Dedicata in gran parte alla commissione e all’esposizione di nuove opere d’arte, Biennale Gherdëina presenterà nuove installazioni, sculture, brani sonori, performance, opere tessili ed esperienze partecipative accanto a opere esistenti e storiche, in dialogo con il paesaggio della Gherdëina/Val Gardena. Nella cornice unica del Patrimonio Mondiale Unesco delle Dolomiti, a Urtijëi/Ortisei e zone limitrofe, dal 20 maggio al 25 settembre 2022, si svolgerà Persones Persons, l’ottava Biennale Gherdëina

Fin dalla sua prima edizione, Biennale Gherdëina è stata caratterizzata dallo scambio e dalle relazioni tra persone, storie, leggende, lingue e tradizioni, spiega la Direttrice Doris Ghetta. Spiegano le curatrici Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos che Persones Persons si muoverà lungo due linee. La prima si chiederà in che modo le espressioni artistiche possano contribuire al riconoscimento dei diritti della Terra e alla riduzione delle barriere. L’altra si occuperà delle memorie antiche e future dei percorsi delle persone, degli animali, delle piante e dei materiali attraverso sistemi di migrazione, spostamento stagionale e transumanza nella regione e nei suoi paesaggi.

Alex Checchetti, Mountain Cabin, 2021. Project realized with the support of Italian Council (2021)

La Biennale collaborerà anche con Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, per una mostra di opere della collezione del museo che riecheggeranno i temi e le linee di ricerca del festival.

Parallelamente, Sarah Solderer e Mara Vöcking cureranno una mostra al Centro Culturale di Tublà da Nives a Selva di Val Gardena, che guarderà all’intreccio tra ecologia, turismo e occupazione del paesaggio.

SENTIERO DI ALEX CECCHETTI
È tra i progetti vincitori della decima edizione dell’Italian Council della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. La performance e installazione ambientale di Alex Cecchetti e a cura di Valerio Del Baglivo sarà esposta per la prima volta a Urtijëi/Ortisei e nel paesaggio circostante. Si tratta di un percorso immerso nella natura, che nasce da una riflessione dell’artista sulla nozione di cammino sia fisico che immaginario, che lo ha portato a ideare un’opera che è in parte un community art-project e un intervento di arte ambientale, in parte un cammino estetico-performativo e installazione, con l’ambizione di creare un percorso nella natura in cui ricostruire la relazione tra essere umano, ambiente ed estetica.

Dopo la prima tappa alla Biennale Gherdëina, tra il 2022 e il 2023 il progetto sarà portato a Taxispalais, Kunsthalle Tirol di Innsbruck (AT); Iaspis di Stoccolma (SE); Kestner Gesellschaft di Hannover (GER); Cove Park di Argyll & Bute, Scozia (UK); Somalgors74 di Tschlin (SUI); Maxxi L’Aquila (ITA), ed entrerà infine nella collezione permanente di MUSEION – Museo d’Arte Contemporanea di Bolzano.

C.S.
Fonte: Facco P&C, 18 gennaio e 1 febbraio 2022

BIENNALE GHERDËINA
20 maggio – 25 settembre 2022

Informazioni:
Zënza Sëida VFG
Pontives 8 IT-39046 Ortisei, BZ
biennale.gherdeina@gmail.com
www.biennalegherdeina.it