Palazzo Bonaparte ospita la retrospettiva del Maestro Han Yuchen. Quaranta dipinti testimoniano i paesaggi, i ritratti, la spiritualità della regione della Cina. 

La mostra rende omaggio al rafforzato dialogo socio culturale Italia-Cina, e mette in risalto alcuni profondi e recenti cambiamenti della società tibetana, acutamente rappresentati nella pittura a olio del Maestro di Jilin.

[Han Yuchen. Nyima 2011]

Per la prima volta nella Capitale, un’ampia retrospettiva dedicata al pittore contemporaneo Han Yuchen, dal 14 luglio al 4 settembre 2022, Il Tibet, la sua gente, i suoi paesaggi, la sua anima: un’immersione nella bellezza naturale e spirituale del Tibet, il “tetto del mondo”, ma anche una galleria di ritratti di chi vive in quell’immenso altopiano.

Attraverso un percorso di circa 40 opere, molte delle quali di grandi dimensioni e divise in tre sezioni (Paesaggi, Ritratti e Spiritualità), la mostra “Han Yuchen. Tibet, splendore e purezza” testimonia il profondo legame morale e spirituale che unisce la famosa regione autonoma della Cina, all’insigne pittore cinese.

Un artista legato ai valori tradizionali e alla qualità della pittura ma anche caratterizzato da una forte passione per l’arte europea dell’Ottocento, tanto da aver creato nel 2007 il Museo d’Arte che porta il suo nome nella città di Handan, con opere di Millet, Corot e Goya, solo per citare tre nomi eccelsi.

[Han Yuchen. Incanto spirituale 2015]

Ricollegandosi soprattutto all’esempio di Millet, il Maestro cinese ha fatto di una pittura limpida e poetica il suo segno di riconoscimento, una cifra stilistica diretta e semplice come la vita dei tibetani che ha immortalato, rievocando per certi aspetti un realismo di matrice ottocentesca, ricco di valori etici e ideali, che si fonde con le capacità tecniche sviluppate in patria.

Una volta individuati i soggetti più coinvolgenti, Han Yuchen li traduce – attraverso un’indubbia sapienza pittorica e una spiccata capacità di elaborare ampie sintesi paesaggistiche o meticolosi dettagli – in ritratti e opere dove le vesti, gli ornamenti e gli oggetti della vita quotidiana o delle cerimonie restituiscono un’immagine emozionante del lontano Tibet.

L’esposizione, a cura di Nicolina Bianchi e Gabriele Simongini, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Segni d’arte. Catalogo Skira.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 14 luglio 2022
Immagine di copertina: Han Yuchen. Al pascolo 2014

[Han Yuchen. Fratello e sorella 2015]

HAN YUCHEN
TIBET. SPLENDORE E PUREZZA
14 luglio – 4 settembre 2022

Palazzo Bonaparte
Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso) 00186 Roma
Informazioni e prenotazioni T. +39 06 8715111
www.mostrepalazzobonaparte.it  
www.arthemisia.it  

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