Gli artisti-soldati protagonisti del Risorgimento in una mostra online. Tornano le visite speciali di primavera alle Gallerie e a Boboli.

MOSTRA ONLINE
“VIVA L’ITALIA” . IPERVISIONE DEL RISORGIMENTO
La serie dei Mille Garibaldini, gli artisti-soldati e il concorso Ricasoli in una mostra virtuale sul sito delle Gallerie, nella ricorrenza dell’Unità del Paese.

Le “fototessere” dei partecipanti alla spedizione dei Mille, il ritratto della militante Teresa Adimari Morelli, l’immagine del pranzo di una modesta famiglia interrotta dall’arrivo di una lettera del figlio in guerra: la mostra Viva l’Italia racconta i protagonisti del Risorgimento ed è visibile sul sito delle Gallerie a partire dal 17 marzo 2023, data in cui, nel 1861, venne proclamato il Regno d’Italia da parte di Vittorio Emanuele II.

[Giovanni Fattori, La battaglia di Magenta]

Attraverso trentadue tra fotografie, stampe e sculture provenienti dalla collezione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi e dalla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, vengono alla luce le storie di uomini e donne che lottarono non solo in prima persona per una nazione libera e unita, ma anche attraverso i loro scritti e dipinti. Tre le sezioni dell’ipervisione: “L’Album dei Mille di Alessandro Pavia agli Uffizi”, “L’Album dei Mille, gli intellettuali e gli artisti” e “Le campagne risorgimentali: i protagonisti”.

La spedizione dei Mille e il Concorso Ricasoli sono i temi principali di questa narrazione per immagini: pittori e scultori aderirono infatti alla causa italiana aggiornando il proprio stile, sia nella forma che nei contenuti, dedicandosi a vicende attuali e raffigurando soggetti militari e patriottici, come il dipinto Garibaldi a Caprera di Pietro Senno, e persino di cronaca famigliare ispirati alle battaglie risorgimentali. Molti di questi eventi furono vissuti in prima persona dagli artisti, dato che alcuni di loro – come Gustavo Uzielli, Giuseppe Moricci, Giuseppe Cesare Abba – vi parteciparono arruolandosi volontari. Di questa rivoluzione artistica, Firenze fu l’epicentro: i giovani che si ritrovavano al Caffè Michelangelo decretarono con le loro opere che un rinnovamento artistico non potesse svolgersi che in una nazione libera.

[Album Mille]

Una delle opere principali della mostra è il “Monumento fotografico”, così fu definito l’Album dei Mille di Alessandro Pavia, la cui copia fu donata al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi nel 1908 dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si tratta di una successione di 75 tavole con i ritratti dei partecipanti alla spedizione: Pavia non fu solo l’autore della raccolta ma anche il fotografo. Al completamento di questa opera dedicò il resto della sua vita, senza ricavare alcun successo commerciale, non essendo al tempo riconosciuta alcuna responsabilità autoriale a chi scattava fotografie.

Diversa fortuna era quella di pittori e scultori. Il barone Bettino Ricasoli istituì un concorso con diverse sezioni (Ritratti di Italiani Illustri morti, Quadri Storici, Episodi di soggetto militare dell’ultima guerra) a cui gli artisti potevano partecipare con opere che celebrassero l’annessione della Toscana al Regno d’Italia: una delle più celebri, nonché vincitrice, fu La battaglia di Magenta di Giovanni Fattori, oggi conservata alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.

VISITE SPECIALI ALLE GALLERIE DEGLI UFFIZI
Alla Galleria delle Statue e delle Pitture e al Giardino di Boboli una nuova serie di appuntamenti speciali per i mesi di marzo, aprile e maggio.

I visitatori delle Gallerie degli Uffizi, a partire da giovedì 16 marzo 2023 hanno la possibilità di conoscere gratuitamente tre spazi dei musei accompagnati da staff specializzato.

Riaperta alla fine del 2021 (vedi notizia DeArtes con corredo fotografico qui e qui) la Sala delle Carte Geografiche al secondo piano della Galleria è il primo dei luoghi interessati dalla nuova programmazione: le visite si tengono nelle date del 16, 18, 23, 25 e 30 marzo 2023 con otto diversi slot orari (9.30; 10.30; 11.30; 12.30; 14.00; 15.00; 16.00; 17.00).

A Boboli si visita la limonaia settecentesca, dove si custodiscono alcune delle più antiche specie del giardino. Le date sono quattro: il 17, 24, 31 marzo e 7 aprile 2023, dalle ore 9,30 alle ore 10,30 circa.

Terzo e ultimo luogo delle visite speciali, sempre a Boboli, è il Giardino della Botanica Superiore che ospita la collezione di piante acquatiche: qui lo staff accompagna i partecipanti nei giorni del 29 e 31 maggio 2023, dalle ore 9,30 alle ore 10,30 circa.

La prenotazione per le visite al Giardino di Boboli è obbligatoria all’ indirizzo ga-uff.eventiboboli@cultura.gov.it  mentre non lo è per la Sala delle Carte Geografiche.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 15 e 16 marzo 2023
Immagini messe a disposizione da Gallerie degli Uffizi
Immagine di copertina: Pietro Senno, Garibaldi a Caprera

www.uffizi.it

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