Dalle antiche vie di Pompei agli schermi pubblicitari di tutto il mondo: una breve video-lecture mette in relazione le antiche iscrizioni parietali con i graffiti contemporanei di protesta, per interrogare la natura dei monumenti.

In una nuova e inedita collaborazione, CIRCA e Pompeii Commitment. Materie archeologiche presentano “A monument a ruin” di Cassandra Press, la piattaforma editoriale fondata nel 2016 dall’artista Kandis Williams. Il nuovo lavoro appare ogni sera alle 20:22 sull’iconico schermo a Piccadilly Circus a Londra ed è trasmesso, dall’1 al 28 febbraio 2022, tutti i giorni alla stessa ora (locale) su schermi in sette importanti città: oltre Londra, Los Angeles (Pendry West Hollywood), Melbourne (Fed Square), Milano (Piazzale Cadorna), New York (Times Square), Seoul (Coex k-pop Square), Tokyo (Yunika Vision).

Tempio di Iside, Courtesy Parco Archeologico Pompei

“A monument a ruin” prende ispirazione dal recupero da parte degli archeologi di un numero eccezionale di tituli picti, una forma antica di graffiti urbani che includono slogan e propaganda elettorale, dipinti per le strade della città romana di Pompei. Queste iscrizioni offrono unracconto delle preoccupazioni quotidiane degli abitanti dell’epoca e riflettono l’influenzapolitica di gruppi privi del diritto al voto, quali erano le donne e gli schiavi. In questo nuovo lavoro, le antiche iscrizioni parietali vengono sovrapposte con le problematiche contemporanee dell’influenza politica e della visibilità di categorie oppresse nelle società occidentali del giorno d’oggi.

“A monument a ruin” si sviluppa a partire dalla partecipazione dell’artista a Pompeii Commitment. Materie archeologiche – il primo programma di ricerca e arte contemporanea commissionato dal Parco Archeologico di Pompei – e costruisce un complesso insieme di sovrapposizioni fotografiche, riprese e parti testuali che si svolgono attraverso il movimento e il dialogo per connettere il passato e il presente con un focus simultaneo.

Il fotografo Brandon English ha realizzato una nuova serie di fotografie scattate nell’area archeologica campana nel corso di due notti nell’estate del 2021, proiettando le proprie testimonianze visive di proteste e assemblee di gruppi abolizionisti di New York nel 2020 su vari fabbricati e affreschi a Pompei, e che appaiono ora su diversi edifici nel mondo per tutto febbraio.

Gabriel Zuchtriegel, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, spiega che «la nuova opera è testimonianza della contemporaneità di Pompei come luogo di heritage vivo e in trasformazione, rivelando tracce di preoccupazioni umane che attraversano i millenni ed echeggiano nel tempo presente…»

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Pompei, 31 gennaio 2022
Immagine di apertura: London, Piccadilly Lights © CIRCA

www.pompeiisites.org

A monument a ruin by Cassandra Press Artwork Still © CIRCA