Si è conclusa la 28a edizione di Artissima, Internazionale d’Arte Contemporanea, la fiera italiana dedicata esclusivamente al contemporaneo, diretta per il quinto anno da Ilaria Bonacossa (vedi approfondimenti DeArtes qui e qui). Artissima quest’anno è tornata finalmente in presenza all’Oval Lingotto dopo la pausa del 2020 con una coraggiosa edizione ibrida. Il catalogo online e la piattaforma Artissima XYZ sono visitabili fino al 9 novembre 2021 su artissima.art e xyz.artissima.art.

Artissima ha totalizzato, nei quattro giorni di apertura, 31.500 visitatori, con 37 Paesi rappresentati da 155 gallerie, di cui 76 italiane e 79 straniere e 1500 opere esposte, confermandosi un appuntamento imprescindibile nel calendario internazionale dell’arte, e rinnovando il proprio impegno nella valorizzazione di talenti emergenti e gallerie sperimentali. Il tema dell’edizione, Controtempo, è stato scelto in risposta alle nuove istanze del momento presente. Termine mutuato dall’ambito musicale, è qui eletto a metafora della capacità dell’arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante. Un impulso dinamico che genera nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali.

Ilaria Bonacossa. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha acquisito dodici nuove opere di sette artisti che andranno a implementare la storica Collezione della Fondazione e saranno esposte alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino e al Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea (vedi approfondimento DeArtes qui).

Il nuovo focus geografico Hub India ha restituito una ricognizione di gallerie, istituzioni e artisti di un’area geografica di grande rilevanza. Le tre mostre, intitolate Classical Radical, realizzate in collaborazione con Fondazione Torino Musei negli spazi di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte e del MAO – Museo d’Arte Orientale, e con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino resteranno aperte al pubblico fino al 5 dicembre (vedi approfondimento DeArtes qui)

La prossima edizione di Artissima si terrà da 4 al 6 novembre 2022, con preview il 3 novembre.
 
Questi, i Premi assegnati nel corso dell’edizione 2021:

Diana Policarpo Cyanovan Protocol – Lehmann Silva

DIANA POLICARPO: PREMIO ILLY PRESENT FUTURE
È Diana Policarpo la vincitrice della ventunesima edizione del Premio illy Present Future, sostenuto da illycaffè dal 2001 e assegnato al progetto ritenuto più interessante in Present Future, la sezione che Artissima dedica ai talenti emergenti, online sulla piattaforma Artissima XYZ. L’artista è presentata dalla galleria Lehmann + Silva di Porto. Il premio è stato conferito da una giuria internazionale, con la seguente motivazione: Un forte senso attuale di crisi sistemica ha spinto diversi artisti della generazione post-1980 verso approcci basati sulla ricerca che snaturano questo sistema in una prospettiva storica cercando di sviluppare alternative. Nella sua pratica Diana Policarpo intreccia prospettive e quadri concettuali apparentemente opposti, mobilitando intelligentemente varie strategie e media, dal testo al video, attraverso il suono e la disposizione spaziale. L’artista crea ambienti in cui il pubblico è invitato a esplorare i mondi allucinatori che evoca. Nel suo lavoro, i membri della giuria riconoscono una delle correnti chiave della pratica artistica contemporanea.

Ivana Spinelli, Galleriapiù Bologna; Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

IVANA SPINELLI: PREMIO CAROL RAMA BY FONDAZIONE SARDI PER L’ARTE
È Ivana Spinelli la vincitrice della seconda edizione del Premio Carol Rama promosso da Fondazione Sardi per l’Arte e assegnato all’artista che interpreta, attraverso la sua ricerca e il suo lavoro, l’ideale di creatività femminile non-convenzionale e la libertà artistica che Carol Rama incarnava e trasmetteva. L’artista è presentata da Gallleriapiù di Bologna. Il premio è stato conferito da una giuria internazionale, con questa motivazione: Il compito della giuria del Premio Carol Rama era di identificare un’artista donna il cui lavoro si contraddistingue per forza comunicativa ed impatto narrativo. La giuria assegna la seconda edizione del premio promosso dalla Fondazione Sardi per l’Arte a Ivana Spinelli perché da vent’anni, con la sua pratica, analizza la relazione tra corpo e linguaggio. In particolare l’artista, attraverso la riscrittura e la riprogettazione, si riappropria di un linguaggio arcaico che ruota attorno alla figura di una divinità. Il linguaggio di una società protostorica, egualitaria e matriarcale è portato nel presente attraverso sculture, disegni, tele ed azioni performative fino ad arrivare a forme di comunicazione digitale.

