Un castagno, due faggi e una quercia monumentale sono protagonisti di cinque appuntamenti che intrecciano una breve escursione verso un albero secolare e lo spettacolo che esso ispira e ospita. Momenti in cui la poesia si fonde con l’energia del creato, invitandoci a essere custodi del pianeta che abitiamo e a recuperare non solo simbolicamente ma anche fisicamente il contatto con una natura che mai come dopo il lockdown, fa sentire il proprio carattere di dimensione essenziale. Guidati da suoni e parole che fanno da eco alla voce del bosco, i camminatori diventano sia protagonisti che pubblico di una rappresentazione checombina testi di Shakespeare con Tasso, la “Favola d’amore” di Herman Hesse, le liriche di Giorgio Caproni, Mariangela Gualtieri e Antonio Prete, oltre a liriche originali.

Vista dal Monte Barigazzo

L’attore e regista romano Gabriele Parrillo presenta “Alberi in cammino”, un ciclo di cinque percorsi poetici nell’Appennino emiliano, promosso dall’Associazione Turbolenta e dal Festival della Lentezza. Compagni di viaggio di Parrillo, negli appuntamenti tra il 28 agosto e il 26 settembre 2021 dalle 17 alle 19, sono la violoncellista e compositrice italo-brasiliana Daniela Savoldi, il mimo e danzatore Mauro Vizioli e il coreografo Hal Yamanouchi, testimone della sacralità con cui i giapponesi venerano gli alberi antichi.

Tutti gli “Alberi in cammino” sono inseriti nell’elenco degli alberi monumentali di pregio regionale, sono immersi nella natura ma raggiungibili attraverso passeggiate agevoli, adatti anche alle famiglie e ai bambini. Ogni partecipante è invitato durante il tragitto a trovare la sua lirica, la sua dedica speciale all’albero che incontrerà, e a percorrere “lentamente, dolcemente e profondamente” un cammino che, attraverso l’ascolto della natura e dei suoi grandi antenati, può condurre verso le origini della vita. Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione, il pubblico è invitato a sedere sul prato utilizzando teli o cuscini portati da casa. È disponibile un kit di prima assistenza e acqua per tutti i partecipanti.

Albero Monte Barigazzo Parma foto di Maria Chiara Valenti credit Alberi in Cammino

VARSI (PR)
Sabato 28 agosto 2021
Ai piedi del Monte Barigazzo, sulla cui cima si trova il santuario dedicato a Nostra Signora della Guardia, è presente un gruppo di faggi secolari, in una radura verde che in primavera si riempie di orchidee selvatiche. Un luogo magico e poco conosciuto, manutenuto dal Comitato Monte Barigazzo che ne preserva l’integrità e ne custodisce la storia.

TIZZANO VAL PARMA (PR)
Domenica 29 agosto 2021
Un percorso mistico all’interno del bosco, costellato dalle piccole edicole costruite dai ragazzi della scuola media, conduce al grande faggio. Si arriva dal fitto del bosco alla maestosa visione: l’altopiano, il prato, il tramonto e l’albero monumentale custode del bosco, costellato da tanti piccoli faggi che crescono sotto la sua chioma, spesso frequentata dai cavalli selvatici.

VEZZOLACCA DI VERNASCA (PC)
Sabato 4 settembre 2021
Qui si trova un filare di castagni che per un secolo e mezzo hanno nutrito un intero paese. Ogni abitante si prende cura di una pianta e il momento della raccolta diventa un’occasione di festa e condivisione. Il vecchio castagno di Vezzolacca, sempre potato con le sue grosse gnocche, custodisce ed è teatro di un intero mondo.

Il Grande Faggio Monte Caio Tizzano Val Parma PR ph Alberto Zinelli Apocromatico credit Alberi in Cammino

QUATTRO CASTELLA (RE)
Sabato 25 settembre  2021
Per raggiungere la quercia secolare si passa attraverso la Corte degli Ulivi, protetta da un arcano muro di conchiglie, residuo di Tetide. Alcune grandi querce si sono salvate durante la guerra perché sotto le loro fronde i tedeschi avevano nascosto munizioni e carri armati. Non è un caso che il terreno lì vicino nasconda alcuni avvallamenti, testimonianza delle bombe sganciate dagli Alleati.

RONDINARA DI SCANDIANO (RE)
Domenica 26 settembre 2021
La quercia cento rami si trova in cima a un colle. Definita per la sua posizione come uno degli alberi più belli d’Italia, è stata risparmiata dall’abbattimento in quanto albero dell’ara, sotto la cui chioma si svolgeva la vita della comunità. La strada che la raggiunge offre una magica visione del Monte Cusna e di tutto l’Appennino.


C.S.M.
Fonte: CSArt, 26 agosto 2021

ALBERI IN CAMMINO
28 agosto – 26 settembre 2021

Informazioni e prenotazioni:
festivalentezza@gmail.com  
https://turbolenta.org/alberi-in-cammino/