A Napoli è arrivato uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie tradotte in tutto il mondo come Blueberry, Arzach, Il Garage Ermetico o L’Incal. Il Museo Archeologico Nazionale presenta “Mœbius – Alla ricerca del tempo” la più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a Mœbius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012). La mostra, programmata per il 2020 (vedi approfondimento dettagliato DeArtes qui) e posticipata a causa dell’emergenza sanitaria, celebra l’arte dell’illustratore e anche il suo particolare legame con l’Italia e con Napoli, città protagonista dei suoi racconti a fumetti Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli, ma anche con Venezia e Milano.

Il percorso espositivo, dal 10 luglio al 24 ottobre 2021, porta i visitatori nell’universo immaginifico di Mœbius, attraverso 330 opere distribuite lungo le sale del MANN dedicate alla preistoria. Si incontrano figure iconiche come il guerriero Arzak, il maggiore Grubert o i viaggiatori spaziali Stel e Atan. Ci si perde nelle immagini vertiginose dei carnet di Inside Moebius e nelle invenzioni fantastiche de La Faune de Mars.

In dialogo con la sezione Magna Grecia del Museo, sono esposte alcune illustrazioni dedicate ai miti greci che hanno ispirato anche il bellissimo manifesto. Uno spazio significativo è destinato alla dimensione più intima del lavoro di Mœbius, alla sua ricerca sul “deserto interiore”, con le tavole tratte da 40 jour dans le Désert B e alle sperimentazioni personali sulle forme fantastiche di cristalli e gemme che hanno accompagnato il lavoro dell’artista: l’esposizione è arricchita da preziosi minerali grazie alla collaborazione con Mineral Art Gallery di Napoli.

Un’intera sezione viene dedicata a Dante, in occasione del settecentesimo anniversario della scomparsa del sommo poeta, e alla memorabile interpretazione moebiusiana del Paradiso, per la Galleria Nuages.

FILM E REALTÀ AUMENTATA
Il percorso è arricchito da due film: un 3D animato diretto da Mœbius e Buf Compagnie, ispirato al racconto La Planète Encore e Metamoebius documentario di 52 minuti di Damian Pettigrew e Olivier Gal.
Elemento innovativo nel progetto di allestimento è la realtà aumentata. Lungo il percorso, alcuni quadri prendono vita: basta scaricare una APP e inquadrare le opere con un semplice smartphone.

L’esposizione è organizzata da Comicon sotto la direzione artistica di Mœbius Production, è inserita nell’ambito del progetto Obvia (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) dell’Università di Napoli Federico II per il MANN ed è patrocinata da Regione Campania, Comune di Napoli e Institut Français.
Catalogo in italiano e francese.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Mann, 9 luglio 2021

MŒBIUS – Alla ricerca del tempo
10 luglio – 24 ottobre 2021

Mann – Museo Archeologico Nazionale
Piazza Museo 19, Napoli
tel. +39 081 4422 149
www.museoarcheologiconapoli.it