È reduce dall’acclamato debutto nei panni di Sir John Falstaff al Berkshire Festival, dove ha ricevuto numerosi apprezzamenti dalla critica inglese come «autentico baritono verdiano» (Operanews) e «grazie alla calorosa interpretazione di Catana amiamo questo Falstaff» (Operawire). Il baritono rumeno Sebastian Catana torna in Italia per vestire i panni di uno dei personaggi baritonali più significativi del repertorio verista, Tonio in Pagliacci, facendo il suo debutto al Teatro Carlo Felice di Genova in una nuova produzione, in collaborazione con Rai Cultura, del capolavoro di Ruggero Leoncavallo. 

Sebastian Catana, che ha recentemente debuttato proprio il ruolo di Tonio all’Arena di Verona ottenendo una calorosa accoglienza, ha raccontato con gioia questo suo nuovo incontro con il personaggio: «In questi giorni di prove sento davvero molta emozione di essere parte della rinascita del Teatro Carlo Felice, accanto a meravigliosi colleghi e in una produzione così intensa. Sono felice di fare il mio debutto in questo teatro con Tonio, un ruolo di grandissimo interesse sia vocalmente, che teatralmente. Stiamo facendo un bellissimo lavoro sulla costruzione della sua psicologia e sul suo modo di relazionarsi con gli altri. Non vedo l’ora di essere in scena e di dare del mio meglio per il meraviglioso pubblico genovese». 

Successivamente Catana tornerà a un altro ruolo caposaldo della sua carriera, Giorgio Germont ne La Traviata, in una nuova produzione del capolavoro verdiano all’Israeli Opera di Tel Aviv, sotto la direzione del Maestro Dan Ettinger. 

La scena di apertura di Pagliacci I Atto b (Scene di Cristian Taraborrelli)

SULL’ESSERE ANGELI | PAGLIACCI
La vitalità del teatro che nasce dal dialogo tra estetiche, arti, generi caratterizza l’apertura del cartellone autunnale 2021 di Opere e Balletto del Teatro Carlo Felice di Genova (vedi notizia DeArtes qui) che si inaugura con l’allestimento originale in dittico Sull’essere angeli | Pagliacci, di nuova produzione, in prima rappresentazione assoluta venerdì 8 ottobre 2021 alle ore 20.00 con repliche il 10, 15, 16 e 17 ottobre.

Il balletto Sull’essere angeli, firmato per la regia, la coreografia, le scene, i costumi e le luci da Virgilio Sieni, su musiche di Francesco Filidei – una nuova versione della composizione per flauto e orchestra sinfonica Sull’essere angeli (2017) – è accostato all’opera Pagliaccidi Ruggero Leoncavallo, per la regia, le scene e le luci di Cristian Taraborrelli, nella realizzazione video di Luca Attilii,  con i costumi di Angela Buscemi, in una realizzazione in realtà aumentata 3D a cura del Teatro Carlo Felice in collaborazione con Rai Cultura.

Vurgilio Sieni, foto Dante Farricella

Il dittico infatti vivrà di una seconda vita sullo schermo televisivo di RAI 5 giovedì 16 dicembre 2021, in prime time ore 21.15, e svelerà un punto di vista sul racconto ancora diverso, grazie a un ulteriore innesto in realtà aumentata realizzato da Davide Meda assieme all’equipe di Rai Cultura per la regia televisiva di Claudia De Toma, su progetto editoriale e artistico di Francesca Nesler curato da Nicola Pardini.

Andriy Yurkevych dirige l’Orchestra e, nel caso di Pagliacci, il Coro e Coro di voci bianche del Teatro Carlo Felice, preparati rispettivamente da Francesco Aliberti e da Gino Tanasini. In Sull’essere angeli, il flauto solista è Mario Caroli, la ballerina è Claudia Catarzi.

Il cast vocale di Pagliacci è composto da Fabio Sartori/Sergio Escobar (Canio), Serena Gamberoni/Angela Nisi (Nedda), Sebastian Catana/Federico Longhi (Tonio), Michele Patti/Marcello Rosiello (Silvio), Matteo Falcier/Nico Franchini (Peppe), quest’ultimo selezionato dal Teatro in occasione della sua partecipazione all’Accademia di alto perfezionamento e inserimento professionale del Teatro Carlo Felice 2021.

Serena Gamberoni su sfondo Kromakey

La prima del dittico, venerdì 8 ottobre 2021 sarà preceduta da una parata-spettacolo con i costumi di Emanuele Luzzati che partirà alle ore 18.45 da Via S. Lorenzo e arriverà in Largo Sandro Pertini alle ore 19.15, transitando da Piazza De Ferrari. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita di Emanuele Luzzati (100Luzzati: vedi approfondimento DeArtes qui. Circa l’opera dedicata a Luzzati dal Teatro Carlo Felice lo scorso giugno, vedi qui )

Questa, la riflessione del Sovrintendente Claudio Orazi: «Esplorando poetiche lontane, le due parti del dittico accostano e intrecciano generi – musica assoluta, balletto, teatro, cinema – e linguaggi condividendo alcuni temi importanti, a partire dall’interrogativo di fondo sul senso della morte: da una parte scelta, autodeterminazione, “compimento” come nel caso della fotografa statunitense Francesca Woodman morta suicida a soli 23 anni nel 1981, la cui raccolta di immagini On being an Angel dà il titolo al balletto di Sieni/Filidei. E, dall’altra, violenza subita, come nel caso di Nedda e Silvio, vittime della furia di Canio, in una narrazione personale “giustificata” da una concezione di passione storicamente insidiosa. Due punti di vista apparentemente opposti, che aprono alla narrazione di condizioni esistenziali lontane, legate assieme dalla riflessione sull’evoluzione della figura, della consapevolezza e della condizione femminile e l’osservazione metateatrale sul rapporto tra vita, “verità”, arte e teatro».

M.C.S.
Fonte: PR Sebastian Catana e Ufficio Stampa Teatro Carlo Felice, 24 settembre 2021

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