Torna per la 19a volta il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee: scienziati, filosofi, letterati, storici, artisti italiani e internazionali arrivano nella cittadina ligure.
25 eventi in programma per un pubblico di adulti e, curati da Francesca Gianfranchi, 12 appuntamenti (25 con le repliche) pensati per giovani e giovanissimi tra scienza, tecnologia, arte, scrittura e disegno, a Sarzana, in provincia di La Spezia, da venerdì 2 a domenica 4 settembre 2022.
«La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. Questa frase di William S. Burroughs ha ispirato la scelta del concetto di movimento come filo conduttore della XIX edizione del Festival della Mente», spiega la direttrice Benedetta Marietti.
«Contro l’immobilismo …. e attraverso la declinazione del concetto di movimento, quest’anno il festival si interroga sui temi più urgenti della contemporaneità e sulle grandi sfide che ci riserva il futuro». Si parla, tra gli altri argomenti, della questione dei rifugiati, di ambiente, salute, guerra, Rete, adolescenti.
IL PROGRAMMA
Apre il festival Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, con la lectio magistralis Il movimento degli ultimi. Grandi spiega come, ad oggi, cento milioni di rifugiati hanno varcato frontiere o cercato riparo in zone sicure, mescolandosi agli ancor più vasti flussi di persone che si muovono per motivi diversi: povertà, dinamiche della demografia, malgoverno, semplice desiderio di una vita migliore. Anche i danni causati dal cambiamento climatico, come la siccità o le inondazioni, sono tra le principali cause di migrazione.
SCIENZA E CONOSCENZA IN MOVIMENTO
Giulio Boccaletti, ricercatore del MIT e della Smith School di Oxford e Senior Fellow del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, si è occupato di sicurezza idrica con governi e istituzioni internazionali. Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi, è impegnato da anni in ricerche di genomica funzionale e riprogrammazione genetica; Manuela Monti, docente di Bioingegneria e bioinformatica, svolge ricerche sul differenziamento delle cellule staminali e sulla ovogenesi. Al festival, illustrano il movimento della conoscenza scientifica che ci aiuta a fare cose straordinarie, come riscrivere il genoma.
La salute mentale dei nostri figli in un mondo imprevedibile è il titolo dell’incontro di Stefano Benzoni, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta. Spiega come migliorare e raggiungere uno stile di vita sano Adriana Albini, collaboratrice scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia e tra le 100 donne più influenti al mondo secondo la BBC.
Cosa si prova a muoversi nello spazio e che impatto ha sulla vita degli astronauti, una volta tornati sulla Terra? Lo racconta Maurizio Cheli, astronauta che nel 1996 è stato a bordo dello Space Shuttle Columbia e ha sfidato molti altri limiti: nel 2018, a 59 anni, ha raggiunto gli 8.848 m. della vetta dell’Everest.
MOVIMENTO E SOCIETÀ
La giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, esperta di migrazioni e conflitti, è in prima linea per raccontare la guerra in Ucraina. Circa il prezzo pagato dalle donne per la rivoluzione digitale, pongono a confronto Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti, Lilia Giugni, attivista femminista e ricercatrice dell’Università di Cambridge, e Lorenza Pieri, scrittrice, giornalista e traduttrice naturalizzata americana.
Sultani digitali è il titolo della conferenza del giornalista Riccardo Staglianò, che porta gli esempi di alcuni tra gli uomini più ricchi del pianeta, come Jeff Bezos di Amazon e Elon Musk di Tesla e SpaceX, o ancora Mark Zuckerberg di Facebook. L’autobiografia di ognuno di noi è fatta di incontri indelebili con libri, poesie e opere teatrali: ne parlano Daria Bignardi e Daria Deflorian, l’una scrittrice, l’altra attrice-regista teatrale. Nella costruzione della nostra identità tendiamo a prendere a modello personaggi noti: Olivier Guez, scrittore e sceneggiatore francese, e il giornalista Maurizio Crosetti, si misurano con l’avventura umana e sportiva di Diego Armando Maradona.
