Al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza in mostra 70 opere portate segretamente da Kiev. Simposio: interviene, tra gli altri, la vice Presidente del Parlamento Europeo.

Un convoglio di due camion che trasportavano 51 opere d’arte rare e uniche, che rappresentano il nucleo del movimento d’avanguardia ucraino, si è diretto da Kiev al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, per la mostra In the eye of the storm: Modernism in Ukraine, 1900-1930s. Il convoglio segreto ha lasciato la capitale dell’Ucraina il 15 novembre 2022, poche ore prima di quello che sarebbe diventato uno dei peggiori giorni di bombardamento a Kiev dall’inizio della guerra. I camion sono stati imballati in segreto per salvaguardare la più grande esportazione del patrimonio culturale ucraino fino a oggi e hanno affrontato un viaggio insidioso mentre attraversavano aree di inaspettato lancio di missili pesanti. Il convoglio è arrivato sano e salvo al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid domenica 21 novembre; questo è ad oggi il più grande trasporto legale di opere d’arte da un Paese devastato dalla guerra.

In the eye of the storm: Modernism in Ukraine, 1900-1930s inaugura presso il museo spagnolo il 28 novembre 2022 ed è visibile fino al 30 aprile 2023.

[Wladimir Baranoff-Rossiné, Adam and Eve, Carmen Thyssen Collection ©Vegap]

IL SIMPOSIO
Nella giornata inaugurale, dalle ore 10 alle 19, un simposio di alto livello con tavola rotonda, organizzato in collaborazione con la Fondazione europea della cultura, riunisce personalità culturali chiave per discutere il ruolo della solidarietà culturale in tempi di crisi e oltre, e fornire una revisione critica della storia dell’arte ucraina durante la prima metà del XX secolo.

Tra i relatori figurano Olena Kashuba-Volvach, Curatrice del Museo Nazionale d’Arte dell’Ucraina, Guillermo Solana, Direttore Artistico del Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Pina Picierno, Vice Presidente del Parlamento Europeo, Alexander Shevchenko, Fondatore di ReStart Ukraine, e molti altri. È possibile partecipare al simposio grazie alla trasmissione in diretta tramite YouTube.

[Vadym Meller, Sketch of the “Masks” choreography movement “Masks” for Bronislava Nijinska’s School of Movements, Kyiv 1919. Museum of Theatre, Music and Cinema Arts of Ukraine]

LA MOSTRA
Sotto l’alto patrocinio dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina e del Ministero della Cultura spagnolo, la mostra, a cura di Konstantin Akinsha, Katia Denysova, Olena Kashuba-Volvach, presenta l’arte innovativa prodotta in Ucraina nei primi decenni del XX secolo, evidenziando le tendenze che vanno dal figurativo all’arte astratta. La rassegna – che presenta molte opere in prestito dal Museo Nazionale d’Arte dell’Ucraina e dal Museo delle Arti del Teatro, della Musica e del Cinema dell’Ucraina – celebra il dinamismo e la diversità della scena artistica in Ucraina, e al contempo parla della salvaguardia del patrimonio del Paese durante l’attuale occupazione di zone del suo territorio da parte della Russia.

Lo sviluppo del modernismo ucraino ha avuto luogo opponendosi a un complicato contesto socio-politico di imperi al collasso: la prima guerra mondiale, le rivoluzioni di 1917 con la conseguente guerra d’indipendenza ucraina (1917-1921) e l’eventuale creazione dell’Ucraina sovietica. Le spietate repressioni staliniste contro l’intellighenzia ucraina hanno portato all’esecuzione di dozzine di scrittori, registi teatrali e artisti, mentre l’Holodomor, la carestia provocata dall’uomo del 1932-1933, uccise milioni di ucraini. Nonostante queste tragiche circostanze, l’arte ucraina del periodo visse un’autentica rinascita della sperimentazione creativa.

“In the eye of the storm” rivendica il suo carattere essenziale – anche se poco conosciuto in Occidente – del modernismo europeo, esponendo circa 70 opere tra dipinti ad olio, schizzi, collage e scenografie teatrali. Catalogo pubblicato da Thames & Hudson. La mostra è organizzata con il supporto di PinchukArtCentre.

[Mykhailo Boichuk, Dairy Maid 1922-1923. National Art Museum of Ukraine]

GLI AUTORI IN MOSTRA
Seguendo un ordine cronologico, l’esposizione presenta opere di maestri del modernismo ucraino, come Oleksandr Bohomazov, Vasyl Yermilov, Vadym Meller, Viktor Palmov e Anatol Petrytskyi. Esplorando la polifonia di stili e identità, il percorso include i dipinti neo-bizantini dei seguaci di Mykhailo Boichuk e opere sperimentali dei membri della Kultur Lige, che hanno cercato di promuovere rispettivamente la loro visione dell’ucraino contemporaneo e l’arte Yiddish.

Presenta opere di Kazymyr Malevych e El Lissitzky, artisti per antonomasia dell’avanguardia internazionale che hanno lavorato in Ucraina e hanno lasciato una impronta significativa sullo sviluppo della scena artistica nazionale. Al contempo, la mostra mette sotto i riflettori opere d’arte di artisti di fama internazionale che sono nati e hanno iniziato le loro carriere in Ucraina ma sono diventati famosi all’estero, tra cui Alexandra Exter, Wladimir Baranoff-Rossiné e Sonia Delaunay.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 25 novembre 2022
Immagini tratte dal sito del Museo
Immagine di copertina: Carousel, Davyd Burliuk, 1921. National Art Museum of Ukraine

IN THE EYE OF THE STORM: MODERNISM IN UKRAINE, 1900 – 1930S
29 novembre 2022 – 30 aprile 2023

Museo Nacional Thyssen-Bornemisza
Thyssen-Bornemisza
Paseo del Prado, 8 – 28014 Madrid
917 911 370
www.museothyssen.org

#StandwithUkraine

Lascia un commento