La Cappella del Cardinale di Portogallo è fra le cappelle rinascimentali più importanti di Firenze. Situata nella Basilica di San Miniato al Monte fu realizzata a metà del Quattrocento per volontà testamentaria del Cardinale Giacomo di Lusitania, proveniente dalla famiglia reale del Portogallo e morto a Firenze nel 1459. La realizzazione fu affidata a un gruppo di artisti di cui facevano parte Luca della Robbia, Antonio Manetti allievo di Filippo Brunelleschi, Antonio e Piero del Pollaiolo, Antonio e Bernardo Rossellino, Alessio Baldovinetti. Essi crearono un capolavoro dove la terracotta invetriata, i marmi e le pietre preziose, le dorature, le pitture e gli intarsi danno vita a un gioiello di inestimabile valore.

La cappella è stata inaugurata il 28 luglio 2021 dopo un intervento di restauro realizzato sotto la Direzione Lavori della Soprintendenza Archeologia Belle Arti per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, condotta dalla Dott.ssa Maria Maugeri, ed eseguito da un pool di restauratori specializzati grazie al dono di Friends of Florence, a seguito del generoso lascito del Prof. Jon Cherubini.

San Miniato al Monte è un luogo molto caro a Friends of Florence. Già tre anni fa, nel 2018 in occasione del Millenario dell’Abbazia, abbiamo contribuito al restauro del Ciborio. Con la presentazione della Cappella del Cardinale di Portogallo si rinforza il nostro impegno per l’immenso patrimonio della basilica, ha sottolineato Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente di Friends of Florence.

IL RESTAURO
Il progetto di manutenzione e restauro è stato frutto di un lavoro corale. La cappella è un’opera composita: è decorata finemente da pitture murali, elementi in pietra serena, marmi, opere in terracotta invetriata, dipinti su tavola, manufatti in bronzo. Per questo è stato coinvolto un gruppo di restauratori, con differenti specializzazioni. I professionisti hanno applicato in primis il principio del minimo intervento e della compatibilità dei materiali, mettendo a punto metodologie innovative per risolvere alcuni problemi legati alla pulitura delle superfici. Gli interventi hanno riguardato anche il cancelletto e le vetrate e si è provveduto a una campagna di monitoraggio del microclima.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Friends of Florence, 28 luglio 2021