“Tutta la vita è lontano”. Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascita.

Scrittore, giornalista, pittore, medico, intellettuale protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano. “Tutta la vita è lontano” vuole restituire al presente la figura poliedrica di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) attraverso incontri e approfondimenti, pittura, cinema, fotografia, musica. Il programma, che ha inizio mercoledì 9 febbraio 2022, è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori in collaborazione con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Carlo Levi, I fratelli, dal ciclo Cristo si è fermato a Eboli, 1953, GAM Torino

MOSTRA: CARLO LEVI. VIAGGIO IN ITALIA: LUOGHI E VOLTI
10 febbraio – 8 maggio 2022 Wunderkammer GAM
Con 30 dipinti realizzati da Carlo Levi tra il 1923 e il 1973 la mostra si focalizza sulla geografia complessiva dell’esistenza dell’artista, tra Nord e Sud dell’Italia. Sono opere che testimoniano i diversi sviluppi stilistici della sua ricerca, partito giovanissimo da una pittura fortemente ‘oggettiva’, per poi orientarsi su una rappresentazione più espressionista, e infine intonarsi, nel secondo dopoguerra, a un moderno realismo.

I curatori Elena Lowenthal e Luca Beatrice mettono a fuoco due degli aspetti che meglio caratterizzano l’arte figurativa di Levi, il ritratto e il paesaggio. Tra le 25 opere di Carlo Levi custodite dalla GAM, realizzate tra il 1923 ed il 1953, si sono scelti 8 lavori, tra cui Edoardo Persico che legge, che testimonia la duratura amicizia tra Levi e questo intellettuale, molto vicino ai pittori del gruppo dei “Sei di Torino”. Due sono i lavori che furono scelti dalla Biennale di Venezia. Dalla Fondazione Carlo Levi di Roma, istituita per volontà testamentaria dell’artista, proviene una serie di preziosi paesaggi naturali e vedute urbane, dedicate alle realtà con cui ebbe i più intensi rapporti affettivi e culturali: Torino, Alassio, Parigi, la Lucania e Roma. Inoltre, opere provenienti dalla Pinacoteca Carlo Levi di Aliano (MT) e da collezioni private.

Ferrandina – Levi tra i calanchi © foto Mario Carbone

MOSTRA: LA LUCANIA NELLE FOTOGRAFIE DI MARIO CARBONE PER CARLO LEVI. UNA TESTIMONIANZA DI VITA, DELL’ESISTENZA DI UN MONDO VERO, FUORI DALLA STORIA E DAI SUOI ORRENDI RISULTATI
9 – 28 febbraio 2022 Circolo dei lettori di Torino
Sono raccolte 31 fotografie scattate da Mario Carbone, provenienti dall’omonimo Archivio fotografico di Roma. Carbone seguì Levi in Basilicata nel 1960 per documentare il viaggio istituzionale, nel quadro delle celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia.

Gli scatti ritraggono Levi in varie città – Eboli, Matera, Grassano, Ferrandina, Pisticci – e allo stesso tempo costituiscono un racconto per immagini della quotidianità di un Sud Italia nel quale la modernità, nel 1960, si stava soltanto affacciando.

A corredo, sono esposti alcuni oggetti appartenuti a Levi, gentilmente concessi dal Comune di Aliano. La mostra è a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.

LEZIONI – RACCONTO
9 – 17 febbraio 2022 Circolo dei lettori
Al centro del palinsesto “Tutta la vita è lontano” sono i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori. Il primo appuntamento è con Francesco Piccolo che racconta L’orologio. Claudia Durastanti ripercorre l’amicizia con Piero Gobetti, le osservazioni sulla poesia di Umberto Saba, e altre riflessioni a partire da Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi.

Ancora, il commento di Mario Desiati su La doppia notte dei tigli: il reportage di Carlo Levi, pubblicato nel 1959, sul suo viaggio in Germania Occidentale poco prima che venisse costruito il muro di Berlino. Infine Nicola Lagioia rilegge Cristo si è fermato a Eboli, uno dei grandi capolavori della letteratura del Novecento.

Cinema: Cristo si è fermato a Eboli

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
14 – 16 febbraio 2022 Cinema Massim
In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, la rassegna ripercorre il rapporto di Levi con il cinema. Levi fu sceneggiatore di Il grido della terra di Duilio Coletti nel 1949, disegnatore e costumista nel perduto Pietro Micca e in Patatrac, e dal romanzo più celebre Cristo si è fermato a Eboli venne tratto il film di Francesco Rosi.

SPETTACOLO
12 febbraio Circolo dei Lettori
“Cristo si è fermato” è il titolo di un concerto d’attore in 9 quadri in cui le parole di Levi sono accostate alle musiche composte da Giovanni Tamborrino per un organico che comprende strumenti antichi, moderni e popolari. Maria Antonietta Cancellaro, che ha elaborato il testo, è al clavicembalo. Voce recitante Vincenzo Failla.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa GAM, 24 gennaio 2022
Immagine di apertura:
Autoritratto con figure del ricordo, 1954, Comune di Aliano

TUTTA LA VITA È LONTANO

Circolo dei Lettori
via Bogino 9 Torino
Tutti gli incontri sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria:
info@circololettori.it  – 011 8904401
www.circololettori.it 

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Magenta, 31 – 10128 Torino
www.gamtorino.it

Cinema Massimo
via Verdi 18 Torino
www.cinemamassimotorino.it