L’opera monumentale, simbolo di rinascita, di Lorenzo Quinn è esposta nel giardino di Palazzo Corner della Ca’ Granda a San Marco.   

È un tributo verso il mistero della vita che accomuna ogni essere umano e dà speranza per il futuro. Si chiama “Baby 3.0” la nuova creazione monumentale di Lorenzo Quinn esposta a Venezia. L’opera viene collocata nel giardino di Palazzo Corner della Ca’ Granda a San Marco, lo splendido e imponente edificio affacciato sul Canal Grande, progettato da Jacopo Sansovino, sede storica della Città metropolitana di Venezia – che ha concesso il patrocinio alla mostra – e sede anche della Prefettura: una scultura sorprendente e iconica che si staglia sul Canal Grande intessendo con le sue acque magici riflessi.

[Lorenzo Quinn, Schizzo dell’opera “Baby 3.0” vista dall’alto]

Lorenzo Quinn è uno scultore figurativo italo-americano di fama internazionale, nato a Roma nel 1966 dall’attore messicano-americano premio Oscar Anthony Quinn e dalla sua seconda moglie, la costumista Iolanda Addolori. Formatosi all’American academy of fine arts di New York, Lorenzo Quinn avvia ora una nuova fase del suo percorso senza abbandonare le tematiche e le istanze che gli sono più care, compresi la salvaguardia e il destino della città lagunare, alla quale è da sempre molto legato, e i valori più profondi della nostra Umanità.

[L’opera in fase di assemblaggio]

“Baby 3.0”, in rete d’acciaio inossidabile e fusione di alluminio, alta 7 metri e larga quasi 9, con la poesia e la forza evocativa delle sue forme, si svela al pubblico il 14 luglio, a cura di Amira Gad, restando visibile dal 15 fino al 31 ottobre 2022.
 
Spiega Lorenzo Quinn che dopo la pandemia, di fronte al dramma delle guerre e della povertà diffusa e ai gravi problemi ambientali, c’è bisogno di ribadire il valore della vita, di lavorare al cambiamento e alla creazione di una nuova UmanitàQuest’opera è una dichiarazione di speranza per il futuro, anche per Venezia. Un bimbo ancora nel grembo materno ma già pronto alla vita. 

[Palazzo Corner della Ca’ Granda, Canal Grande Venezia Photo by Wolfgang Moroder (da Wikipedia)]

La potenza comunicativa e l’immediatezza del messaggio sono gli elementi che connotano le sue sculture, soprattutto  le monumentali opere di arte pubblica che Quinn ha esposto in tanti prestigiosi contesti internazionali affascinando il pubblico mondiale, spesso anche con finalità benefiche e filantropiche: a Park Lane, Barkely Square e nei Cadogan Gardens a Londra, nel cortile del Museo Ermitage a San Pietroburgo, al Windsor Castle nel Berkshire, presso la Casina Valadier a Roma, nel Giardino dei Boboli parte delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, a Palazzo Sagredo sul Canal Grande a Venezia; e ancora davanti alla Chiesa di San Martino a Birmingham, dinnanzi alla Cattedrale di Palermo, al grattacielo del Paramount Group in Avenue of Americas a New York e al Museo d’Arte Moderna di Palma di Maiorca; sul lungomare di Doha in Qatar, sul tetto del Museo di Arte Moderna di Shanghai con vista sul fiume Huangpu e, ultima realizzazione, ai piedi delle Piramidi di Giza.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa 24 giugno 2022
Immagine di copertina tratta dalla pagina Facebook di Lorenzo Quinn
Diritto d’autore © 2022 Lorenzo Quinn

LORENZO QUINN. BABY 3.0
15 luglio – 31 ottobre 2022

Venezia, Palazzo Ca’ Corner
https://lorenzoquinn.com

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