L’insieme dei lavori esposti è una danza di posizioni e di contatti fisici; è un confronto tra presenze e assenze, tra interi e parti, tra cromie e sensazioni.  La Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta il secondo appuntamento del ciclo espositivo 2021 delle Project Room, progetto “osservatorio” dedicato ai più recenti sviluppi del panorama artistico internazionale, affidato per quest’anno alla guest curator Eva Fabbris. “Rosa in mano di Nevine Mahmoud e Margherita Raso con Derek MF Di Fabio” è visibile dall’11 settembre al 17 dicembre 2021.

Nevine Mahmoud (Londra, 1988 – vive e lavora a Los Angeles) e Margherita Raso (Lecco, 1991 – vive e lavora tra New York e Milano) radicano entrambe la loro pratica in un corpo a corpo con materiali e tecniche: opere scolpite o soffiate (vetro) per l’una, lavori a telaio meccanico o manuale per l’altra.

Nevine Mahmoud, the marble fauna, 2021 Courtesy l’artista e Soft Opening, Londra. Foto: Theo Christelis

Il risultato consiste per Mahmoud in oggetti a sé stanti, rappresentazioni spiccatamente sensuali di pezzi di corpi o di elementi naturali che si presentano come forme “chiuse”, mondi scultorei auto-riferiti. l tessuti di Raso si danno invece come opere che non hanno una forma prefissata e stabile: superfici di grande qualità tattile e visiva che occupano gli spazi pendendo dal soffitto, aggrappandosi alle pareti, appoggiandosi su superfici trovate.

Il confronto si espande grazie all’intervento di un terzo artista, Derek MF Di Fabio (Milano, 1987 – vive e lavora tra Perdaxius e Berlino). Il suo lavoro spesso consiste in workshop, il cui risultato finale è di relativa importanza oggettuale. La sua attenzione poetica è spostata sulle situazioni, su come si possano ascoltare e interpretare.

Immagine di repertorio: Derek MF Di Fabio per Carnival! Nairobi, 2018
Courtesy: l’artista e associazione Cherimus.
Foto: Francesca Casassa Vigna

Le opere delle due artiste sono al centro di un laboratorio condotto da Di Fabio presso il carcere di Vigevano a partire da febbraio 2020, che si svolge sia in presenza che in forma epistolare. Di Fabio porta metaforicamente le sculture nella casa circondariale attraverso immagini e racconti, offrendole a un gruppo di detenuti come spunti per un laboratorio di scrittura che passa anche per il confronto con autori letterari e teorici (James Ballard, Dino Buzzati, William Gibson, Alexis Pauline Gumbs e altri). Il risultato è una traccia audio scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione e il cui ascolto può fungere da ‘audio-guida’ della mostra.

M.C.S.
Fonte: Facco P&C, 14 luglio 2021
Immagine di copertina: Margherita Raso, Canal,
veduta dell’installazione presso Bible, New York, 2018
Courtesy l’artista e Bible, New York Foto: Dan Bradic

PROJECT ROOM #14
ROSA IN MANO
11 settembre – 17 dicembre 2021
Fondazione Arnaldo Pomodoro
Via Vigevano 9-20144 Milano
tel (+39) 02 89 075 394
info@fondazionearnaldopomodoro.it
www.fondazionearnaldopomodoro.it