di Uriezzo, una serie di gole scolpite dall’azione di antichissimi torrenti. In questo scenario mozzafiato si esibisce la musicista e sound artist giapponese Tomoko Sauvage inWaterbowls, performance sonora che prevede l’utilizzo di un particolare “sintetizzatore naturale” di sua invenzione. Presso la foce del fiume Toce, si può partecipare al progetto della sound artist australiana Felicity Mangan per esplorare metodo e tecnologia dell’ascolto a partire dall’analisi dell’ecosistema del fiume; e alworkshop del geologo e guida alpina Michele Comi con il suo Collettivo Vendül: un elogio all’incertezza, per vivere ogni momento all’insegna della sorpresa. Nella suggestiva cornice dell’Alpe Devero, il giovane brand a vocazione green Rayon Vert racconta la propria visione sulla produzione sostenibile.

Lineadaria No(t)te di stelle

Nei giorni seguenti, due workshop:Water Info Transmission, curato dalla sound artist Francesca Mariano, uno spazio di sperimentazione corporea e sonora; mentre il secondo è curato da Valeria Margherita Mosca per Wood*Ing, food lab,che si occupa di wild food.

Si ritorna a Tones Teatro Natura per la prima italiana di Conference of Trees,live di Pantha du Prince, compositore tedesco che traduce la comunicazione degli alberi in un impressionante viaggio sonoro. Nello stesso luogo, la compositrice e musicista Caterina Barbieri presenta in anteprima mondiale il progetto light-years.

Grande attesa per la prima mondiale dell’opera multimediale The End of the World firmata dal pianista ucraino Lubomyr Melnyk, la violoncellista canadese Julia Kent e il collettivo torinese SPIME.IM. L’opera è una celebrazione della bellezza del Pianeta ma anche una drammatica rappresentazione artistica del disastro ecologico e della condotta autodistruttiva del genere umano.

Nextones si chiude con la performance a Ghesc di Tamburi Neri, progetto basato sui racconti creati dalla lucida follia di Andrea Barbieri e la composizione musicale di Claudio Brioschi, che presenta Odissea del Ritmo extended djset.

Gesh di Montecrestese

RIVERBERI JAZZ
Dalle contaminazioni musicali del trombonista Gianluca Petrella e del vibrafonista Pasquale Mirra, all’ensemble di percussioni Waikiki Contemporary Quartet e al bandoneonista Daniele di Bonaventura

Gong, il suono dell’ultimo round è un concerto multimediale del trombettista Luca Aquino, con il percussionista francese Manu Katchè, le opere visive di uno dei padri della transavanguardia Mimmo Paladino e i racconti del giornalista sportivo Giorgio Terruzzi. Fra musica e immagini, il racconto dei grandi miti della boxe.

CAMPOBASE
Trova spazio dal 6 all’8 agosto l’awareness campus temporaneo dedicato alle Pratiche di consapevolezza nella naturacon Gabriele Vacis; mentre a chiudere questa edizione, dal 3 al 5 settembre, è Campo Base, nuovo formatcon la curatela scientifica di Alessandro Gogna che esplora i temi del rapporto tra uomo e natura e la cultura della montagna. Campo Base vuole essere punto di partenza per un nuovo concetto di ambientalismo, per avvicinarsi agli spazi naturali con uno sguardo attento, attraverso i racconti dell’esploratore Franco Michieli, le avventure dell’alpinista Hervè Barmasse e degli arrampicatori Manolo e Anna Torretta, insieme alle testimonianze di molti altri protagonisti del mondo della montagna.

Per il programma completo si rimanda al sito.

M.F.C.S.
Fonte: GDG press, 21 luglio 2021

TONES ON THE STONES 2021
XV edizioneTONES Teatro Natura
22 luglio – 5 settembre

Cava Roncino
Strada statale 659, Oira Crevoladossola (Verbano – Cusio – Ossola)
Biglietteria:
Tel. 060406 anche via WhatsApp  assistenza@diyticket.cloud
Info: info@tonesonthestones.com
www.tonesonthestones.com  
www.nextones.eu
www.campobasefestival.it