Catalin Pislaru, Nir Altman. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

CATALIN PISLARU: PREMIO VANNI #ARTISTROOM
Catalin Pislaru vince la prima edizione del Premio Vanni #artistroom, lanciato dal marchio Vanni occhiali e assegnato all’artista under 35 il cui lavoro è ritenuto offrire uno sguardo originale sulla realtà, aprendo, come farebbe una lente, un orizzonte inaspettato e sorprendente. L’artista è presentato dalla galleria Nir Altman di Monaco. Il premio è stato conferito da una giuria internazionale con questa motivazione: La giuria assegna il Premio VANNI #artistroom a Catalin Pislaru il cui immaginario intrattiene rapporti fecondi con la cultura visiva del Novecento europeo, in particolare russo. Inoltre, la componente plastica dell’agire pittorico è pronta al salto della tridimensione. Nel lavoro si percepisce il potenziale di applicazioni costruttive in cui l’architettura compositiva dell’immagine ha una spiccata versatilità oggettuale. La cultura materiale, l’abilità con cui lavora il legno e l’alluminio, il senso coraggioso per il colore, hanno convinto la giuria nell’assegnare il premio all’artista moldavo basato in Germania.

Fatma Bucak, Peola Simondi. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

FATMA BUCAK: PREMIO TOSETTI VALUE PER LA FOTOGRAFIA
È Fatma Bucak la vincitrice della seconda edizione del Premio Tosetti Value per la fotografia sostenuto da Tosetti Value – Il Family office. Il premio, che nasce dal desiderio di indagare la relazione tra arte ed economia, è assegnato all’artista il cui lavoro fotografico è ritenuto particolarmente interessante per comprendere la situazione storico-sociale ed economica del nostro mondo globalizzato. L’artista è presentato dalla galleria Peola Simondi di Torino. Il premio è stato conferito da una giuria internazionale all’artista, che avrà l’opportunità di entrare in dialogo con il progetto “Prospettive. L’economia delle immagini” nel corso del 2022. Questa, la motivazione: Il Premio Tosetti Value per la fotografia va a Fatma Bucak un’artista il cui lavoro fotografico, performativo e video indaga le attuali questioni sociopolitiche affrontando in particolare i conflitti in Turchia e le questioni di confine. Le sue fotografie, forti ed emblematiche, catturano le tensioni di oggi riconsiderando le questioni legate al fare storia, alla memoria, alla testimonianza e all’identità.

Lennart Lahuis, Dürst Britt & Mayhew. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

LENNART LAHUIS: PREMIO FPT FOR SUSTAINABLE ART
È Lennart Lahuis il vincitore della seconda edizione del Premio FPT for Sustainable Art, promosso da FPT Industrial con l’intento di generare un incontro tra sostenibilità, innovazione e arte. L’artista è presentato dalla galleria Dürst Britt & Mayhew, L’Aia. Il premio è stato conferito da una giuria internazionale, con la seguente motivazione: L’installazione di Lennart Lahuis alla galleria Dürst Britt & Mayhew è un esempio toccante di come il contesto e la materialità si manifestano in un processo a più livelli di ciò che è considerato ‘sostenibile’. Lahuis dialoga con l’artista olandese Willem Hussem, noto nei Paesi Bassi, ma sconosciuto a livello internazionale. I dipinti astratti colorati di Hussem sono allestiti insieme a casse, poste senza mezzi termini proprio di fronte ad essi e utilizzate per trasportare le opere di Lahuis. Un’esposizione di prodotti industriali rivela un sistema in cui parole evaporano attraverso l’acqua. When is it that we feel change in the air? potrebbe derivare da una delle poesie di Hussem, ripercorrendo le complessità effimere e poetiche della storia (dell’arte) all’interno del nostro ambiente mutevole di tutti i giorni”.

Mimosa Echard, Un bout de toi, Salomon, 2020, Mixed media, Martina Simeti
Namsal Siedlecki, Mvah Cha 1, 2020, Magazzino, Roma. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

MIMOSA ECHARD E NAMSAL SIEDLECKI: PREMIO ETTORE E INES FICO
Mimosa Echard e Namsal Siedlecki sono i vincitori ex aequo della dodicesima edizione del Premio Ettore e Ines Fico, promosso da MEF Museo Ettore Fico di Torino e volto a promuovere e valorizzare il lavoro di giovani artisti attraverso un’acquisizione. Mimosa Echard è presentata dalla Galleria Martina Simeti, Milano. Namsal Siedlecki è presentato da Magazzino, Roma. Gli artisti si sono distinti per poetica creativa e ricerca a livello internazionale. Le opere acquisite sono: Mimosa Echard Un bout de toi, Salomon, 2020 Mixed media 200 x 80 x 6 cm; Un bout de toi, Salomon, 2020 Mixed media 200 x 80 x 6 cm; Un bout de toi, Salomon, 2020 Mixed media 37 x 26 x 5 cm Galleria Martina Simeti, Milano. Namsal Siedlecki Mvah Cha 1, 2020 Bronzo ossidato 50 x 65 x 90 cm Magazzino, Roma.

