Alla Wolfsoniana di Nervi la prima di una serie di esposizioni con le opere della Collezione Tacchini. Nuovo percorso museale con i lavori in ferro battuto di Umberto Bellotto.

A oltre quindici anni dal primo incontro tra Micky Wolfson e Francesco Tacchini, la Collezione Tacchini approda alla Wolfsoniana, ufficializzando la stipula di un trust tra Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e il collezionista, per la gestione e la promozione della sua cospicua e preziosa raccolta d’arte.

Giacomo Balla, Studio per La ricerca della verità, 1925

Insieme alla mostra “Collezione Tacchini. Atto primo. Scultura e opere di carta” è stato inaugurato un nuovo percorso museale dedicato alle opere di Umberto Bellotto, il maestro veneto del ferro battuto. Le opere provengono dalla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia. Curatori della mostra e del nuovo percorso museale sono Matteo Fochessati e Gianni Franzone, prematuramente scomparso.

La mostra propone, dal 5 marzo al 25 settembre 2022, una selezione di lavori su carta e di scultura che testimoniano la variegata identità della collezione. Due sono i filoni espositivi: da un lato sono documentati alcuni aspetti delle ricerche grafiche e pittoriche in Liguria, negli anni a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento; dall’altro si ammirano, attraverso un’ampia panoramica internazionale, alcune tra le principali esperienze delle avanguardie storiche del ventesimo secolo.

Marie Vassilieff, Portrait de femme, 1915

Nel primo ambito sono protagonisti nomi di rilievo come Edoardo Alfieri, Eugenio Baroni, Edoardo De Albertis, Francesco Falcone e Adolfo Lucarini, posti a confronto con scultoridi livello nazionale come Leonardo Bistolfi e Francesco Messina, che lavorarono in Liguria. Questa selezione di bronzi e di gessi si integra con i disegni e i dipinti su carta di alcuni tra i più celebri pittori liguri.

Nella sequenza delle opere delle avanguardie, oltre ai lavori artistici di esponenti del primo e del secondo futurismo come Cesare Andreoni, Giacomo Balla, Tullio Crali, Fortunato Depero, Gerardo Dottori e Gino Severini, si espongono anche pitture e disegni di alcuni celebri protagonisti internazionali, tra i quali Salvador Dalì, Sonia Delaunay, Natal’ja Gončarova, Julio Gonzàles, George Grosz e Fernand Léger. Si affiancano alcune figure meno note in Italia, come Sàndor Bortnyik, Paul Joostens e Marie Vassilieff, che pure svolsero un’attività di primo piano all’interno dei nuovi sperimentali fenomeni artistici dell’epoca.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 17 marzo 2022

LA COLLEZIONE TACCHINI. ATTO PRIMO, SCULTURA E OPERE SU CARTA
5 marzo – 25 settembre 2022

Wolfsoniana – Musei di Nervi
via Serra Gropallo 4 – 16167 Genova Nervi
www.wolfsoniana.it

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