Musei, biblioteche e archivi italiani contro i conflitti armati. Le opere del patrimonio culturale italiano ricordano il dolore della guerra e il valore della pace.

Il Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini, con la campagna digitale “La cultura unisce il mondo”, che coinvolge musei, biblioteche, archivi e istituti culturali statali, ricorda che l’Italia ripudia la guerra ed esprime la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.

Con gli hashtag #cultureunitestheworld e #museumsagainstwar il sistema museale nazionale e la rete degli archivi e delle biblioteche stanno condividendo immagini significative riguardanti il dolore e la sofferenza della guerra o, al contrario, l’armonia e la prosperità del tempo di pace. 

Tante le realtà museali che hanno già aderito: il Museo etrusco di Villa Giulia, con la decorazione del frontone di un tempio che sorgeva nell’antico santuario portuale di Pyrgi raffigurante la lotta bestiale degli alleati Tideo e Capaneo sotto le mura di Tebe; il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, con una testa equina lapidea che ricorda la stravolta espressione del cavallo del Guernica; il Museo Egizio di Torino, con l’amuleto ankh di lunga vita e protezione; il Museo di Capodimonte, con l’Allegoria della Giustizia di Giorgio Vasari; le statue di Villa Adriana a Tivoli; fino alle opere della Galleria Borghese, del Museo Nazionale Romano, del Museo Omero di Ancona, del Museo delle Navi Romane di Nemi, di Palazzo Grimani a Venezia e di Palazzo Reale di Genova.

ASR, Collezione stampe, Iscrizione con stemma di Papa Innocenzo X con la colomba che reca un ramoscello di ulivo, ristampa da acquaforte del 1661, metà del XX secolo

Importanti anche le adesioni del mondo archivistico e bibliotecario, a partire dalla colomba che reca un ramoscello di ulivo in una ristampa da acquaforte del 1661 di un’iscrizione con stemma di Papa Innocenzo X, conservata nella Collezione stampe dell’Archivio di Stato di Roma, fino alle opere degli archivi di Stato di Venezia, di Imperia e di Firenze a quelle del progetto Fumetti nei musei.

La campagna, che sta aumentando ora dopo ora, è iniziata la sera del 24 febbraio 2022, con i colori della bandiera dell’Ucraina a illuminare il Colosseo, che è tornato ad accendersi la sera seguente insieme a molti altri monumenti e siti del patrimonio culturale italiano.

C.S.
Ufficio Stampa MiC, Roma, 25 febbraio 2022
Immagine di apertura tratta dalla pagina facebook del Parco Archeologico del Colosseo.

La colomba su sfondo azzurro, simbolo araldico di Innocenzo X Pamphili, decora una volta del complesso S. Ivo alla Sapienza a Roma. L’immagine, nella pagina facebook dell’Archivio di Stato di Roma, è accompagnata da:

“Promemoria” di Gianni Rodari

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra.