Al quartier generale di Europol a L’Aja in mostra beni culturali recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. 

Il saccheggio delle aree di interesse archeologico, il furto delle opere d’arte, la contraffazione e l’esportazione illecita dei beni culturali sono soltanto alcuni dei crimini commessi dalla criminalità internazionale.

Europol è punto di riferimento privilegiato per la cooperazione tra le Forze di Polizia europee e partner nel contrasto ai fenomeni criminali transnazionali che valicano i confini degli Stati membri, così come sovente avviene nel campo del traffico delle opere d’arte. Coadiuva i Paesi aderenti nella lotta alla criminalità maggiormente strutturata grazie al lavoro di specialisti e analisti dell’European Serious and Organised Crime Centre. Oltre al supporto operativo, Europol lavora assieme e in sinergia con le agenzie di law enforcement, in un’ottica multi-disciplinare, per stabilire un approccio strategico condiviso.

Nella prestigiosa sede che ospita il quartier generale di Europol a L’Aja (Paesi Bassi) il Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) dell’Arma dei Carabinieri ha presentato alcuni recenti recuperi frutto di importanti operazioni investigative condotte in collaborazione con le Forze di Polizia degli Stati interessati dalla commissione di tali crimini transfrontalieri. Alcuni di questi beni compongono una mostra che aprirà al pubblico dal 16 ottobre 2022, nella sede Europol.

Tra le opere in mostra, un elmo corinzio in bronzo risalente al 500 a.C. circa, trafugato in data imprecisata in un’area compresa tra le regioni italiane di Puglia e Basilicata e recuperato in Belgio nel 2020; la scultura marmorea “Sogno di bimba” realizzata da Arturo Dazzi nel 1926, trafugata nel 2006 in una cappella privata a Roma e recuperata inFrancia, poi rimpatriata nel 2021; uno stamnos etrusco in bronzo risalente al 400-350 a.C. circa, illecitamente scavato in Italia meridionale e recuperato a Londra nel 2019.

[da sn: Major General M.Sc. Martin Vondrasek, Presidente della Polizia della Repubblica Ceca; S.E. Giorgio Novello, Ambasciatore d’Italia presso il Regno dei Paesi Bassi; Gen.B. Vincenzo Molinese, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale; Dr. Catherine De Bolle, Executive Director of Europol; Pref. Vittorio Rizzi, Vice Capo della Polizia di Stato]

L’esposizione di beni culturali recuperati dal Comando TPC è stata allestita in occasione della riunione dei Capi di Polizia e degli alti Rappresentanti delle Forze dell’Ordine dell’Unione Europea e dei principali Paesi partner, svoltasi il 4 e il 5 ottobre scorso presso la sede di Europol, per la European Police Chiefs Convention (EPCC) del 2022, che ha visto la partecipazione di oltre 380 Rappresentanti provenienti da 49 Paesi per discutere gli aspetti operativi e rafforzare lo spirito di cooperazione.

Parallelamente all’EPCC, si è svolta la riunione dell’European Customs DG. Alla prestigiosa e importante convention ha preso parte il Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Gen.B. Vincenzo Molinese (foto).

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 7 ottobre 2022

Lascia un commento