La stagione del decimo anniversario della Royal Opera House Muscat, uno dei più bei teatri al mondo, si inaugura con la prima mondiale di Rigoletto di Giuseppe Verdi nella nuova produzione della ROH, in coproduzione con Fondazione Arena di Verona e con il Lithuanian National Opera and Ballet Theatre. L’allestimento è a firma del compianto regista Franco Zeffirelli (Firenze, 12 febbraio 1923 – Roma, 15 giugno 2019) e in collaborazione con Rai Cultura e Raicom. La stagione nel teatro della capitale del Sultanato dell’Oman si inaugura il 20 gennaio 2022 (repliche il 21 e 22), andrà in onda il 28 gennaio su Rai 5 in prima serata e vedrà la successiva commercializzazione internazionale da parte di Raicom.

IL CAST
Per questa speciale occasione, in cast prevede la straordinaria partecipazione di Leo Nucci, nel ruolo di Rigoletto. Tra gli interpreti principali troviamo, tra gli altri, Dmitry Korchak come Duca di Mantova, la giovane Giuliana Gianfaldoni nelle vesti di GildaRiccardo Zanellato è Sparafucile e Yulia Mazurova è Maddalena.

L’opera è diretta da Jan Latham-Koenig, con la partecipazione dell’Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona. A integrare l’organico, alcuni coristi della Royal Guard di Muscat, selezionati dal maestro del Coro dell’Arena, Vito Lombardi, che li ha preparati al meglio per la vocalità richiesta dal melodramma italiano. L’esecuzione musicale è arricchita dalla presenza dell’Ensemble d’Archi de I Solisti Veneti”, al quale è affidata la danza del Perigordino eseguita dalla compagnia Il Leoncello – Scuola e Gruppo di Danza Storica diretto da Alessandro Pontremoli.

Il team artistico, scelto dal Maestro Zeffirelli, è formato da Stefano Trespidi, regista collaboratore, Carlo Centolavigna, scenografo collaboratore, e dal pluripremiato costumista Maurizio Millenotti. Le scene sono state costruite presso i laboratori di Fondazione Arena di Verona e Tecnoscena di Tivoli per la parte in vetroresina, cifra immancabile dell’estetica zeffirelliana. I costumi sono stati invece realizzati presso la Sartoria Farani di Roma e rappresentano uno dei momenti topici del Made in Italy.  

IL PROGETTO
È stata presentata a Roma, l’iniziativa che vede la messa in scena di Rigoletto firmato da Franco Zeffirelli in occasione del decimo anniversario della Royal Opera House. Una scelta che, oltre all’indiscutibile valore artistico, rappresenta anche uno strumento di attrazione e di sviluppo in ambito culturale e turistico internazionale, che riconosce sempre più al teatro omanita il primato di destinazione culturale d’eccellenza, oasi di cultura, pace e incontro in Medio Oriente.

Un ruolo importante è stato giocato dallo stesso Maestro Zeffirelli, che firmò la regia di Turandot nella serata inaugurale del teatro omanita nel 2011, In quella occasione, Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said (scomparso nel gennaio 2020) conferì al Maestro “The Order of Oman, First Class”, la più alta onorificenza del Sultanato, in riconoscimento del suo eccezionale contributo al lancio del nuovo polo teatrale.

Questa nuova produzione di Rigoletto rappresenta il frutto di un pensiero portato avanti dal Maestro Zeffirelli nell’arco di molti anni e ora realizzato grazie al Sultano Haytham bin Tariq Al Sa’id, alla volontà del Consiglio di Amministrazione ROHM e del suo Direttore Generale e Artistico Umberto Fanni.

LA MOSTRA
Il lancio della stagione comprende anche una mostra sulla vita e il lavoro del leggendario regista teatrale, allestita alla Royal Opera House of Musical Arts, il secondo teatro del polo culturale omanita, dal 16 gennaio al 20 marzo 2022. Sono esposti, molti per la prima volta: manufatti, immagini e video progettati appositamente per la ROHM.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Arena di Verona, 16 dicembre 2021

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