IL MOVIMENTO NELLA LETTERATURA E NELL’ARTE
Per i personaggi di David Grossman, il movimento non è mai solamente nello spazio, è anche una sfida alla tirannia del tempo, è una possibilità per il cammino della speranza, della convivenza e della pace; lo scrittore israeliano ne parla con il giornalista Alessandro Zaccuri. Due autori a loro agio a parlare di emozioni, lo statunitense Scott Spencer e Marco Missiroli, si confrontano in un dialogo sull’amore, che spesso pervade i loro personaggi. Oscilliamo continuamente tra il bisogno di sentirci inclusi e integrati – un’ansia sociale chiamata “fear of missing out” – e la necessità di fuggire dalla “pazza folla”, che si traduce in forme di autoesclusione sociale. Di questo paradosso nella letteratura parla lo scrittore Edoardo Albinati.
L’installazione itinerante “Branco” dell’artista Velasco Vitali è composta da 54 sculture di cani randagi. Il branco, che abita i luoghi e li perlustra con lentezza senza mai mettere radici, è per Vitali la metafora dell’esperienza umana, un movimento continuo per sopravvivere alla fame, l’eterno rapporto fra il bene e il male. Il dialogo tra Vitali e la giornalista Roberta Scorranese conduce fra le vie di Milano e Palermo, fino ai boati di Capaci e di via d’Amelio. Dalla letteratura alla scultura, fino alla settima arte: il cinema. Il regista Giuseppe Piccioni, partendo dal racconto dei luoghi emozionali che danno origine alle sceneggiature, ricostruisce il viaggio che compie per idearle.
LE TRILOGIE
Lo storico Alessandro Barbero guida il pubblico alla scoperta di tre grandi scrittori russi del Novecento: Mikhail Bulgakov, autore, negli anni di Stalin, del celebre romanzo Il Maestro e Margherita; la poetessa Anna Achmatova, che ha attraversato la storia della Russia del Secolo breve; Iosif Brodskij, poeta russo, ebreo, saggista inglese, cittadino americano e Premio Nobel per la Letteratura nel 1987.
Lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci affronta in tre appuntamenti il concetto di movimento, nello spazio, nel tempo e nell’anima, da un punto di vista filosofico e letterario. Nel primo incontro indaga Omero e Hemingway, poi compie un’incursione nel pensiero di Platone e Nietzsche, e conclude con i versi della poetessa Saffo e del poeta greco Costantino Kavafis.
GLI SPETTACOLI
La poetica osservazione dei movimenti umani, spirituali o fisici, nella provincia italiana o nelle galassie interstellari, è stata al centro della produzione musicale e letteraria di Vasco Brondi fin dai suoi esordi. Brondi alterna canzoni e letture di brani di viaggiatori e scrittori, come Folco Terzani o Erri De Luca. Lo accompagnano Angelo Trabace al pianoforte, Andrea Faccioli alle chitarre e Daniela Savoldi al violoncello.
Ancora musica con Frida Bollani Magoni, giovanissima artista, figlia d’arte di Petra Magoni e Stefano Bollani. Propone brani che raccontano i suoi interessi musicali, da Lucio Dalla, Leonard Cohen e Franco Battiato, fino ad Ariana Grande e Britney Spears. La poetessa Mariangela Gualtieri coglie il movimento primario – il soffio – che ci tiene appesi alla vita, dando voce all’amore, il dolore, il mistero, i figli, la morte, la riconoscenza, il perdono, la cura degli altri, la natura.
PARALLELAMENTE
Torna la rassegna off coordinata da Virginia Galli, Francesca Giovanelli ed Elisa Palagi, che vede come protagonisti artisti e associazioni culturali del territorio, dal 31 agosto al 2 settembre nel centro storico di Sarzana.
IL FESTIVAL DELLA MENTE IN PODCAST E VIDEO
I podcast di tutti gli incontri del Festival della Mente sono disponibili gratuitamente sulle piattaforme Spotify, Spreaker, Apple Podcast, Google Podcasts. I video degli incontri, a partire dal 2014, saranno disponibili sul canale YouTube del festival.
M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, luglio e agosto 2022
FESTIVAL DELLA MENTE
2 – 4 settembre 2022
Sarzana (La Spezia)
#FdM22