Gillian Brett, Canepaneri. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

GILLIAN BRETT: XIAOMI HYPERCHARGE AWARD
È Gillian Brett la vincitrice della prima edizione dello Xiaomi HyperCharge Award, promosso dal leader mondiale della tecnologia Xiaomi, come riconoscimento all’artista under 35 la cui ricerca meglio comunica la carica che innovazione e cultura sanno infondere nella società contemporanea. Gillian Brett è presentata dalla galleria C+N Canepaneri di Milano e Genova. Il premio è stato conferito con questa motivazione: La giuria dello Xiaomi HyperCharge Award ha deciso di premiare all’unanimità la ricerca di Gillian Brett per la sua capacità di re-immaginare l’utilizzo di materiali tecnologici di scarto conferendogli una nuova dimensione, che è sia critica che estetica. Riassemblando componenti di schermi rotti e danneggiati, dunque inutilizzabili per il loro lavoro iniziale, l’artista li ricicla attraverso un linguaggio astratto, ricaricandoli di nuovi significati. Con umorismo e intelligenza, Gillian Brett crea opere che rimandano al quotidiano ripensato da una prospettiva ecologica e fantascientifica.


Heba Y. Amin, stand della galleria Zilberman ad Artissima Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima
Dominique White, stand della galleria Veda ad Artissima. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

HEBA Y. AMIN E DOMINIQUE WHITE: PREMIO “AD OCCHI CHIUSI…” FONDAZIONE MERZ
Heba Y. Amin e Dominique White sono le vincitrici ex-equo della prima edizione del Premio “ad occhi chiusi…”, nato dalla collaborazione tra Artissima e Fondazione Merz e assegnato all’artista internazionale che meglio rispecchia le attività di ricerca della Fondazione sulla giovane arte del mediterraneo, con la possibilità di partecipare a una residenza in Sicilia. Heba Y. Amin è presentata dalla galleria Zilberman di Istanbul e Berlino. Dominique White è presentata dalla galleria Veda di Firenze. Il premio è stato conferito con questa motivazione: “Heba Y. Amin (1980, Egitto, vive e lavora a Berlino). Colpisce l’eleganza e la poeticità della narrazione densa di rimandi e memorie ma al contempo estremamente precisa, focus tagliente sulla complessità del tempo presente. Molto speciale l’intelligente ironia con cui indaga alcuni temi sensibili, di grande rilevanza politica e sociale.
Dominique White (1993, GB, vive e lavora a Londra e Marsiglia) lavora ripetutamente con materiali trovati, con vele consumate, corde o boe segnate dal mare, con legno, fronde di palma o conchiglie. A partire da questi, l’artista sviluppa opere installative con le quali combina miti nautici della diaspora africana, idee di afrofuturismo o il trauma della fuga e della migrazione. 
La giuria del premio della Fondazione Merz ‘ad occhi chiusi…’ è convinta che Heba Y. Amin e Dominique White, con le loro pratiche artistiche e la gamma di temi su cui lavorano, potranno dare un importante contributo alla realtà culturale e politica di Palermo contribuendo ad arricchire la visione sulla regione mediterranea”.


LUCA ARBOCCÒ: JAGUART – THE ITALIAN TALENT ROAD SHOW
È Luca Arboccò il vincitore assoluto di JaguArt – The Italia Talent Road Show, sostenuto da Jaguar Land Rover Italia e nato dalla volontà, condivisa con Artissima, di supportare l’arte contemporanea emergente, innescando sinergie vincenti di lungo periodo tra tutti gli attori coinvolti. Luca Arboccò (Genova, 1992), partendo dallo studio della pittura, porta avanti un’indagine approfondita che coltiva contemporaneamente da pittore e da studioso. L’artista esplora i limiti e le possibilità̀ del linguaggio pittorico e il suo ruolo nel flusso di immagini cui siamo costantemente sottoposti, indagando i concetti di riproduzione e mimesi nell’era dei nuovi media. Questa ricerca si traduce nella creazione di un minuzioso sistema di scomposizioni cromatiche, un’attenta analisi dell’immagine e d’inganni all’occhio che intrappolano e amplificano la visione dello spettatore. La galleria madrina di Luca Arboccò è Mazzoleni di Torino e Londra.
 Il vincitore è stato decretato dalle votazioni dei visitatori al proprio artista preferito in occasione di due mostre alla GAM di Torino e allo Chalet de l’Ange a Courmayeur nel 2020, proseguite nel corso dell’ultimo anno nelle concessionarie Jaguar e nei giorni di Artissima, ultima tappa del viaggio..

ARTISTI SELEZIONATI PER SURFING NFT 
Il progetto d’esordio della piattaforma Beyond Production nato dalla collaborazione tra Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima, invita gli artisti contemporanei selezionati a produrre un’opera tramite i Non Fungible Token e la tecnologia blockchain: Darren Bader – Franco Noero, Torino / Claudia Comte – König, Berlino / Matteo Nasini – Clima, Milano / Sarah Ortmeyer – Dvir, Bruxelles e Tel Aviv / Damon Zucconi – VEDA, Firenze.

C.S.M.
Fonte: PCM Studio 5, 6 e 7 novembre 2021

www.artissima.art